Sabato 31 Agosto 2013

8a Tappa
Jerez de la Frontera - Estepona. Alto Peńas Blancas
(166,6 km)

Presentazione

Dopo quello di Baiona, secondo arrivo in salita di una certa rilevanza (posto al termine di un'ascesa di 14 km), nel giorno in cui la Vuelta 2013 tocca il suo punto pił meridionale. Il profilo altimetrico della frazione dice gią tutto sul suo svolgimento: partirą una fuga in avvio, e sui vari strappetti (poca cosa) dei primi 50 km non avverrą nulla d'importante; poco dopo il km 60, sul Collado de Halda (non valevole come Gpm) il gruppo potrą iniziare a recuperare, se qualche squadra vorrą tenere un'andatura sostenuta (la parte pił impegnativa di tale scalata consta di 4 km al 6% abbondante); ci sarą comunque ancora molto spazio per annullare gli attacchi della prima ora, visto che dopo questa salita non restano che due o tre dentelli poco rilevanti, incrociati sulla strada che porta verso il Mediterraneo (siamo di poco al di qua delle Colonne d'Ercole). A Estepona, dove c'č il secondo traguardo volante di giornata, se il gruppo si sarą compattato qualche uomo di classifica pił veloce di altri potrą ancora tentare di prendere un abbuono, dopodiché dal mare si svolta verso l'interno, e 5 km pił in lą inizia la scalata all'Alto de Peńas Blancas. 14 chilometri (e spiccioli) di salita, come detto in apertura, per un'ascesa tutta da interpretare: si parte fortissimo, coi primi due chilometri che oscillano tra pendenze del 9 e del 12.5%; quindi ci sono 3 km abbastanza facili, con tratti in cui recuperare, e ancora 2 km tra l'8 e il 9%, prima che la strada diventi molto pił regolare, con una pendenza media del 6.5% fino al traguardo (nell'ultimo chilometro la salita spiana un po', ma rimanendo sempre sopra al 5%).

(cicloweb.it)


Planimetria



Altimetria



Risultati
Cronaca - Ordine d'arrivo - Le classifiche dopo la tappa

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Dichiarazioni
Le dichiarazioni del dopogara

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