Qualche zoom sui ciclisti nati oggi 22 marzo |
Inviato da: Morris - 22-03-2023
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Fulvio Frigo
Nato il 22 marzo 1973 a Torino. Passista veloce, alto 1,74 per 72 kg. Professionista dal 1996 al 1999 con 11 vittorie.
Un corridore che ha colto il meglio di quelle che erano le sue possibilità. Uno che iniziò prestissimo, a sette anni, e che poi via via dimostrò di essere veloce, anche perché la sua conformazione fisica, abbastanza brevilinea e compatta, poteva accompagnarsi più facilmente alla precocità. Ai tanti traguardi su strada, aggiunse protagonismo su pista, dove la sua polivalenza lo portò a raggiungere l’azzurro, da juniores, per i Mondiali di Colorado Springs del 1991. In quell’anno colse il Tricolore, con la formazione del Piemonte nell’inseguimento a squadre. Passato dilettante nel glorioso Team Brunero, continuò a mietere successi e cogliere piazzamenti su strada arrivando con un buon crescendo di risultanze a raggiungere, nel 1996, il professionismo alla corte di Gianni Savio alla Selle Italia, dove rimase per tutto il resto della carriera. Dopo una stagione di assestamento, “esplose” a gennaio del ’97, quando vinse la prima...... [Continua a Leggere]
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Qualche zoom sui ciclisti nati oggi 21 marzo |
Inviato da: Morris - 21-03-2023
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Hugo Koblet (Sui)
Nato a Zurigo (Svizzera) il 21 marzo 1925, deceduto ad Uster (Svizzera) il 6 novembre 1964. Completo. Alto m. 1,82 per un peso forma di kg 78. Professionista dal 1946 al 1958 con 77 vittorie. Biondo, alto, è stato senz'altro il corridore dall'aspetto più attraente della sua epoca, dove anche per i successi che stava raccogliendo sulla bicicletta, veniva facilmente accostato ad un divo hollywoodiano. Di lì i soprannomi come “Beautiful Hugo”, “Le pédaleur de charme”, “L'Angelo Biondo”, “El ciclista encantador”, “El Bello Hugo”. E lui poi aveva un modo tutto suo di “stare al gioco”: appena sceso di bicicletta usava asciugarsi il volto con una soffice spugna imbevuta di colonia, pettinarsi i capelli e prestarsi docile alla cerimonia di premiazione. I suoi baci agli arrivi, erano autentici e ambiti. E proprio da uno di quei baci, doveva uscire fidanzato e poi ben presto sposo, infelice, di una stellina. Figlio di un panettiere zurighese, aveva fatto a lungo il fattorino dell'azienda; poi divenne uno stagnino che approdò a quel negozio d...... [Continua a Leggere]
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Qualche zoom sui ciclisti nati oggi 20 marzo |
Inviato da: Morris - 20-03-2023
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Henri Paul Fin (Fra)
Nato il 20 marzo 1950 a Wambrechies (Dipartimento del Nord). Passista. Professionista dall'ottobre 1972 al 1976, con una vittoria. Era molto atteso, perché da dilettante le sue doti sul passo l'avevano reso evidente. Un perticone adatto al crono, più quello di squadra che individuale. Arrivò alla Nazionale e fu uno dei quattro componenti il quartetto francese in gara nella Cento Chilometri a Squadre alle Olimpiadi di Monaco. Poi la gara olimpica non portò medaglie, ma l'osservatorio mantenne alta l'attesa per il passaggio di Fin fra i professionisti. Il salto si concretizzò ad ottobre nelle file della Sonolor. La prima stagione, soprattutto su strada fu deludente, un 2° posto a Langermark ed un 3° a Joyeuse. Meglio su pista, dove fu battuto dall’olimpionico Rebillard nella finalissima dell’inseguimento ai Campionati di Francia. Non migliore l’anno seguente quando al 2° posto di Gistel su strada, accostò il 3° ai Campionati francesi su pista nell’amico inseguimento. Ruppe il ghiaccio con la vittoria nel 1975, vincendo il Gp Wattrelos,...... [Continua a Leggere]
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Qualche zoom sui ciclisti nati oggi 19 marzo |
Inviato da: Morris - 19-03-2023
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Mirko Celestino
Nato ad Albenga il 19 marzo 1974. Completo. Alto 1,73 m. per 65 kg di peso. Professionista su strada dal 1996 al 2007 con 14 vittorie. Poi è diventato uno specialista delle marathon sulle ruote grasse, per intenderci in quella mountain bike che lo vede tutt'oggi figura importante di questa specialità. Su strada lo si è sempre aspettato come una futura star, perlomeno nelle classiche in linea, ma è rimasto perennemente nell'anticamera della gloria assoluta. Un ottimo corridore s'intende e pur sempre in grado di esibire un palmares che in tanti vorrebbero, ma un pizzico di delusione, nel rendicontare la sua carriera, resta innegabile. Ed è pur vero che nel suo lungo tratto professionistico, ha incontrato sovente pagine di sfortuna, che hanno inciso sui suoi valori di pregio. Gran discesista, forte sul passo ed in possesso di una sparata da finisseur a cui aggiungeva un più che discreto spunto veloce, Mirko Celestino è stato comunque un nome sul quale le attenzioni non si sono mai appannate. Anche quando la sua tenuta sulle lunghe salite, che gli preclu...... [Continua a Leggere]
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Qualche zoom sui ciclisti nati oggi 18 marzo |
Inviato da: Morris - 18-03-2023
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Stefano Allocchio
Nato a Milano il 18 marzo 1962. Velocista. Professionista dal 1985 al 1993 con 12 successi.
Velocista adatto ai treni, senza averli mai potuti avere con tangibilità. Non scattista, ma ottimo in progressione. Forse pure un po' timido, o perlomeno non deciso nelle fasi di ricerca della miglior posizione dalla quale sviluppare l'affondo. Ottimo pistard nelle categorie minori, dove conquistò tre Titoli italiani tra i dilettanti: Americana Indoor 1983 (con Brunelli) ed Inseguimento a squadre 1983 e 1984. Sempre da dilettante, fu azzurro alle Olimpiadi di Los Angeles nell'individuale a punti che chiuse al 14° posto. Passato professionista nel 1985, fu autore di una bella stagione d'esordio, conquistando due tappe al Giro d'Italia, a Foggia e Salerno, una alla Settimana Siciliana e il Titolo tricolore nella corsa a punti su pista, specialità che lo vide azzurro ai Mondiali, dove conquistò il bronzo. L'anno seguente, il suo spunto veloce gli procurò bei piazzamenti al Giro (tre secondi posti e un terzo) e fu messo alla prova dalle fatiche del Tour, che ...... [Continua a Leggere]
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Qualche zoom sui ciclisti nati oggi 17 marzo |
Inviato da: Morris - 17-03-2023
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Jean Baptiste Fischer (Fra)
Nato il 30 marzo del 1967 a Brunstatt, fu professionista dal 1899 al 1905. Francese, anche se di padre d'origine americana. Soprannominato "Le Grimpeur", dopo la vittoria nella Parigi-Tours del 1901, la sua "chicca" di carriera, si segnalò nel Tour de France 1903, dove finì 5° e colse diversi piazzamenti di tappa. Corse da isolato, come tanti nel periodo, spinto da un desiderio immanente di sfida, con se stesso e con gli altri. Proprio quando i risultati e la popolarità raggiunta gli consentirono di trovare, finalmente, un accasamento in seno alla Peugeot-Wolber, chiuse l'attività, ed emigrò negli Stati Uniti. Qui, di lui si sono perse tracce. Non è un avo di Gary Fischer, il padre della mountain bike.
Luciano Luciani
Nato a Velletri (Roma) il 17 marzo 1944. Passista veloce, pistard (stayer) e ciclocrossista. Alto m. 1,68 per 62 kg. Professionista dal 1966 al 1972 con una decina di vittorie nel cross, nessuna su strada.
Luciani cominciò a correre nel 1962. Ad una buona predisposizione su strada, aggiunse molto presto grandi qualità ...... [Continua a Leggere]
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Qualche zoom sui ciclisti nati oggi 16 marzo |
Inviato da: Morris - 16-03-2023
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Carlo Chiappano
Nato a Varzi (PV) il 16.03.1941. Passista scalatore, alto m. 1,81 per kg. 73. Deceduto a Casei Gerola il 7 luglio 1982. Professionista dal 1963 al 1972 con 3 vittorie.
Una figura che il ciclismo ricorda quasi con gli aloni del mito, per i contenuti che Carlo ha trasmesso a questo sport nei vari ruoli che lo han visto protagonista e per quella tragica morte, sopraggiunta a 41 anni, causa un incidente stradale. Chiappano stava diventando un "Pezzi", forse, alla lunga, un "Guillaume Driessens", in altre parole un tecnico-nocchiero che l'osservatorio stava imparando a trattare e menzionare come un campione sui pedali.
Anch'egli era stato qualcuno sulla bicicletta, anzi un corridore assai più forte di quanto non dica il curriculum. Dopo 49 affermazioni fra le categorie minori, era passato prof con la Legnano dell'Avvocatt Pavesi e, successivamente, aveva indossato altre prestigiose maglie: quelle della Sanson, della Salvarani, ancora della Sanson, della Molteni e della Scic. Gregario di stampo antico, era un uomo squadra, forte come un capitano ed umile e disp...... [Continua a Leggere]
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Qualche zoom sui ciclisti nati oggi 15 marzo |
Inviato da: Morris - 15-03-2023
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Josè Collette (Fra)
Nato il 15 marzo 1935 a Soheit-Tinlot. Passista. Professionista dal 1960 al 1963, con una vittoria. Ottimo dilettante fu nella squadra belga ai Mondiali di Reims nel '58, dove si classificò 35°. Fece anche una bella esperienza fra gli indipendenti nel 1959 con diversi piazzamenti, in particolare nelle tappe del Giro del Belgio. La Peugeot BP Dunlop lo fece esordire fra i professionisti nel '60 e Collette li ripagò con una bella vittoria nel Circuit de la Meuse. Poi tanto gregariato: nel '61 e '62 in Solo-Van Steenbergen, nel '63 alla Wiel's - Groene Leeuw.
Nello Fabbri
Nato a Borgata Ottavia (Roma) il 15 marzo 1934. Passista scalatore, alto m. 1,84 per kg. 73. Professionista dal 1954 al 1962, complessivamente ha ottenuto 7 vittorie. L'aver vinto il titolo italiano su strada fra i dilettanti, ripose su questo ragazzone romano, un mazzo di attese esagerate. Diciamo che per Fabbri, si è avuta una conferma ulteriore di quanto l'osservatorio ciclistico...... [Continua a Leggere]
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Qualche zoom sui ciclisti nati oggi 14 marzo |
Inviato da: Morris - 14-03-2023
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Pierre-Marie Cloarec (Fra)
Nato il 14 marzo 1909 a Pleyben (Finistère), deceduto il 7 dicembre 1994 a Pont-l'Abbé (Finistère). Passista. Professionista dal 1931 al 1946 con 23 vittorie.
Nato in una famiglia di braccianti agricoli, dopo essersi fatto le ossa nelle gare locali, si distinse a 17 anni al Prix Dunlop del Dipartimento del Finistère. All’indomani iniziò a lavorare in una acciaieria a Longwy. Rimase lì per tre anni, ciononostante in quel lasso vinse una decina di corse e nel 1929 divenne Campione della Meurthe-et-Moselle. Ebbe inoltre la possibilità di correre in Belgio e Lussemburgo. Finì 15° e poi 6° alla Paris-Longwy nel ‘28 e ‘29. Alla fine del servizio militare, Cloarec tornò a Pleyben, qui si sposò, ed aprì il suo primo negozio di biciclette. Successivamente, ne aprirà un secondo a Quimper, sotto l'insegna "Au Tour de France". Soprannominato “Cloclo” dai suoi compagni per la sua somiglianza con l'attore Michel Simon, Pierre intensificò l’attività dal 1930 e dal 1931 entrò a far parte degli indipendenti. Il suo potere in gara e l...... [Continua a Leggere]
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Qualche zoom sui ciclisti nati oggi 13 marzo |
Inviato da: Morris - 13-03-2023
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Giuseppe Fantini
Nato a Lanciano (CH) il 13.03.1945. Alto m. 1,65 per 62 kg. Passista scalatore. Professionista nel 1970 senza ottenere vittorie.
Per la sua struttura brevilinea e per il suo modo di affrontare le salite, si guadagnò pian piano un certo interesse nell'osservatorio dilettantistico. Attenzioni che però non arrivarono presto a quel mondo professionistico che, allora, viveva nella prosperità del movimento e si poteva permettere di aspettare a fare delle scelte. Il "peperino" Fantini, dunque, della medesima terra di Vito Taccone e dal fisico molto somigliante a questi, penò non poco per avere la sua occasione. Tanto più nel 1969, quando passarono professionisti tanti corridori (una settantina) e si crearono veri e propri team di composizione neo-professionistica quasi totale. Tra l'altro, Fantini, nel '68, aveva vinto il Giro Ciclistico del Cigno (il suo successo più bello) e pensava potesse bastare per il salto di categoria. Ciò però non avvenne e Fantini dovette aspettare il 1970, per trovarsi aperte le porte della Sagit, una squadra diretta da Pierino Baffi che, l...... [Continua a Leggere]
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