04-04-2019, 02:23 PM
Dopo essere passato a 20 anni non ancora compiuti e col marchio del predestinato appiccicato addosso, ha trovato la sua dimensione solo dopo sei stagioni da professionista.
Non è non sarà mai un vincente (15 vittorie in 6 anni sono un bottino alquanto misero per un velocista), ma come uomo da corse di un giorno non troppo dure può togliersi qualche soddisfazione.
L'anno scorso ha riannodato i fili di un discorso interrotto con l'approdo in Sky, dove è stato utilizzato come semplice velocista, perlopiù in gare minori: ai tempi dell'esperienza in Trek, infatti, lasciava già intendere in quale direzione sarebbe dovuto andare il suo sviluppo (la sparata nella tappa di Thuin del Vallonia 2015 è molto simile a quella che gli è valsa l'ultimo Memorial Vandenbroucke).
Finora 5° alla G-W, 7° alla DDV e all'attacco da lontano all'E3 e all'OHN, mostrando di essere sempre più a suo agio sui muri.
Non è non sarà mai un vincente (15 vittorie in 6 anni sono un bottino alquanto misero per un velocista), ma come uomo da corse di un giorno non troppo dure può togliersi qualche soddisfazione.
L'anno scorso ha riannodato i fili di un discorso interrotto con l'approdo in Sky, dove è stato utilizzato come semplice velocista, perlopiù in gare minori: ai tempi dell'esperienza in Trek, infatti, lasciava già intendere in quale direzione sarebbe dovuto andare il suo sviluppo (la sparata nella tappa di Thuin del Vallonia 2015 è molto simile a quella che gli è valsa l'ultimo Memorial Vandenbroucke).
Finora 5° alla G-W, 7° alla DDV e all'attacco da lontano all'E3 e all'OHN, mostrando di essere sempre più a suo agio sui muri.