10-10-2019, 11:31 PM
A parte il condividere la nota a margine, annoto principalmente la complessità di argomenti estremamente difficili, che comprendiamo in minima parte.
Mi resta la sensazione che le fortissime ingiustizie che attraversano il mondo possano alla lunga presentare il conto, oltre ad essere obiettivamente tremende.
Una osservazione riguardo ai Friday for future riguarda la loro trasversalità, non ricordo manifestazioni che abbiano interessato a questo livello la gran parte delle nazioni. Magari è nulla, magari è un primo vagito di una percezione più ampia.
Certo, l'ennesima manifestazione per la pace, magari limitata all'occidente, poco conterebbe. C'è però un deficit di partecipazione democratica, che lascia troppo spazio ai poteri economici e ad una politica mondiale di modesto livello, ferma restando la complessità degli argomenti.
Vero anche che il mondo si dibatte tra scampoli di medioevo e una iper - modernità che spesso ci sorpassa in curva.
Dubito che Erdogan disponga di un consenso così plebiscitario. Non lo so, ma non mi stupirei se nell'arco di un anno sparisse dallo scacchiere. Che gli riesca di proporre una più forte egemonia turca nell'area, in qualche modo a scapito sia degli USA che della Russia... Mmmh... Lui sta facendo i suoi conti (comprese, penso, le irrequietezze interne), altri stano facendo i loro. Semplicemente, ne capisco troppo poco.
Mi resta la sensazione che le fortissime ingiustizie che attraversano il mondo possano alla lunga presentare il conto, oltre ad essere obiettivamente tremende.
Una osservazione riguardo ai Friday for future riguarda la loro trasversalità, non ricordo manifestazioni che abbiano interessato a questo livello la gran parte delle nazioni. Magari è nulla, magari è un primo vagito di una percezione più ampia.
Certo, l'ennesima manifestazione per la pace, magari limitata all'occidente, poco conterebbe. C'è però un deficit di partecipazione democratica, che lascia troppo spazio ai poteri economici e ad una politica mondiale di modesto livello, ferma restando la complessità degli argomenti.
Vero anche che il mondo si dibatte tra scampoli di medioevo e una iper - modernità che spesso ci sorpassa in curva.
Dubito che Erdogan disponga di un consenso così plebiscitario. Non lo so, ma non mi stupirei se nell'arco di un anno sparisse dallo scacchiere. Che gli riesca di proporre una più forte egemonia turca nell'area, in qualche modo a scapito sia degli USA che della Russia... Mmmh... Lui sta facendo i suoi conti (comprese, penso, le irrequietezze interne), altri stano facendo i loro. Semplicemente, ne capisco troppo poco.