13-06-2013, 01:58 PM
Dopo il Roland Garros toccherà probabilmente al Tour de France essere sede della protesta di alcuni movimenti che si oppongono ai matrimoni omosessuali in Francia. L'iniziativa è già iniziata sui social network è nata e sta raccogliendo i primi iscritti. L'idea, spiegano gli organizzatori, "non è di disturbare la corsa, ma di mostrare i nostri colori durante le dirette francesi e internazionali ad ogni tappa". L'obiettivo è dunque quello di sistemarsi con degli striscioni e bandierine nei luoghi strategici della corsa.
Propositi che sono attualmente già sorvegliati dalla polizia postale transalpina che vuole farsi trovare pronta in caso la situazione possa perturbare la corsa con l'obiettivo di assicurare la sicurezza di tutti.
spaziociclismo.it
Propositi che sono attualmente già sorvegliati dalla polizia postale transalpina che vuole farsi trovare pronta in caso la situazione possa perturbare la corsa con l'obiettivo di assicurare la sicurezza di tutti.
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