12-01-2017, 02:16 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-04-2017, 10:29 PM da Luciano Pagliarini.)
Titolo abbastanza eloquente, direi.
Qua si parlerà sostanzialmente dei corridori che nel 2017 prenderanno parte alla loro prima stagione da professionisti.
Occhi puntati, manco a dirlo, su David Gaudu, scalatore francese classe 96 quinto all'Ain lo scorso agosto e vincitore, tra gli under, della Corsa della Pace e soprattutto del Tour de l'Avenir. Scalatore purissimo, fisicamente impossibilitato a non eccellere, 172cm x 54 kg sono le sue mostruose misure, uguali a quelle di Pantani. E' dotato oltretutto di un cambio di ritmo veramente notevole. Chiamato già oggi ad una stagione importante perché ha tutte le carte in regola per farlo.
Il secondo prospetto più interessante a mio avviso è proprio un italiano, ovvero Edward Ravasi che peraltro all'Avenir è stato l'unico a tenere testa a Gaudu. Il varesotto, classe 94, si è fatto tutta la trafila tra gli under, migliorando stagione dopo stagione, fino a diventare il secondo italiano, dopo Cattaneo, ad arrivare sul podio dell'Avenir da quando la corsa a tappe francese è tornata gara per U23, ovvero nel 1992. Scalatore puro anch'egli(181x62 le misure), è stilisticamente il corridore più simile a Andy Schleck che io abbia visto di recente. Già pronto per ottenere buoni risultati tra i pro(già due anni fa fece molto bene al Giro di Croazia staccando in salita pure Firsanov), è un corridore solido e coraggioso, purtroppo, rispetto a Gaudu, non ha la sparata.
Qua si parlerà sostanzialmente dei corridori che nel 2017 prenderanno parte alla loro prima stagione da professionisti.
Occhi puntati, manco a dirlo, su David Gaudu, scalatore francese classe 96 quinto all'Ain lo scorso agosto e vincitore, tra gli under, della Corsa della Pace e soprattutto del Tour de l'Avenir. Scalatore purissimo, fisicamente impossibilitato a non eccellere, 172cm x 54 kg sono le sue mostruose misure, uguali a quelle di Pantani. E' dotato oltretutto di un cambio di ritmo veramente notevole. Chiamato già oggi ad una stagione importante perché ha tutte le carte in regola per farlo.
Il secondo prospetto più interessante a mio avviso è proprio un italiano, ovvero Edward Ravasi che peraltro all'Avenir è stato l'unico a tenere testa a Gaudu. Il varesotto, classe 94, si è fatto tutta la trafila tra gli under, migliorando stagione dopo stagione, fino a diventare il secondo italiano, dopo Cattaneo, ad arrivare sul podio dell'Avenir da quando la corsa a tappe francese è tornata gara per U23, ovvero nel 1992. Scalatore puro anch'egli(181x62 le misure), è stilisticamente il corridore più simile a Andy Schleck che io abbia visto di recente. Già pronto per ottenere buoni risultati tra i pro(già due anni fa fece molto bene al Giro di Croazia staccando in salita pure Firsanov), è un corridore solido e coraggioso, purtroppo, rispetto a Gaudu, non ha la sparata.