[Luciano Pagliarini]

"Poco altro" vuol dire che non ha fatto solo La Plagne.

Al Giro e al Tour del '92 ha mai corso in modo offensivo? Al Giro e al Tour del '93?

L'Indurain di quel biennio dava mazzate a cronometro e, giustamente, poi gestiva.

Nel '90 e nel '91, cioè fino a che non è diventato Indurain, attaccava più spesso.

Nel '94 e nel '95, quando andava un po' meno forte a crono, è tornato a correre, talvolta, in modo più offensivo come sull'Hautcam e a La Plagne.

Poi ha fatto belle scalate anche gestendosi, penso a quella del Mortirolo, ma di certo non era Indurain un dispensatore di spettacolo.

Come non lo erano Rominger, Zulle, Riis e diversi altri di quell'epoca.

Pantani dava spettacolo, perché le sue caratteristiche gli imponevano di farlo.

Poi ci sono corridori, tipo Merckx o, se vogliamo parlare di atleti odierni, MvdP, che corrono in modo anche più offensivo rispetto a quel che suggerirebbero le loro caratteristiche. Ma parliamo di talenti epocali. Roglic, invece, è solo un gran campione. Il quale, comunque, di numeri ne ha fatti a più riprese.

E in questa Vuelta, al momento, al contrario degli altri, ha fatto ampiamente il suo.