25-05-2018, 09:16 PM
Grazie Froome..
avevo dubitato di lui già dopo la cronometro di Gerusalemme; lo avevo dato per "finito" dopo l'arrivo del Gran Sasso; avevo scritto che se Campo Imperatore era per lui stato "vento", lo Zoncolan sarebbe stata "tempesta"; avevo pensato che un suo ritiro sarebbe stata un'opzione che avrebbe dovuto prendere in considerazione..
quanto mi sbagliavo!!
E come sono felice oggi di essermi così tanto sbagliato!!
Mi ha "bastonato" quando ha deciso di continuare a correre questo Giro; mi ha "bastonato" quando ha domato il Mostro; mi ha "bastonato" a Prato Nevoso.. e proprio come quando il mitico Bad (Spencer) legnava il buon Joe Bugner e poi lui si ci affezionava, allo stesso modo, piano piano, a "suon di legnate", durante questo Giro, mi sono sempre più affezionato a questo corridore.. ma oggi.. oggi mi ha regalato un giorno che difficilmente potrò rimuovere dalla mia mente: vederlo partire a 82 Km dal traguardo e non riuscire ancora a realizzare che da lì a poco si sarebbe compiuta un'impresa epica e che io ero spettatore attivo di quanto si stava, via via, compiendo, è stata un'emozione "sportiva" rara. Quell'ansia crescente di non perdere nemmeno un solo Km di corsa, quella tensione emotiva dilagante man mano che i chilometri passavano, la soddisfazione finale di veder portare a termine un qualcosa di eccezionale..beh, sono sensazioni che mi hanno permeato e che rimarranno indelebili nella mia mente. Questo è il Ciclismo!!
Oggi Froome non ha solo e semplicemente regalato delle gesta che passeranno agli annali sia del ciclismo, che dello Sport in generale.. no, oggi Froome ci ha concesso, per un giorno, di vivere (rivivere) l'essenza del ciclismo.
Grazie Froome..
avevo dubitato di lui già dopo la cronometro di Gerusalemme; lo avevo dato per "finito" dopo l'arrivo del Gran Sasso; avevo scritto che se Campo Imperatore era per lui stato "vento", lo Zoncolan sarebbe stata "tempesta"; avevo pensato che un suo ritiro sarebbe stata un'opzione che avrebbe dovuto prendere in considerazione..
quanto mi sbagliavo!!
E come sono felice oggi di essermi così tanto sbagliato!!
Mi ha "bastonato" quando ha deciso di continuare a correre questo Giro; mi ha "bastonato" quando ha domato il Mostro; mi ha "bastonato" a Prato Nevoso.. e proprio come quando il mitico Bad (Spencer) legnava il buon Joe Bugner e poi lui si ci affezionava, allo stesso modo, piano piano, a "suon di legnate", durante questo Giro, mi sono sempre più affezionato a questo corridore.. ma oggi.. oggi mi ha regalato un giorno che difficilmente potrò rimuovere dalla mia mente: vederlo partire a 82 Km dal traguardo e non riuscire ancora a realizzare che da lì a poco si sarebbe compiuta un'impresa epica e che io ero spettatore attivo di quanto si stava, via via, compiendo, è stata un'emozione "sportiva" rara. Quell'ansia crescente di non perdere nemmeno un solo Km di corsa, quella tensione emotiva dilagante man mano che i chilometri passavano, la soddisfazione finale di veder portare a termine un qualcosa di eccezionale..beh, sono sensazioni che mi hanno permeato e che rimarranno indelebili nella mia mente. Questo è il Ciclismo!!
Oggi Froome non ha solo e semplicemente regalato delle gesta che passeranno agli annali sia del ciclismo, che dello Sport in generale.. no, oggi Froome ci ha concesso, per un giorno, di vivere (rivivere) l'essenza del ciclismo.
Grazie Froome..