[SarriTheBest]

Giro d'Italia 2014: Biciclettari o ombrellai?
Una divertita carrellata sulle esultanze (e non solo) più trash

Il sobrio gesto di esultanza di Stefano Pirazzi a Vittorio Veneto © Bettiniphoto

Venire criticato per tutta la carriera, rispondere finalmente sul campo alle critiche, e venire immediatamente dopo criticato per la risposta... ci vuole un certo talento per fare quello che oggi ha fatto Stefano Pirazzi a Vittorio Veneto!

Non lo condanniamo di certo per il suo essersi abbandonato a un sonoro gesto dell'ombrello, anzi cogliamo l'occasione per ripercorrere in una carrellata alcune esultanze "scandalose" del recente passato.

Chi è che è finito, giornalisti?

Pavel Tonkov a Sarnonico nel 2004 © AP

Esattamente 10 anni fa (la ricorrenza è stata proprio ieri!) ed esattamente in una tappa del Giro d'Italia con sede a Sarnonico (all'epoca ci si arrivava, oggi da lì si è partiti), uno dei più plateali richiami a Giove Pluvio: Pavel Tonkov, più volte criticato e dato per finito, si sfogò in questo modo, indicando anche i destinatari del suo gentile omaggio: i giornalisti al seguito della corsa rosa.

Sì, ok, butto via un oro olimpico, ma vuoi mettere la soddisfazione?

Judith Arndt alle Olimpiadi di Atene © AFP

L'incredibile impresa di Judith Arndt, grande campionessa tedesca, avvenne alle Olimpiadi di Atene: contrariata col suo ct che aveva estromesso dalla squadra la sua compagna Petra Rössner, la Arndt si ritrovò in fuga con l'australiana Sara Carrigan, dopodiché, a un chilometro dalla fine, venne staccata e giunse al traguardo al secondo posto, malgrado il dito medio alzato indicasse "1". O non era un uno?

A' Cannibale, mangiati pure questo

Sven Nys e Richard Groenendaal a Hoogstraten nel 2007 © CorVos-PEZ

Richard Groenendaal rivale nonché compagno di squadra di Sven Nys, era alle ultime battute come professionista. La Rabobank aveva organizzato tutto perché l'olandese vincesse la prova di Superprestige di Hoogstraten, ma poi a sorpresa nel finale Sven Nys si dimostrò non d'accordo, andando a cogliere l'ennesima vittoria davanti a Groenendaal. Il quale la prese decisamente bene, come si evince dalla foto qui sopra...

Codroipoooooo!!!

Enrico Gasparotto, Danilo Di Luca e la Liquigas al Giro 2007 © Bettiniphoto

All'epoca scrivemmo - per celia - che Danilo Di Luca, uomo designato per passare per primo al termine della cronosquadre d'apertura del Giro d'Italia 2007, stesse semplicemente giocando con Enrico Gasparotto (che alla fine lo precedette inopinatamente "fregandogli" così la prima maglia rosa), per farlo ambientare al suo arrivo in Liquigas, proponendogli degli anagrammi di località della sua regione il Friuli. E al traguardo fu proprio il turno di Codroipo...

Volete due telefonini HTC al prezzo di 1?

Mark Cavendish al Tour de Romandie 2010 © AFP

La voglia di vincere di Mark Cavendish si è a volte esplicitata in qualche scorrettezza in volata, soprattutto nei primi anni di carriera. Dopo essere finito per l'ennesima volta sul banco degli imputati per aver provocato una brutta caduta di Heinrich Haussler, al Tour de Romandie il britannico, imbracciando una clamorosa "V per Vendetta", dimostrò di essere capacissimo, volendo, di commettere scorrettezze anche nelle esultanze. La coerenza non è acqua minerale!

È stato solo un gesto meccanico...

Ivan Stevic al Tour de Qinghai Lake 2010 © Mark Gunter

Ivan Stevic non è tra i corridori più noti, ma assurse agli onori delle cronache quando causò quasi un incidente diplomatico con la Cina: al Tour de Qinghai Lake del 2010 il serbo era stato ripetutamente sfottuto dal suo meccanico, il quale sosteneva fosse troppo fuori forma. Quando vinse, quindi, il suo primo pensiero andò all'amico, a cui volle dedicare affettuosamente il successo. Gli organizzatori, sconvolti da tale sfacciataggine, lo espulsero dalla corsa. Di lui non si seppe più niente, finché non venne ritrovato, mesi dopo, in una miniera del Guangzhou...

Gradirei avere un equilibrato e pacato scambio di vedute con te, mio esimio collega

Rui Costa e Carlos Barredo al Tour de France 2010 © Bettiniphoto

Carlos Barredo, colto da una puntina di disappunto nel corso di una tappa del Tour de France 2010, andò dopo l'arrivo a cercare il responsabile della sua contrarietà, lo inquadrò in Rui Costa e intavolò subito con lui una dotta dissertazione, mentre il portoghese, evidentemente a corto di argomenti, dovette addirittura brandire una ruota per difendere le proprie tesi... Ok, questa foto non è riconducibile a un'esultanza, ma era troppo bella per non metterla in questa carrellata!...

cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/articolo/2014/05/...ulle-esult