17-03-2012, 12:43 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-03-2012, 12:44 PM da i0i.)
Un altro consiglio è quello, alla tua età è probabilmente prematuro, di vestirsi "bene" per andare a scuola, il vestito fa il monaco, calzoncini corti & co non sono ottimali per mostrare serietà, e quando è la festa della donna o ricorrenze del genere fare gli auguri alle professoresse, funziona, fidati. Con discrezione e classe .
Buona parte di quello che non si sa lo si compensa da come ci si presenta e da come si parla (tono, gergo tecnico, evitare i vari "coso, cosa, fatto, guardato dietro").
Mai mettere un professore contro l'altro. Mai dire: "Ma xx mi ha detto così".
Se si sostiene un progetto o una presentazione bisogna concentrarsi su quello che si sa meglio e se non si sa bene qualcosa bisogna accennare di "non aver approfondito". Sulle domande e sulle critiche (in genere i punti bui si sanno, così come quelli non trattati per questione di tempo in presentazione) bisogna citare qualcuno del ramo che sosteneva quello che sostieni te.
Ad esempio per il mio progetto avevo 2 cubi, uno completamente in vetro e l'altro, piu grande (15x15x15 e 9x9x9) tutto rivestito di lastre in fibbrocemento molto scuro. Con un lucernario quadrato di 81 mq sul tetto. La struttura necessitava una controventatura a X. che per non scendere nei dettagli sono dei cavi di acciaio che servono a ripartire le forze orizzontali. Noi lo avevamo messo su un lato e il professore preferiva metterlo sul lucernario sostenendo che un filo non si notavo come il telaio che suddivideva il vetro.
Io ho risposto dicendo:
"Certamente il cavo ha un incidenza minore rispetto al telaio [carota], ma, come Tessenow [citazione di un personaggio con idee importanti e riconosciute], Architetto e tra i più importanti teorici dell'architetture [dire chi è, aiuta a dare maggior importanza, inoltre siccome il professore in questione era un ingegnere non è detto che lo conosca] sosteneva che le superfici si possono dividere solo con sottofigure geometriche della stessa, con orientamento uguale [citare la teoria], il rettangolo con dei rettangoli, il quadrato con dei quadrati [contestualizzare con un esempio], di conseguenza abbiamo optato per utilizzare la controventatura laterale, al fine di non compromettere la purezza delle forme."
PS: alcune di queste cose che dico le ho studiate, non è che sparo boiate "ad minchiam", altre sono frutto dell'esperienza.
Buona parte di quello che non si sa lo si compensa da come ci si presenta e da come si parla (tono, gergo tecnico, evitare i vari "coso, cosa, fatto, guardato dietro").
Mai mettere un professore contro l'altro. Mai dire: "Ma xx mi ha detto così".
Se si sostiene un progetto o una presentazione bisogna concentrarsi su quello che si sa meglio e se non si sa bene qualcosa bisogna accennare di "non aver approfondito". Sulle domande e sulle critiche (in genere i punti bui si sanno, così come quelli non trattati per questione di tempo in presentazione) bisogna citare qualcuno del ramo che sosteneva quello che sostieni te.
Ad esempio per il mio progetto avevo 2 cubi, uno completamente in vetro e l'altro, piu grande (15x15x15 e 9x9x9) tutto rivestito di lastre in fibbrocemento molto scuro. Con un lucernario quadrato di 81 mq sul tetto. La struttura necessitava una controventatura a X. che per non scendere nei dettagli sono dei cavi di acciaio che servono a ripartire le forze orizzontali. Noi lo avevamo messo su un lato e il professore preferiva metterlo sul lucernario sostenendo che un filo non si notavo come il telaio che suddivideva il vetro.
Io ho risposto dicendo:
"Certamente il cavo ha un incidenza minore rispetto al telaio [carota], ma, come Tessenow [citazione di un personaggio con idee importanti e riconosciute], Architetto e tra i più importanti teorici dell'architetture [dire chi è, aiuta a dare maggior importanza, inoltre siccome il professore in questione era un ingegnere non è detto che lo conosca] sosteneva che le superfici si possono dividere solo con sottofigure geometriche della stessa, con orientamento uguale [citare la teoria], il rettangolo con dei rettangoli, il quadrato con dei quadrati [contestualizzare con un esempio], di conseguenza abbiamo optato per utilizzare la controventatura laterale, al fine di non compromettere la purezza delle forme."
PS: alcune di queste cose che dico le ho studiate, non è che sparo boiate "ad minchiam", altre sono frutto dell'esperienza.