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SPAGNA – A DURANGO ALTRO SHOW DI MARIANNE VOS
Roma – Non si stanca di vincere e rimette, a soli dodici mesi di distanza, il proprio nome dell’albo d’oro della classica basca di Durango. Ancora Marianne Vos a dettare legge sulle strade spagnole, a soli due giorni dal trionfo in Coppa del Mondo nella vicina Valladolid. La capitana delle Nederland Bloeit ha messo in fila sul traguardo di Durango l’eterna piazzata Emma Johansson (Hitec Products), Judith Arndt (Htc High Road) e la ritrovata Emma Pooley (Garmin Cervelo). Fuga a quattro nella seconda parte di gara che prende corpo prima sull’Alto de Montecalbo e poi decide la corsa sull’Alto de Muniketagane. La Pooley in recupero fisico dopo l’incidente primaverile non riesce a fare la differenza. La Arndt, finalmente di nuovo in spolvero, attende l’attacco della Johansson. Tutte fanno cos’ il gioco della Vos che sorpassa con le tre compagne di fuga anche l’ultima erta prima di planare sul centro abitato di Durango. Il finale è tutto a favore della fuoriclasse olandese. Che allo sprint mette agevolmente alle proprie spalle ancora una volta una pimpante ma piazzata Johansson. Completa il podio Judith Arndt. Mentre la Pooley è giù dai primi tre gradini ma può ben felicitarsi per un rientro a tempo di record in vista delle prossime grandi sfide a tappe. A partire dalla Emakumen Bira, che ben si adatta alla britannica della Garmin Cervelo. Alle spalle del quartetto che ha aperto gli arrivi a Durango, a soli ventuno secondi il gruppetto regolato da un’altra ritrovata, Trixi Worrack (AA Drink), ancora in difetto di successi in questa stagione. L’Italbici non vince ma comunque convince. La trentina Rossella Callovi (MCipollini Giambenini) ancora in giornata di grazia. Dopo il bel secondo posto di Valladolid, non entra nella fuga decisiva ma vi rimane immediatamente alle spalle. Suo il settimo posto. Elena Berlato (Top Girls Fassa Bortolo) si prende un altrettanto convincente tredicesimo posto, in un bel crescendo di forma per la forte atleta vicentina di casa Rigato. Poco meno di un minuto ha invece pagato la varesina Noemi Cantele (Garmin Cervelo), che è mancata proprio nelle fasi decisive della corsa. A suo carico il lavoro di copertura a favore della Pooley. Nella top ten anche Fabiana Luperini, ormai stabilmente rientrata in gruppo e prossima al rientro alle competizioni italiane nell’imminente Giro del Trentino. Una citazione ultima la vogliamo lasciare alla sudafricana Ashleigh Moolman. La piccola atleta della Lotto Honda torna a farsi vedere davanti, con il nono posto, proprio con l’avvicinarsi del Giro d’Italia. A cui punta dichiaratamente per la lotta nelle parti alte della classifica generale.

L’ordine d’arrivo:
1.Vos Marianne (Nederland Bloeit) km 110 in 2h48’12” 2. Emma Johansson (HItec Product) s.t. 3. Arndt Judith (Htc High Road) a 1’ 4. Pooley Emma (Garmin Cervelo) s.t. 5. Worrack Trixi (AA Drink) a 21” 6. Ferrier Bruneau Christelle (Gauss Rdz Ormu Unico 1) s.t. 7. Callovi Rossella (MCipollini Giambenini) 8. Batagelj Polona (Bizkaia Durango) 9. Moolman Ashleigh (Lotto Honda) 10. Van Vleuten Annemiek (Nederland Bloeit) a 24” 11. Brand Lucinda (AA Drink) s.t. 12. Zabelinskaia Olga (Diadora Pasta Zara) a 26” 13.Berlato Elena (Top Girls Fassa Bortolo) s.t. 14. Van Den Broek Irene (AA Drink) 15. Kapusta Sylvia (Gauss Rdz Ormu Unico 1) 16. Cantele Noemi (Garmin Cervelo) 17. Polspoel Maaike (Topsport Vlaanderen 2012 Ridley) a 57” 18. Gillow Shara (Nazionale Australia) s.t. 19. Luperini Fabiana (MCipollini Giambenini) 20. Bras Martine (Nazionale Olanda) a 1’40”

Testi e classifiche a cura di Alberto Rigamonti (collaborazione di Denis Gonzales) - photodecola.it