[Luciano Pagliarini]

(11-10-2014, 11:15 AM)Andy Schleck Ha scritto: Sinceramente, non ci tengo minimamente che tu scriva qua. Anzi, preferirei che tu non lo facessi

In ogni caso, la memoria mi ha sempre affascinato. In particolare, mi meraviglia come un docente di matematica universitario possa fare lezioni su qualsiasi argomento e parlare per giorni, mesi, anni, di fila senza avere un foglio davanti. Cosa che è impossibile per un docente di storia dell'arte, visiva, ecc., perché?
Perché a mate si può fare lezione senza fogli e con un solo gesso e in tutte le altre materie no?

Anche le tecniche di memoria mi hanno sempre attratto, ma a dire il vero non mi ci sono mai addentrato veramente... e comunque ok che può essere allenata, ma è richiesta anche una certa dose di talento, non nascondiamolo

In realtà no, cioé il talento è la capacità naturale che abbiamo di usare una certa tecnica in un certo ambito, in questo caso la memoria. Però se uno conosce le tecniche il talento va a farsi benedire perché a quel punto abbiamo tutti gli stessi mezzi e là quello che fa la differenza è la pratica, per dire io memorizzo un numero di 30 cifre(esercizio che facciamo in volantinaggio di solito) in trenta secondi, mentre uno che ha appena fatto il corso magari ci mette tre minuti, però con un mese di allenamento intenso può benissimo raggiungermi.

Ciò che fa veramente la differenza in una prestazione di qualsivoglia tipo(scolastica, lavorativa, sportiva ecc.) sono i pensieri, l'atteggiamento mentale. Pensa che delle ricerche hanno dimostrato che in un risultato l'80% è dato dai pensieri e solo il 20% dalla tecnica. Tutto questo per dire che uno può avere tutte le tecniche di 'sto mondo, ma se pensa di non riuscire ad ottenere risultati non combinerà mai un cazzo. Però la combo pensieri + tecniche è qualcosa di stratosferico, pensa te che ho conosciuto ragazzi che hanno dato 15 esami di ingegneria in un anno.