Gasparotto il più forte e il più bravo di oggi, nonostante abbia dovuto rimontare qualche posizione sull'azione di Gilbert è stato il più brillante tanto da permettersi di rimanere seduto quando gli altri due contendenti erano già sui pedali, questa è la corsa che preferisce e ha riportato una classica in Italia dopo tre anni, non possiamo che essergli grati per questo, oltre al fatto che il suo è stato un gesto di assoluto valore.
Sagan sarà partito presto e sicuramente con un rapporto troppo duro ma più semplicemente non mi è sembrato avere la brillantezza del vincitore e di Vanendert nel finale, con quell'arrivo non è tanto questione di tempistica quanto di energie residue, oltre ovviamente alle caratteristiche tecniche, non credo c'entri la caduta alla Freccia del Brabante quanto un po' di stanchezza fisiologica visto che è da febbraio che va forte, ed è stato battuto da corridori che si sono preparati in maniera specifica per questa settimana, un corridore che si piazza tra i primi cinque a Sanremo, Fiandre, Gand Wevelgem e Amstel Gold Race nello stesso anno penso sia quasi impossibile trovarlo, e a 22 anni poi può diventare uno dei più forti cacciatori di classiche di sempre, ma questo è stato detto e ridetto.
Vanendert pupillo è andato oltre le (mie) previsioni, si era visto che pedalava bene alla Freccia del Brabante e per lui mi aspettavo una top 10 oggi, arrivare così vicino alla vittoria lo pone tra i principali favoriti se non il principale favorito per quanto riguarda Freccia e Liegi, corse per le quali sembra maggiormente tagliato, soprattutto la prima.
Gilbert è in ripresa, ma è ancora in ritardo di condizione, la voglia però c'è, con Freire davanti qualcuno doveva muoversi per primo e lo ha fatto lui, giocandosi così la possibilità di vincere che forse non aveva comunque visto lo stato di forma ma dimostrando di non aver paura di perdere, ha il carattere dei vincenti e lo dimostra anche nelle sconfitte. Muro di Huy e Liegi-Bastogne-Liegi sembrano ancora troppo dure per lui, con l'Amstel postrema come qualche anno fa avrebbe avuto più possibilità di centrare il successo, invece affrontare la classica meno impegnativa per prima quando ancora la gamba non va non ha giocato a suo favore.
Rodriguez pessimo, con un compagno di squadra davanti poteva permettersi di lasciare agli altri il compito di guidare le danze per poi farsi valere in seconda battuta ma si è totalmente squagliato, dice che ha sofferto il freddo, da rivedere mercoledì, così come Valverde, Gerrans, Devenyns, Fränk Schleck, Visconti, Mollema e qualcun altro, mentre Nibali e Andy probabilmente puntano tutto sulla Liegi, per Evans un'infezione che dovrebbe tagliarlo fuori dai giochi.
Sanchez sfortuna o meno ha comunque affrontato il Cauberg molto dietro e questo è stato un errore, nel finale si è ripreso bene ma ha dovuto rimontare tante posizioni, è in forma e sportivamente parlando è un peccato non vederlo correre in Belgio, da tifoso invece mi fa piacere che non ci sarà.
Freire da applausi, classe allo stato puro per questo corridore che quando vinse a Verona nel '99 mi fece odiare il ciclismo e che poi si è rivelato un campione straordinario, capace ancora oggi di sorprendere, 100 metri di salita di troppo per lui.
Cunego non mi è piaciuto, al di là della caduta (che dovrebbe essere stata causata da un contatto con Iglinskiy che ha causato lo scarto improvviso del veronese, tra l'altro Nordhaug mi sembra uscito abbastanza malconcio) mi sembrava che come spesso succede ultimamente in arrivi di questo tipo stesse già scivolando indietro dopo aver intrapreso la salita nelle primissime posizioni, spero di sbagliarmi.
Bardet eccezionale, sentiremo parlare spesso di questo corridore, ovviamente i complimenti vanno a tutti i fuggitivi ma il francese ha destato più di una semplice impressione, ha grandi qualità ed è un nome da tenere a mente.
Le miss fighe ma quelle della Tirreno-Adriatico non si battono