30-09-2017, 08:40 PM
Su Whatsapp proponevo il parallelismo Visconti-Ulissi.
Non tanto come caratteristiche di corridore: non che siano agli antipodi, però Ulissi ha una esplosività che non mi è sembrata mai appartenere all'atleta Bahrain (neanche ai tempi d'oro), mentre Giovisco lo trovo più portato per azioni in cui prende vento in faccia.
Parlo più che altro del ruolo che hanno e hanno avuto nel ciclismo italiano. Entrambi forti, un ruolo di faro per le corse italiane e buoni protagonisti al Giro, ma quando hanno provato a uscire fuori dai confini nazionali e il livello si è alzato hanno sempre mancato il salto di qualità, per varie ragioni.
Qualcuno mi diceva che Visconti è più portato a fare il gregario ed è assolutamente vero, ma penso centri anche con l'età di Giovanni che ormai ha capito quali sono le sue qualità e ha ricalibrato i suoi obiettivi.
Non tanto come caratteristiche di corridore: non che siano agli antipodi, però Ulissi ha una esplosività che non mi è sembrata mai appartenere all'atleta Bahrain (neanche ai tempi d'oro), mentre Giovisco lo trovo più portato per azioni in cui prende vento in faccia.
Parlo più che altro del ruolo che hanno e hanno avuto nel ciclismo italiano. Entrambi forti, un ruolo di faro per le corse italiane e buoni protagonisti al Giro, ma quando hanno provato a uscire fuori dai confini nazionali e il livello si è alzato hanno sempre mancato il salto di qualità, per varie ragioni.
Qualcuno mi diceva che Visconti è più portato a fare il gregario ed è assolutamente vero, ma penso centri anche con l'età di Giovanni che ormai ha capito quali sono le sue qualità e ha ricalibrato i suoi obiettivi.