[Luciano Pagliarini]

(25-08-2013, 12:12 AM)luciox98 Ha scritto: Infatti io abolirei le cronosquadre fa la differenza la squadre,tu sei il miglior scalatore in una squadra scarsa perdi troppo tempo e sei costretto ad attaccare.

Questa sarebbe l'essenza del ciclismo in realtà...

Un giorno capirete quanto sono importanti le crono in generale, se non ci fossero gli attacchi da lontano e le tappe epiche non le vedreste, gli scalatori aspetterebbero sempre gli ultimi due km per attaccare...

Anzi direi che questa volta gli organizzatori della Vuelta ci hanno preso mettendo una cronosquadre mediamente lunga invece che la solita stupidata di dieci km, così c'è gente che si trova già da ora costretta a muoversi e questi primi arrivi in quota rischiano di rivelarsi più interessanti del previsto...

[TeoR9]

D'accordissimo sulle cronometro singole ma cosa c'entrano le crono a squadre nei giri?
Il giro lo vince Nibali mica tutta l'Astana

[Ricardovsky92]

(25-08-2013, 12:52 AM)SamuSanchez Ha scritto: D'accordissimo sulle cronometro singole ma cosa c'entrano le crono a squadre nei giri?

Eh vabbè ma così è facile, il proprio beniamino ha una squadra scarsa, perde a cronometro, e i suoi tifosi protestano...se fossi tifoso di Horner non la penseresti così Diciamo che è una cosa soggettiva, però perché no, ci può stare benissimo in una corsa con 20 tappe...è un po' come lamentarsi di un arrivo in discesa

[Luciano Pagliarini]

Le cronosquadre brevi, tipo quella del Tour, non hanno il minimo senso, quelle più lunghe sì perché ti portano a fare una scelta: portare una squadra forte in salita o una forte a crono?

Soprattutto in un GT con undici arrivi in salita serve a riequilibrare la corsa, per dire oggi Sanchez ha perso un minuto da un rivale per il podio come Horner, però sulle montagne uno potrà contare su 5/6 compagni, l'altro al massimo su un paio di uomini...

Poi ci sono squadroni come Astana e Sky che riescono ad eccellere in entrambi i campi, ma sono due squadre su 18 nel WT comunque...

[Hiko]

A me le cronosquadre non sono mai piaciute... Se è uno ha una squadra forte ha già vantaggi per tutto il GT, non mi sembra il caso di dargliene altri.
Certo che come le fanno adesso sono tappe di trasferimento perchè troppo corte e creano distacchi minimi (questa era già un po' più lunghetta per questi standard) e non servono a niente, soprattutto in unan corsa che può contare sugli abbuoni. Un altro discorso è se le facessero di 80km come negli anni '80

Una cosa positiva però gliela riconosco alla cronosquadre: spesso il vincitore esce dalle squadre che fanno bene in queste prove e quindi fornisce già indicazioni per le tappe seguenti...

[Gershwin]

Quella di Ischia al di là del valore sportivo è stata altamente spettacolare, quella del Tour non l'ho vista ma non credo sia stata brutta. Poi comunque il valore di un corridore da gt si vede anche nella cronosquadre, ad esempio per me non è un caso che le squadre di Nibali sono sempre andate forte, anche senza cronomen (l'Astana ha ottimi elementi, ma le varie Liquigas degli ultimi anni non erano così forti eppure hanno sempre fatto molto bene)

[Danilo M.]

Già presentarsi con Losada, Vicioso, Caruso e Florencio vuol dire perdere e il bello è che oltre la metà di questi risulteranno perlopiù inutili, come testimonia Fuente De scorso.....

[cruijff91]

sono d'accordo con chi è d'accordo con la cronosquadre . E' una prova che non riguarda semplicemente avere una squadra ben fornita di passisti ma anche l'organizzazione del team. Una cronosquadre è uno studio particolarissimo sulle capacità di ogni corridore. Si deve decidere l'ordine in cui si tira, per quanto tempo etc. Nel ciclismo moderno di cardiofrequenzimetri e gregari non solo più portaborracce la cronosquadre è una cosa importante.

[Micheliano59]

La cronosquadre serve solo ad avvantaggiare le squadre più ricche, il povero Sanchez in ogni GT si ritrova 2' di ritardo per colpe non sue...

[Danilo M.]

Vero anche questo.

[Gershwin]

Ma dai, che significa che avvantaggia le squadre più ricche? Allora le salite servono solo ad avvantaggiare gli scalatori e le crono individuali i cronomen. Le cronosquadre ci sono sempre state, sono spettacolari e esaltano il concetto che il ciclismo non è solo uno sport individuale. Poi in un organico di 30 corridori ogni squadra ha quelli giusti per far bene in una cronosquadre. La Katusha poteva portare Smukulis, Igniatiev e Spilak, lo sapevano che c'era la cronosquadre. L'Euskaltel è un caso limite, ma se puntano sugli scalatori e non sui cronomen non è colpa di chi organizza le gare (potevano tenere Intxausti e Castroviejo invece di Anton e Nieve, avrebbero avuto una squadra competitiva anche nelle cronosquadre)

[Luciano Pagliarini]

(25-08-2013, 11:59 AM)Micheliano59 Ha scritto: La cronosquadre serve solo ad avvantaggiare le squadre più ricche, il povero Sanchez in ogni GT si ritrova 2' di ritardo per colpe non sue...

Io ve l'ho spiegato a cosa serve una cronosquadre, ma a quanto pare lo hanno capito in pochi, la prossima volta non sto neanche a perdere tempo a scrivere post se tanto nessuno li capisce...

Già me li vedo Vino e Brailsford dagli organizzatori della Vuelta a dirgli:" dai facciamo una cronosquadre di 30 km, così glielo mettiamo nel culo al povero Sanchez"

E comunque non è nemmeno vera la storia delle colpe non sue, perché se gli avesse dato veramente fastidio perdere tempo a causa delle cronosquadre a quest'ora avrebbe cambiato team già da un pezzo...

[Micheliano59]

Io sono dell'idea che un grande giro debba essere vinto da un corridore che va forte o almeno si difende in salita e a crono, se Nibali ha la fortuna di avere una squadra come l'Astana non c'è bisogno della cronosquadre per dimostrarlo, la squadra lo supporterà in salita e i passisti lo proteggeranno in pianura, se la Katusha avesse portato quei nomi secondi preziosi li avrebbe comunque persi, ma il discorso si può fare anche per squadre minori.

In sostanza non è certo la cronosquadre ad esaltare il fatto che il cilcismo sia uno sport di squadra, io così spettacolare non la vedo sinceramente, in tutte le tappe avere una squadra migliore è un vantaggio enorme...

[Gershwin]

Non è "fortuna" avere la squadra migliore

[Micheliano59]

Boh, mia opinione personale, vedere questi distacchi dopo un giorno di Vuelta non mi fa certo piacere...

[Andy Schleck]

Avere una buona squadra intorno a sé è un traguardo che si raggiunge andando bene anno dopo anno e dimostrando di poter vincere/fare molto bene.
Rodriguez potrebbe, però preferisce rimanere in una squadra che certamente non lo supporta come meriterebbe

[Luciano Pagliarini]

Il problema è che voi continuate a ragionare su Nibali, quando non vi rendete conto che solo Astana e Sky hanno squadre per eccellere in entrambi i campo, le altre sono costrette a fare una scelta, da questa scelta dipenderà le sorti di un corridore non solo nella cronosquadre, ma anche in tutto il GT, perché chi perderà tempo dovrà attaccare, chi guadagnerà dovrà difendersi, ma non avrà al suo fianco un team particolarmente adatto per proteggerlo in salita, e qua si crea una catena...

Poi comunque va detto che non contano solo i nomi dei corridori che hai in squadra, ma anche quanto ci lavori su questa specialità, l'Euskaltel penso se ne sia sempre sbattuta altamente...

(25-08-2013, 12:57 PM)Micheliano59 Ha scritto: Boh, mia opinione personale, vedere questi distacchi dopo un giorno di Vuelta non mi fa certo piacere...

Senza questi distacchi la corsa sarebbe statica e sareste tutti qua a gridare "gregge di pecore" perché nessuno scatta visto che non ha motivo di farlo...

[Micheliano59]

Ma se un corridore è forte e merita di stare in una grande squadra è già avvantaggiato senza quei 30" in più della cronosquadre. I passistoni devi portarli per forza, altrimenti un imprevisto nella prima settimana ti capita sicuramente e lì sì che rischi di perdere il podio.

[Andy Schleck]

(25-08-2013, 12:57 PM)Micheliano59 Ha scritto: Boh, mia opinione personale, vedere questi distacchi dopo un giorno di Vuelta non mi fa certo piacere...

Ma sì, certo.
In genere dopo la prima cronosquadre si tende a esagerare, vedendo distacchi di 10-20'' che vengono presi come se significassero qualcosa, ma con questa lunghezza pare che i distacchi siano davvero diventati consistenti e considerevoli. Insomma, dopo la prima tappa abbiamo già capito che Betancur e Antòn sono fuori classifica, mentre in condizioni normali li avremmo visti cedere in salita, il che avrebbe costituito un colpo di scena ben più gradevole, anche se per certi versi era prevedibile.
Se però un corridore è davvero più forte di tutti gli altri, non avrà problemi a recuperare lo svantaggio accumulato ieri, mentre nel caso di Nibali è già un ottimo inizio anche perché se oggi ci sarà selezione, vestirà già la maglia di leader, che da un punto di vista anche psicologico lo pone già nel ruolo di grande favorito

E sempre a proposito di squadre, la tendenza è sempre di più di ricercare nel gregario il classico uomo che nasce passista/cronoman ma che in salita si difende in maniera davvero eccellente, come testimoniano i vari Brajkovic, Fuglsang, Monfort e compagnia bella, uomini che difficilmente riesci a lasciare a casa in un GT.

[Micheliano59]

(25-08-2013, 12:58 PM)Pagliarini Ha scritto:

(25-08-2013, 12:57 PM)Micheliano59 Ha scritto: Boh, mia opinione personale, vedere questi distacchi dopo un giorno di Vuelta non mi fa certo piacere...

Senza questi distacchi la corsa sarebbe statica e sareste tutti qua a gridare "gregge di pecore" perché nessuno scatta visto che non ha motivo di farlo...

Se è per questo basta mettere una crono individuale come Saltara al Giro di quest'anno, chi deve recuperare tempo sarà comunque costretto ad attaccare in salita e i velocisti o i "collinari" hanno la possibilità di giocarsi la maglia nelle prime tappe...