13-01-2019, 06:13 PM
Ora, finalmente, posso commentare in maniera un po' più approfondita.
Percorso durissimo (per fare 6 giri ci hanno impiegato più di un'ora e dieci), praticamente puro fango, esclusi i 200 metri prima del traguardo. Da un lato un percorso così duro si adatta alle caratteristiche di Toon Aerts, dall'altro, però, presentava anche molti tratti tecnici che sono la croce di chi come lui, rispetto ai colleghi, ha delle lacune per quanto concerne il bike handling.
A conti fatti era veramente perfetto per WVA, visti anche i lunghi tratti da percorrere a piedi.
Però Aerts si vedeva sin dall'inizio che ne aveva di più. WVA, ovviamente, se ne era accorto, anche perché già nelle prime fasi aveva perso contatto più di una volta da Toon, e ha provato a punirlo alla prima vera sbavatura, cioè quando, al terzo giro mi pare fosse, Toon è salito in bici anzitempo su un tratto particolarmente tecnico.
Chiaramente, Van Aert, ha fatto quell'azione per provare a demoralizzare Aerts, facendo dei fuorigiri eccessivi che sul lungo periodo non poteva permettersi, a meno che, ovviamente, Toon non mollasse di testa. A un certo punto credo che Aerts fosse veramente lì lì per alzare bandiera bianca, ma gli sforzi per staccare il rivale hanno presentato il conto a Van Aert, il quale, proprio nel momento chiave della gara, ha commesso un paio di errori che hanno permesso a Toon di riprendere il contatto visivo. Là è praticamente finito il campionato belga perché Aerts si è reso conto di averne il doppio, lo ha tenuto là un po', sul tratto in asfalto lo ha ripreso e poi appena è iniziata la prima salita fangosa lo ha annichilito con un poderoso scatto.
Percorso durissimo (per fare 6 giri ci hanno impiegato più di un'ora e dieci), praticamente puro fango, esclusi i 200 metri prima del traguardo. Da un lato un percorso così duro si adatta alle caratteristiche di Toon Aerts, dall'altro, però, presentava anche molti tratti tecnici che sono la croce di chi come lui, rispetto ai colleghi, ha delle lacune per quanto concerne il bike handling.
A conti fatti era veramente perfetto per WVA, visti anche i lunghi tratti da percorrere a piedi.
Però Aerts si vedeva sin dall'inizio che ne aveva di più. WVA, ovviamente, se ne era accorto, anche perché già nelle prime fasi aveva perso contatto più di una volta da Toon, e ha provato a punirlo alla prima vera sbavatura, cioè quando, al terzo giro mi pare fosse, Toon è salito in bici anzitempo su un tratto particolarmente tecnico.
Chiaramente, Van Aert, ha fatto quell'azione per provare a demoralizzare Aerts, facendo dei fuorigiri eccessivi che sul lungo periodo non poteva permettersi, a meno che, ovviamente, Toon non mollasse di testa. A un certo punto credo che Aerts fosse veramente lì lì per alzare bandiera bianca, ma gli sforzi per staccare il rivale hanno presentato il conto a Van Aert, il quale, proprio nel momento chiave della gara, ha commesso un paio di errori che hanno permesso a Toon di riprendere il contatto visivo. Là è praticamente finito il campionato belga perché Aerts si è reso conto di averne il doppio, lo ha tenuto là un po', sul tratto in asfalto lo ha ripreso e poi appena è iniziata la prima salita fangosa lo ha annichilito con un poderoso scatto.