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Alejandro Valverde
#41
Ah, è nata una coperchietta questa settimana, auguri!
 
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#42
Vorrei riprendere una considerazione che ho espresso durante la Vuelta...cioè Valverde ha vinto tanto in carriera, ma considerando quello che avrebbe potuto vincere (sia tappe che classiche) non è che sia sopravvalutato come corridore? IMO, facendo un raffronto tra W e mancate W, sta sotto la sufficienza...
 
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#43
Ma paga anche il nome perché a parità di pericolosità tutti guardavano luiierk e si sono fatti fregare da Martin....

Fai fare la corsa a Gerrans e vedi se vince Liegi e Sanremo, non credo proprio...
 
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#44
sono d'accordo con Danilo, che Valverde sia un eterno piazzato OK, ma ha sempre tutti gli occhi addosso, non è facile correre così, guardate Sagan che da fenomeno è diventato quasi un brocco.

Diciamo che Valverde non butta un piazzamento per cercare la vittoria a tutti i costi. Questo sicuramente fa arrabbiare qualche tifoso e gli avrà sottratto qualche vittoria ma lui lì c'è sempre e spesso riesce anche a piazzare il colpo. Non esagererei sul suo conto.
 
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[+] A 1 utente piace il post di And-L
#45
Bello il paragone con Gerrans. Correndo alla Valvperde l'Australiano ha vinto Sanremo e Liegi...
 
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#46
Io la penso proprio all'opposto. Penso che per tutti i suoi piazzamenti (e quindi le sue mancate vittorie) non ci rendiamo conto della caratura e della classe del personaggio, che potrebbe essere paragonato ad alcuni mostri sacri di questo sport. Ma meno male che ha evidenti limiti tattici, altrimenti lo vedremmo con le braccia alzate una settimana sì e l'altra pure...

Gli corrono contro come a tutti i più forti, però la maggior parte dei suoi successi mancati (al contrario di Cancellara ad esempio) deriva proprio dal non sapere cosa fare in corsa e nell'aver paura di sprecare un pizzico di energia in più in momenti che lui non reputa importanti.
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Hiko
#47
Esattamente, quoto col sangue ogni singola riga....e proprio questa "indisciplina" nella tattica (oltretutto, mai migliorata nel corso degli anni...o quantomeno mai abbastanza) mi fa propendere per l'insufficienza....potenziale sfruttato malamente o mai quanto avrebbe dovuto/potuto, insomma ci siamo capiti...
 
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#48
Valverde: "È stata la mia stagione migliore"
 
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#49
Considerando che ha fatto annate dove ha vinto 2 prove su 3 nelle Ardenne, dove ha vinto Liegi, San Sebastian e vestito la Maglia Gialla, dove ha vinto Catalunya, Delfinato e Vuelta, possiamo dire che beve parecchio... Sese
 
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#50
Forse sotto il punto di vista delle vittorie possono esserci state annate migliori, però dal punto di vista del rendimento e della continuità durante tutto l'anno credo abbia ragione.
 
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#51
Valverde: «Contador e Rodriguez sono solo dei rivali»
«Fuori dalle competizioni i nostri rapporti sono buoni»

«In gruppo ho più amici che nemici, per fortuna. E con Contador e Rodriguez siamo rivali sulla strada, ma fuori dalle competizioni i nostri rapporti sono buoni. E quando Contador ci ha spiegato perché aveva deciso di rinunciare al mondiale, lo abbiamo ascoltato e alla fine condiviso quello che ci ha detto».
Alejandro Valverde ha parlato così agli studenti dell'Università Cattolica San Antonio di Murcia, nel corso del Foro Decyde.
Valverde, intervistato dal direttore della sede di Murcia della Radio Tv spagnola, Juan de Dios Martinez, ha ripercorso la sua traiettoria sportiva e toccato vari argomenti di attualità.
«Non sono solo un ciclista da classiche, altrimenti non avrei mai vinto una Vuelta o ottenuti podi e buoni risultati in altri grandi giri come il quarto posto che ho conquistato quest'anno al Tour de France».
E ancora: «Certo, il Tour mi resiste, così come il Mondiale nel quale finora ho ottenuto sei medaglie senza mai conquistare il titolo, ma l'importante per me è continuare ad essere competitivo. Ed è questo il mio programma per i prossimi tre anni che affronterò in maglia Movistar» ha detto il corridore numero uno del mondo.

tuttobiciweb.it
 
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#52
Valverde: "Sono il miglior spagnolo della mia generazione"
Poi il murciano dichiara che il 2014 è stato il miglior anno della sua carriera, che continuerà fino a 37 anni con lo stesso entusiasmo, provando a raggiungere il podio al Tour, la maglia iridata e aprendo le porte al Giro...

http://ciclismo.as.com/ciclismo/2015/01/...57011.html
 
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#53
Ah perchè Contador non è spagnolo?
 
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#54
Sì, ho letto ieri Ahah Mi stavo pisciando sotto Ahah Ahah Che poi alla fine dice che "sì, ammiro Contador, che forse è più mediatico e più tifato di me: ma il più forte resto io", o una cosa del genere... Asd Asd

Poi non stupiamoci se nella loro nazionale, se potessero, si prenderebbero a coltellate Asd
 
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#55
Riferito a Betancur ho letto : "Quando stava male l'unico che si è interessato della sua salute e gli ha telefonato spesso è stato Alejandro Valverde".

Grande.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Danilo M.
#56
Annunciato il suo debutto al Giro d'Italia e la sua presenza al Tour de France al fianco di Nairo Quintana, Alejandro Valverde non esclude il fatto che possa puntare per la prima volta al "triplete" e partecipare anche alla Vuelta a España. Alla domanda se avesse pensato a correre i tre Grandi Giri, il murciano ha risposto "Non lo so, non è escluso. Chiaramente far bene in tutti e tre è molto complicato. Per ora ho in programma Giro e Tour. Poi andrò a San Sebastian e Rio; solo successivamente potrò valutare se andare alla Vuelta con altri obiettivi o per aiutare la squadra. Oppure correre interessanti corse di un giorno come Plouay, Montreal, Quebec... Staremo a vedere. Dipende da quanto sarò stanco e dalle necessità della squadra".

[Immagine: valv-gt.png]

Nel 2016 Valverde ha in programma anche il Giro delle Fiandre, mentre la Tirreno-Adriatico dovrebbe essere l'unca corsa a tappe in preparazione delle classiche delle Ardenne. Ovviamente il grande obiettivo della sua stagione sarà rappresentato dall'appuntamento olimpico di Rio de Janeiro.
 
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#57
Non so perché ma sono ancora scettico su Valverde al Giro o comunque sull' atteggiamento con cui vi parteciperà. Finché non lo vedo non ci credo insomma....
 
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#58
In fin dei conti valverde si propone un programma molto simile a quello ipotetico di Nibali, con la differenza che il sicilano al tour sarà sicuramente un gregario 

-corse di inizio stagione
-classiche
-giro
-tour da gregario
-olimpiade

E poi finisce la stagione. Personalmente credo che la vuelta la faranno in pochi  Sisi
 
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#59
(15-11-2015, 11:57 PM)Hiko Ha scritto: Non so perché ma sono ancora scettico su Valverde al Giro o comunque sull' atteggiamento con cui vi parteciperà. Finché non lo vedo non ci credo insomma....

Riguardo l'atteggiamento, dovrebbe correre per il successo di tappa più un piazzamento in classifica (magari salire sul podio). Comunque non è tipo da "corricchiare": sì, ha un modo tutto suo di interpetare certe corse, però non ce lo vedo proprio a venire al Giro solo per fare un "favore" ad Unzue...
 
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#60
Valverde: «Dal Fiandre a Rio si gioca il mio 2016»
Il murciano delinea i suoi obiettivi per la stagione

Alejandro Valverde è stato la star indiscussa della presentazione ufficiale del Team Movistar che si è svolta questa mattina.
Il murciano, classe 1980, si è presentato con un nuovo look (capelli rasatissimi) e con la determinazione di sempre: «Gli obiettivi sono delineati: le classiche dal Fiandre alle Ardenne, il Giro d’Italia, poi il Tour per aiutare Quintana e per preparare i Giochi di Rio».

Spiega: «Sarà una stagione diversa dal solito, perché i Giochi spostano gli equilibri e impongono scelte diverse da quelle tradizionali. Nel mese di maggio, per sempio, di solito recupero, stvolta affronterò il Giro e vedremo come risponderanno le mie gambe. E so che a causa di queste novità confermarmi al primo posto del WorldTour sarà molto complicato».

E ancora: «Perché il Giro? Perché a 36 anni ho chiesto alla squadra di cambiare un po’, di affrontare una sfida nuova. È una corsa che mi piace e ha un percorso che mi si addice. Il Tour? Ci sarò per aiutare Nairo: siamo molto fiduciosi, possiamo ariivare al traguardo che finora abbiamo soltanto sfiorato. Poi ci saranno i Giochi: il percorso mi piace, ma si tratta della gara di un giorno, da affrontare con solo quattro compagni di squadra, per cui serve davvero tanta fortuna per riuscire a centrare il bersaglio grosso. La Vuelta? Mi piacerebbe affrontarla, ma decideremo solo dopo i Giochi, inutile fare previsioni adesso».

Tra le novità della stagione, il Giro delle Fiandre: «Conosco poco di quelle strade, ho disputato solo la Atraverso le Fiandre due anni fa per prendere confidenza con il pavé in vista del Tour, ma ci vado con grand edeterminazione e con la curiosità di scoprire quello che potrò fare».

Infine un pensiero dedicato ad Adriano Malori: «Da qui gli mando tutto il mio appoggio, insieme a quello della squadra, perché possa recuperare il più rapidamente possibile. Adriano, ti aspettiamo».

Per la cronaca, un grande assente alla presentazione della Movistar: Carlos Alberto Betancur, fermato in patria da problemi di visto. Almeno così è stato spiegato...

tuttobiciweb.it
 
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