28-10-2019, 11:55 PM
Io credo che, in molti casi, manchi proprio un dialogo tra le forze politiche e la gente.
Si parte dal presupposto che il mio è il pensiero giusto e chi sostiene qualcosa di diverso sbaglia a priori.
La politica dovrebbe essere un confrontarsi, un mettere insieme le idee, le proposte. Questo in talune aree politiche non lo si sa proprio più fare.
A Sinistra, dopo Berlinguer, nessuno è più stato in grado di guardare oltre il suo naso. Quando hanno governato abbiamo visto D'Alema che fa fuori Prodi, Mastella che fa fuori Prodi, Renzi che fa fuori Letta.
Bene o male, invece, quell'area politica che oggi definiamo destra, che prima era a trazione Berlusconiana ed era centrodestra e ancora prima si chiamava DC, perché il grosso dell'elettorato leghista quello è, quantomeno ha la capacità di compattarsi per fronteggiare l'avversario.
Per quanto concerne il centro, da centrista inclinato a destra con simpatie per movimenti a favore di federalismo e autonomie, soffro molto la situazione del centro attuale, che non mi dà modo concreto di rivedermi in alcuna forza politica. Con Berlusconi e Renzi ora c'è stata, a mio avviso, un estremizzazione del centro. E' un centro che si basa su leader accentratori, in cui le fondamenta non sono rappresentate da idee, ma da un capo e dalla via che indica. Cioè, Berlusconi in principio le idee le aveva ancora ancora, ma Renzi nasce con la rottamazione e dopo quella non s'è mica capito bene cosa vuole essere e cosa vuole fare. Cioè lui è un antagonista e ha funzionato come tale, proprio come i 5 stelle. Ma, alla fine, di questi soggetti qua, sappiamo cosa non sono, però non sappiamo cosa sono.
Già da i nomi una volta si capiva l'identità del partito: liberale, repubblicano, democrazia cristiana, comunista, socialista, socialdemocratico, movimento sociale, radicale
Oggi si chiamano: Italia Viva, Forza Italia, Liberi e Uguali, Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Lega, Fratelli d'Italia, +Europa, Siamo Europei....E che cazzo vuol dire?
Non hanno un'identità, l'identità è sovente il loro leader che in quanto tale propaga le sue idee e non tollera quelle altrui.
La gente non si trova, non si rivede, non ha contatto, non ha dialogo. E giocoforza così non sfondi.
Si parte dal presupposto che il mio è il pensiero giusto e chi sostiene qualcosa di diverso sbaglia a priori.
La politica dovrebbe essere un confrontarsi, un mettere insieme le idee, le proposte. Questo in talune aree politiche non lo si sa proprio più fare.
A Sinistra, dopo Berlinguer, nessuno è più stato in grado di guardare oltre il suo naso. Quando hanno governato abbiamo visto D'Alema che fa fuori Prodi, Mastella che fa fuori Prodi, Renzi che fa fuori Letta.
Bene o male, invece, quell'area politica che oggi definiamo destra, che prima era a trazione Berlusconiana ed era centrodestra e ancora prima si chiamava DC, perché il grosso dell'elettorato leghista quello è, quantomeno ha la capacità di compattarsi per fronteggiare l'avversario.
Per quanto concerne il centro, da centrista inclinato a destra con simpatie per movimenti a favore di federalismo e autonomie, soffro molto la situazione del centro attuale, che non mi dà modo concreto di rivedermi in alcuna forza politica. Con Berlusconi e Renzi ora c'è stata, a mio avviso, un estremizzazione del centro. E' un centro che si basa su leader accentratori, in cui le fondamenta non sono rappresentate da idee, ma da un capo e dalla via che indica. Cioè, Berlusconi in principio le idee le aveva ancora ancora, ma Renzi nasce con la rottamazione e dopo quella non s'è mica capito bene cosa vuole essere e cosa vuole fare. Cioè lui è un antagonista e ha funzionato come tale, proprio come i 5 stelle. Ma, alla fine, di questi soggetti qua, sappiamo cosa non sono, però non sappiamo cosa sono.
Già da i nomi una volta si capiva l'identità del partito: liberale, repubblicano, democrazia cristiana, comunista, socialista, socialdemocratico, movimento sociale, radicale
Oggi si chiamano: Italia Viva, Forza Italia, Liberi e Uguali, Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Lega, Fratelli d'Italia, +Europa, Siamo Europei....E che cazzo vuol dire?
Non hanno un'identità, l'identità è sovente il loro leader che in quanto tale propaga le sue idee e non tollera quelle altrui.
La gente non si trova, non si rivede, non ha contatto, non ha dialogo. E giocoforza così non sfondi.