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La terza edizione del rinato Tour of Croatia fa un bel salto di qualità ed per il futuro punta a diventare un’importante tappa di avvicinamento al Giro d’Italia. Rispetto all’anno scorso nel tracciato non c’è più la cronometro a squadre, ma aumentano le montagne; oltre all’arrivo in quota di Ucka (previsto per a quinta tappa) che ha deciso la corsa nel 2015 e nel 2016, in questa edizione gli organizzatori propongono un secondo arrivo a più di 1700 metri di quota già al secondo giorno di gara e dopo circa 29 chilometri di strada tutta all’insù; saranno verosimilmente queste due tappe a decidere la classifica generale, il resto vedrà libero sfogo per velocisti o finisseur. Tra i fattori di stress attenzione ai trasferimenti e soprattutto al maltempo che potrebbe farsi sentire in molte tappe.

Tra le 20 squadre iscritte al Tour of Croatia ce ne sono anche quattro di categoria World Tour. Su tutte spicca la presenza della Bahrain-Merida con Vincenzo Nibali che, anche per ragioni di sponsor, ha deciso di passare per la Croazia nella sua preparazione per il Giro d’Italia; per lo Squalo dello Stretto sarà un test importante per trovare gamba e morale in vista della corsa rosa, per un corridore del suo calibro la concorrenza non è altissima e una vittoria interromperebbe un digiuno che dura proprio dal Giro 2016. La corsa sarà anche un esame per i compagni di squadra.

Le altre formazioni di prima fascia sono Astana, Trek-Segafredo e UAE Team Emirates: più che sulla salita, queste squadre punteranno sui velocisti ed in particolare sui velocisti italiani. Nella Trek farà il proprio debutto stagionale il campione italiano Giacomo Nizzolo che sembra aver finalmente risolto i problemi di tendinite al ginocchio che lo hanno tenuto fermo in questi mesi; nell’Astana ci sarà invece il giovane Riccardo Minali, la UAE invece avrà più punte con Sacha Modolo ed Andrea Guardini per gli arrivi di gruppo.

Tra le Professional saranno al via anche le italiane Bardiani-CSF e Nippo-Vini Fantini: tra gli uomini di Reverberi da seguire su tutti Nicola Ruffoni e Giulio Ciccone (ma occhio alla presenza di Albanese e Barbin), i ragazzi del team manager Pelosi invece puntano principalmente su Marco Canola, Nicolas Marini e Eduard Grosu per provare a conquistare una vittoria di tappa. La terza squadra italiana in gara sarà la Continental GM Europa Ovini con Antonino Parrinello.
Tra i possibili favoriti per la vittoria finale, oltre ovviamente a Vincenzo Nibali, segnaliamo i croati Kristijan Durasek, Matija Kvasina e Radoslav Rogina, gli austriaci Riccardo Zoidl e Felix Grossschartner, il danese Jesper Hansen e lo spagnolo Jaime Rosón.

http://www.cicloweb.it/2017/04/17/tour-of-croatia-2017/