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Alberto Contador
#61
Due che fecero una scelta simile furono Hinault e Bettini, probabilmente pensa di non poter più riuscire ad esprimersi su certi livelli una volta raggiunta quell'età...
Io personalmente non condivido la sua scelta, se ami il ciclismo corri finchè puoi, non solo fino a quando ti senti in grado di vincere il Tour...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#62
E' prematuro parlarne, perchè nessuno sa come sarà la situazione tra 3 anni, però secondo me Contador ha capito che non gli rimangono molti anni da campione. Alberto è un grande professionista che domina da 5 anni, per me è fisiologico che a 33 anni non sarà più ad altissimo livello...
Ritirarsi quando si è dato il meglio è una scelta coraggiosa e anche intelligente piuttosto che continuare essendo l'ombra di sè stessi.
 
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#63
ma anche se non riesce a rimanere ad alti livelli ( per alti livelli dico il tour ) lui grazie alla sua presenza può valorizzare moltissimo una corsa ( vedi milano torino ) , e lui tanto ha dimostrato che anche cono solo 10 giorni di corsaprima della vuelta può raggiungere facilmente la condizione quindi nn ha inziato a invecchiare, spero solo che il pistolero cambi idea
 
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[+] A 1 utente piace il post di Dan97
#64
Dipende da come vanno i prossimi tre anni, ma ritirarsi all'apice del successo è un lusso che pochi possono permettersi...poi dipende un po' anche dal futuro che ha davanti una volta ritirato e dai soldi che ha messo da parte
 
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#65
Bella intervista sulla gazzetta..sono all'ipad e non sono capace di darvi il link..leggetela...parla anche del suo proseguo di carriera
 
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#66
Non mi esprimo,sarei d'accordo con entrambe le scelte
 
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#67
Sono d'accordo con Luca, non si corre solo per vincere, ma anche per onorare la corsa...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Micheliano59
#68
Contador corre per vincere. Ha specificato che tre anni è una data indicativa, la scadenza di contratto con Riis... Ma uno come lui non può ridursi a lottare per una top ten al Giro, sarebbe svilente e sono sicuro che capirà quando sarà il momento di dare basta.
 
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#69
Tanto come al solito il coerente e affidabile Contador farà quello che dice.
A proposito, ho letto che pretende di sapere se parteciperà al Tour entro febbraio... perché mai avrebbe il diritto di saperlo così presto? Se non ha le palle di combattere contro Froome e Schleck che lo dica chiaramente, se si sente forte invece che prepari il Tour senza piangere troppo
 
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#70
Mi sembra doveroso sapere se la Saxo Bank sarà World Tour o no entro poco tempo (dovrebbe esserci l'annuncio il 10 dicembre). Il Tour o il Giro non sono corse che si improvvisano, ci vuole preparazione... Contador (giustamente) mette pressione a UCI e ASO. Che poi anche lui non sia coerente è un altro discorso...
 
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#71
Certo che ha il diritto di sapere se sarà World Tour o no... ma non ha il diritto di imporre ad ASO - nel caso in cui la Saxo non sarÀ World Tour - di dirgli se la sua squadra parteciperà o meno al Tour de France
 
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#72
Contador, festa dei 30 anni con i ragazzi del suo team
Alberto Contador ha festeggiato oggi il suo trentesimno compleanno partecipando a Segovia al primo raduno del Team Specialized - Fondazione Alberto Contador, la formazione juniores che porta il suo nome. I 14 corridori che compongono l’organico svolgeranno fino a domenica attività di preparazione, dal trekking alle sessioni di lavoro in palestra e piscina, fino alla presa di contatto con le nuove biciclette, per preparare le quali si è messo a disposizione il meccanico fidato di Contador, Faustino Munoz.
Alberto Contador è stato con i ragazzi questa mattina e ha parlato brevemente con loro: «E’ stato molto emozionante - racconta il campione -. Mi rivedo in questi ragazzi, sento la loro voglia di fare e sono orgoglioso di questo progetto. Abbiamo compiuto un grande sforzo, ma credo che il nostro esempio possa insegnare molto a questi giovani. La torta di compleanno? Non era prevista, mi ha fatto molto piacere ma di fronte a questi ragazzi mi ha fatto sentire vecchio» ha detto il leader della Saxo Tinkoff.

[Immagine: showimg.php?cod=54734&tp=n] [Immagine: 2_1.jpg]

tuttobiciweb.it
 
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#73
Alberto Contador ha dichiarato in esclusiva a Cyclingnews che non parteciperà alla prossima edizione del Giro d'Italia.

"Il Giro è per me una corsa molto speciale ma il Tour de France è più importante per me quest'anno. Sono stato al Giro nel 2011 ed è una corsa che mi emoziona tantissimo ma quest'anno voglio essere al cento per cento al Tour e successivamente si vedrà se farò la Vuelta. Niente Giro per me".

http://www.cyclingnews.com/news/contador...ro-ditalia
 
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#74
Domani Rcs: "Contador sta pensando di fare il Giro perché è una corsa speciale"
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Ricardovsky92
#75
La febbre blocca Alberto Contador. Il madrileno salterà il Critérium International
Alberto Contador non prenderà il via al Critérium International in programma in Corsica, attorno a Porto Vecchio, il 23 e 24 marzo prossimi. Il campione spagnolo è infatti influenzato, dopo aver corso in italia alla Tirreno-Adriatico ed al GP Nobili. Soprattutto alla Corsa dei Due Mari Contador ha patito il freddo e necessità di alcuni giorni di recupero per tornare in salute. Il portacolori della Saxo-Tinkoff ritornerà alle gare alla Vuelta Ciclista al País Vasco, in programma dal 1° al 6 aprile.
cicloweb.it
 
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#76
Prenditi tutto il tempo che vuoi per ritornare a spaccarli al Pais Vasco...
 
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#77
Si vociferava che in caso di ritardo di condizione sarebbe venuto al Giro, vedremo
 
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#78
In dubbio la partecipazione alle Classiche delle Ardenne, ha detto che ha fatto troppa fatica in Spagna e in effetti dopo i Paesi Baschi più la Klasika Primavera corsi in quel modo è difficile trovare la forza per essere competitivo anche ad Amstel, Freccia e Liegi. Comunque sarebbe un peccato perché ultimamente in salita e a cronometro non domina come prima, ma l'ho visto più competitivo nelle corse di un giorno (e poi, bene o male, dà spettacolo)
 
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#79
Almeno Freccia e Liegi Rolleyes
 
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#80
Contador: se sto bene, non temo Frrome né Wiggins
Anche lo spagnolo è andato a vivere in Svizzera

Dopo aver applaudito i corridori del Giro d'Italia, seguito con attenzione in tv e commentato attraverso twitter, Alberto Contador è pronto per il Giro del Delfinato. E ieri sera ha confessato le sue ambizioni in una intervista radiofonica a El Larguero, storico programma radiofonico di CadenaSer.
«Sono in crescendo di condizione: se le gambe girano bene, non temo né Froome né Wiggins. E sono pronto per un grande Delfinato. Sarà una corsa molto diversa rispetto allo scorso anno: allora c'era tanta cronometro, quest'anno i chilometri contro il tempo saranno solo 30 e comprenderenno una salita, quindi non saranno così decisivi. E poi ci sono quattro arrivi in salita che si adattano alle mie caratteristiche».
Il madrileno ha parlato anche di Andy Schleck: «Lui ha una classe immensa, ma nelle ultime stagioni ha faticato a ritrovare il colpo di pedale: mi piacerebbe rivederlo al top e dare spettacolo insieme a lui».
Contador ha confermato di aver scelto ormai di vivere in Svizzera, nuovo Eldorado del ciclismo: «Abito vicino a Lugano e trascorro lì la maggior parte del mio tempo. Vicino a me vivono i miei compagni di squadra Rogers, Paulinho, Zaugg ed Hernandez e con loro mi posso allenare molto bene, sotto gli occhi di Bjarne Riis che vive lui pure a Lugano».
Ancora incerta, invece, la sua partecipazione alla Vuelta: «Mi piacerebbe esserci, anche per difendere il titolo, ma una decisione la prenderò solamente dopo il Tour. Andarci tanto per andarci, non avrebbe senso».

da biciciclismo
traduzione di tuttobiciweb,it
 
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