18-07-2013, 11:49 AM
L'esperto. «Froome è vicino ai limiti conosciuti»
I dati forniti a L'Equipe analizzati da Grappe
I sospetti gravano su Chris Froome? E allora ricorriamo alla trasparenza. Il team manager della Sky Dave Brailsford aveva proposto nei giorni scorsi di affidare alla Wada i dati dei suoi corridori per stilare un passaportoi biologico ancora più approfondito. Contattata da L’Equipe, la formazione britannica ha scelto la strada della trasparenza: Sky ha fornito i dati registrati dai computer su 18 salite affrontate in gara da Froome a partire dalla Vuelta 2011 per arrivare al Ventoux 2013.
Sky ha chiesto che non fossero pubblicati i singoli dati (peso, variazioni dipeso, potenza media e massima...), ma ha accettato che questi fossero analizzati dal massimo esperto francese, Fred Grappe, dottore in biomeccanica e fisiologia dell’allenamento e allenatore della FDJ.fr). Queste le prime conclusioni dell’esperto: «I dati della potenza degli ultimi due anni sono coerenti con il suo profilo. La potenza eccezionale che è capace di sviluppare durante uno sforzo di cinque minuti gli consente di avere un margine di riserva che altri corridori non hanno».
E poi ancora: «Froome evidentemente possiede una VO2max vicina ai limiti fisiologici conosciuti».
da lequipe.fr
tuttobiciweb.it
I dati forniti a L'Equipe analizzati da Grappe
I sospetti gravano su Chris Froome? E allora ricorriamo alla trasparenza. Il team manager della Sky Dave Brailsford aveva proposto nei giorni scorsi di affidare alla Wada i dati dei suoi corridori per stilare un passaportoi biologico ancora più approfondito. Contattata da L’Equipe, la formazione britannica ha scelto la strada della trasparenza: Sky ha fornito i dati registrati dai computer su 18 salite affrontate in gara da Froome a partire dalla Vuelta 2011 per arrivare al Ventoux 2013.
Sky ha chiesto che non fossero pubblicati i singoli dati (peso, variazioni dipeso, potenza media e massima...), ma ha accettato che questi fossero analizzati dal massimo esperto francese, Fred Grappe, dottore in biomeccanica e fisiologia dell’allenamento e allenatore della FDJ.fr). Queste le prime conclusioni dell’esperto: «I dati della potenza degli ultimi due anni sono coerenti con il suo profilo. La potenza eccezionale che è capace di sviluppare durante uno sforzo di cinque minuti gli consente di avere un margine di riserva che altri corridori non hanno».
E poi ancora: «Froome evidentemente possiede una VO2max vicina ai limiti fisiologici conosciuti».
da lequipe.fr
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