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Jonathan Restrepo: il primo colombiano alla Katusha
Anche il Team Katusha punta sulla Colombia. Dopo aver liberato l’esperto spagnolo Dani Moreno, che ieri ha annunciato di essersi accasato alla Movistar, è Jonathan Restrepo il nuovo talento su cui la corazzata russa ha scelto di investire. Il giovane sudamericano avrà a disposizione due anni per mettersi in luce anche in Europa dopo quanto di magnifico ha già dimostrato oltre oceano.

“In questi giorni ho incontrato la dirigenza e abbiamo iniziato a conoscerci. Abbiamo guardato insieme i programmi per la stagione, ci ritroveremo dall’1 al 12 dicembre per il primo ritiro nel quale si definiranno meglio i ruoli e gli obiettivi” ha spiegato il 20enne colombiano al debutto nel World Tour dopo aver affrontato i campionati del mondo di Richmond tra gli under 23.

“In tre o quattro anni voglio poter lottare per una grande corsa. E’ un percorso da affrontare con calma, senza troppe pressioni ma voglio crescere gradualmente già a partire da quest’anno” ha aggiunto Restrepo che in Colombia si è messo in luce conquistando un successo di tappa e il terzo posto nella classifica finale alla Vuelta de la Juventud.

Buono in salita, ottimo sul passo, brillante anche in pista. E, alla pista, Restrepo non vuole proprio rinunciare: “Con i dirigenti della Katusha abbiamo discusso anche di questo e mi hanno detto che potrò continuare a correre su pista e, se verrò scelto per le Olimpiadi di Rio, avrò il permesso del team per gareggiare anche su pista” ha confermato Restrepo, pilastro della selezione colombiana che sarà in gara nella prima prova di Coppa del Mondo in programma a Cali dal 30 ottobre al 1 novembre.

I primi contatti con la Katusha per Restrepo erano arrivati in occasione della Vuelta a Burgos. Lì, nonostante fosse solo uno stagista, Restrepo ha dimostrato di avere il talento e la voglia necessari per emergere e per diventare il primo colombiano del Team Katusha.

“Il ciclismo è la mia passione e in questa squadra si sente che vivono per il ciclismo. Per loro lo sport è uno strumento per essere al centro dell’attenzione mondiale. Mi hanno detto di confidare in me e mi dicono di stare tranquillo che la squadra continuerà ancora per tanti anni” conferma Restrepo che insieme a Matvey Mamykin farà parte del gruppo dei giovani talenti del team. “La mia prima stagione sarà tranquilla con una gara importante alla settimana. Se starò bene e se sarò in condizioni per affrontarla potrei fare la Vuelta. In questi giorni ho incontrato Purito Rodriguez, un’emozione indescrivibile. Abbiamo iniziato a parlare amichevolmente, è una persona umile e gentile. Mi ha detto che dovrò dimagrire perché mi ha visto un po’ su di peso; so che da lui dovrò imparare molto e mi ha detto di rivolgermi a lui se avrò delle domande. Il mio sogno? Poter correre alcune classiche come la Freccia Vallone o la Liegi e poter lottare intanto per alcune brevi corse a tappe come la Parigi-Nizza” ha concluso Restrepo che già è pronto a sognare in grande.

Eder Garces per ciclismoweb.net