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Andrea Tonti
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#2
Andrea Tonti si ritira ed entra nello staff D'Angelo&Antenucci
A 34 anni Andrea Tonti ha decisio di chiudere la sua carriera agonistica ma non il suo impegno nel ciclismo: il marchigiano sarà infatti lo sport manager della D'Angelo&Antenucci, come anticipa la Gazzetta dello Sport. Professionista dal 1999, Tonti ha disputato l'ultima stagione con la maglia della Carmiooro meritandosi la chiamata in azzurro per il mondiale, dove poi è stato riservata. Per lui, quattro vittorie all'attivo.

tuttobiciweb.it
 
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#3
Anche Tonti al capolinea: «Sognavo di arrivare col Giro nella mia Castelfidardo»
Martedì 25 gennaio 2011 - L’ultima apparizione agonistica del quasi trentacinquenne corridore marchigiano è stato il mondiale australiano ed oggi lo troviamo pronto per iniziare una nuova avventura sotto una nuova veste: sport manager del Team D’Angelo & Antenucci - Nippo Corporation.

“Dopo il mondiale, cioè da quando ho avuto la conferma che la Carmiooro con cui avevo un contratto anche per il 2011 avrebbe chiuso, ho avuto molti contatti, anche qualche promessa ma nessun accordo è stato chiuso. Da parte mia avevo posto una sola condizione: avere la certezza di disputare il Giro d’Italia visto che quest’anno la mia Castelfidardo sarà arrivo di tappa; questo significava trovare una squadra che mi garantisse una determinata attività. Senza nulla togliere ai team minori, che permettono a tanti giovani di maturare e trovare la loro dimensione, a questo punto della mia carriera non avrebbe avuto senso "un anno di transizione"; per questo fino ad oggi ho rifiutato le offerte di diverse squadre.”

Andrea ha le idee chiare su questo punto.
“Il ciclismo per me è passione, ma fare il corridore professionista è un lavoro. Rispetto le decisioni di altri colleghi (ognuno è libero di fare le proprie scelte) che corrono gratis o quasi o si accasano in team che fanno un attività a singhiozzo pur di non smettere. Per quanto mi riguarda, per continuare pretendevo (e credo di meritare) qualche garanzia: ho contribuito a vincere due Giri d'Italia e due Mondiali (partecipando in tutto a 4 prove iridate), posso già ritenere la mia carriera più che soddisfacente.”

L’inverno di Andrea è stato particolarmente intenso: ha continuato ad allenarsi sperando che la situazione si sbloccasse ed infatti proprio in uno dei tanti incontri ha ricevuto la proposta dell’avvocato Piersanti di seguire il Team D’Angelo & Antenucci - Nippo Corporation con il ruolo di sport manager.
“Mi ero promesso di decidere entro il 10 gennaio, allenarsi senza un obiettivo preciso non aveva senso, in contemporanea poi prendeva forma il progetto del nuovo team con sede ad Ancona, proprio a due passi da casa. Mi hanno proposto un ruolo diverso e l’ho ritenuta un’occasione professionale importante da cogliere al volo; tanto più che avevo già in mente di restare nell’ambiente a fine carriera.”

La scelta di avere un ruolo dirigenziale in una squadra per ora minore, proprio quelle per cui ha rifiutato di correre, può sembrare un controsenso ma in realtà è la dimostrazione della concretezza di Andrea e del nuovo team marchigiano.
“In sella ho tanta esperienza, 12 anni di professionismo ad alti livelli sono un bagaglio notevole ma non ho la stessa conoscenza dei meccanismi manageriali. Per questo ho scelto questa squadra, per iniziare assieme un cammino che ci permetta di crescere. E’ un team con un progetto veramente interessante, proporremo un nuovo modo di fare ciclismo tale da coinvolgere le tante persone che, per i più disparati motivi, si sono allontanati da questa magnifica disciplina.”

Si chiude dunque una carriera iniziata nel 1999 con la Cantina Tollo che ha visto Andrea raccogliere 4 vittorie, tra cui spicca la due giorni marchigiana del 2006 nella sua Castelfidardo, ma soprattutto lo ha visto al fianco di grandi capitani.
“Negli anni mi sono ritagliato il mio ruolo di gregario di lusso, i capitani sapevano che mi avrebbero trovato pronto e che avrei assolto a pieno il mio dovere. Ho vinto un Giro con Simoni e uno con Cunego e poi i Mondiali vinti con Bettini e Ballan. Posso ritenermi fortunato.”

Una carriera che ha subito un brusco stop nel 2009 quando Andrea si è sottoposto ad un’operazione per risolvere un fastidioso problema che rischiava di costringerlo ad abbandonare il ciclismo.
“Era stato davvero un brutto colpo, soprattutto perché rischiavo di smettere dopo la gioia del Mondiale vinto, ma poi sono risalito in sella più determinato che mai, all’inizio è stata durissima e solo chi mi è stato vicino in quei giorni può sapere quanto. Lentamente però ho ripreso a pedalare come volevo, in estate sono arrivati i primi piazzamenti e a ottobre la maglia azzurra. Se penso che la mia ultima gara è stata con la maglia della nazionale non potevo pensare a migliore modo per chiudere la carriera. Ora inizia una nuova avventura.”

L’ultimo pensiero di Andrea è per chi gli è stato vicino in questi anni.
“E’ stato fondamentale avere affianco delle persone che mi hanno sempre sostenuto, anzitutto i miei genitori e mio fratello Marco, poi mia moglie Michela che mi ha sempre incoraggiato, spronato, seguito e anche sopportato.. Un ultimo saluto va ai miei tifosi, l’Armata Tonti in primis: non mi hanno mai fatto mancare il tifo a bordo strada.”

Nicolò Ildos - ciclonews.it
 
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#4
Tonti e il nuovo ruolo di Sport Manager
«Ho vinto un Giro con Simoni e uno con Cunego e poi i Mondiali vinti con Bettini e Ballan. Ora mi attende la nuova avventura con la D’Angelo & Antenucci – Nippo Corporation».
Era il gregario di lusso dei più grandi campioni ed ora è pronto a fare il gregario di lusso di questa nuova formazione scegliendola tra le tante proposte anche per essere la squadra ciclistica di casa, marchigiana come lui e con progetti ed obiettivi che l’hanno saputo catturare. Un gregario che però non salirà sulla bici ma che passerà le sue borracce d’esperienza stando al fianco del Team Manager e dei direttori sportivi.
«Mi hanno proposto un ruolo diverso e l’ho ritenuta un’occasione professionale importante da cogliere al volo; tanto più che avevo già in mente di restare nell’ambiente a fine carriera – sono le parole di Tonti - In sella ho tanta esperienza, 12 anni di professionismo ad alti livelli sono un bagaglio notevole ma non ho la stessa conoscenza dei meccanismi manageriali. Per questo ho scelto questa squadra, per iniziare assieme un cammino che ci permetta di crescere. E’ un team con un progetto veramente interessante, proporremo un nuovo modo di fare ciclismo tale da coinvolgere le tante persone che, per i più disparati motivi, si sono allontanati da questa magnifica disciplina».
A Tonti, che ha chiuso la carriera vestendo la maglia azzurra all’ultimo Mondiale, la D’Angelo & Antenucci – Nippo Corporation ha dunque riservato un ruolo molto particolare ed importante.
Tonti sarà infatti lo Sport Manager, che non è soltanto uomo immagine ma che spazierà dentro e fuori la squadra divenendo una sorta di responsabile marketing, curando i rapporti mediatici, perfezionando i vari aspetti sportivi ed organizzativi. Un campione che al fianco dell’ufficio stampa sarà immagine del team mettendo la sua grande esperienza al servizio di dirigenza, tecnici ed atleti così da far crescere bene e velocemente questa formazione che sta già ottenendo grandi soddisfazioni in corsa e che nelle Marche è l’unica realtà sportiva professionale e di alto livello
Già una vittoria, altri 2 posti sul podio e tanti piazzamenti sono il bottino di poco più di una settimana di corse, un ottimo risultato per la neonata D’Angelo & Antenucci – Nippo Corporation che è appena stata premiata anche dall’Uci inserendola tra le prime tre del ranking europeo. Questa classifica è stata stilata per stabilire quali squadre debbano essere invitate dagli organizzatori ed è davvero una posizione di prestigio questa che vede la D’Angelo & Antenucci – Nippo Corporation al 3° posto dopo Rabobank Continental Team (NED) e Roubaix Lille Metropole (FRA).
«E’ un chiaro segno che il nostro lavoro sta seguendo il metodo giusto» ha concluso Tonti.

tuttobiciweb.it
 
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#5
Sabato 12 marzo Andrea Tonti dà l'addio al ciclismo
Dopo dodici anni di onorata carriera, Andrea Tonti ha deciso di appendere la bicicletta al proverbiale chiodo. Con gli irriducibili, chiassosi, corali, appassionati e colorati amici dell'«Armata Tonti», Andrea metterà la parola fine ad una bellissima carriera da corridore professionista, con tanti ricordi e qualche rimpianto. La festa si terrà a Castelfidardo (cinema Astra) alle ore 16.30.

Passato professionista nel 1999, ha negli anni vestito le divise di Cantina Tollo, Saeco, Lampre, Acqua & Sapone, Quick Step, Fuji e Carmiooro. In carriera ha ottenuto due vittorie, il Gran Premio Fred Mengoni e una tappa dell'Euskal Bizikleta entrambi nel 2006; come gregario ha invece contribuito ai successi al Giro d'Italia di Gilberto Simoni nel 2003 e di Damiano Cunego nel 2004

Andrea, 35 anni di Osimo, è stato per quattro volte nazionale ai campionati del mondo (in un'occasione riserva), contribuendo ai successi in linea di Paolo Bettini nel 2007 a Stoccarda e di Alessandro Ballan nel 2008 a Varese. Rimane comunque nel mondo del ciclismo come sport manager del team UCI Continental anconetano D'Angelo & Antenucci-Nippo.

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#6
L'addio al ciclismo pedalato di Andrea Tonti
Castelfidardo (Ancona) - martedì 8 marzo 2011 - Alfredo Martini, Paolo Bettini, Gilberto Simoni e molti ex professionisti e personaggi delle due ruote parteciperanno sabato 12 marzo alla festa di addio al ciclismo pedalato di Andrea Tonti. L’appuntamento con ingresso libero organizzato dal Fans Club Armata Tonti è al cinema Astra di Castelfidardo alle 16,30.

[Immagine: Tonti11festa.jpg]

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#7
Andrea Tonti e i ragazzi della Nigeria
Si stanno allenando da quasi due settimane sulle strade marchigiane Glorya e Preye, due ragazzi nigeriani che sono stati selezionati per partecipare a un training camp di un mese con l’ex azzurro, e oggi manager del Team Nippo, Andrea Tonti.

“Si tratta del primo atto concreto di un progetto a più ampio respiro, nato con l’aiuto dell’italo-nigeriano Giandomenico Massari e la Rivers State Cycling Association di cui fa parte, una realtà nata pochi anni fa a Port Harcourt in Nigeria. L’idea di fondo di questa associazione è diffondere la pratica del ciclismo utilizzando lo sport anche come strumento di promozione e riscatto sociale in una situazione tutt’altro che facile. Una causa nobile per la quale ho deciso di spendermi fin da subito, sono andato due volte in Nigeria per toccare con mano la situazione e sono riuscito ad ottenere l’appoggio della nostra Federazione” racconta Tonti.

Glorya Odiase e Preye Dede John, entrambi classe 1993, hanno ricevuto la possibilità di vivere un mese in Italia sotto l’attenta guida di Andrea Tonti.
“La cultura ciclistica in Nigeria, nonostante la crescente passione, è inevitabilmente meno sviluppata che in Europa, i ragazzi quindi in queste settimane hanno imparato e impareranno tanto: dall’alimentazione alla preparazione atletica, dalla cura del riposo al giusto rapporto con cui affrontare una salita senza dimenticare qualche lezione di tattica di corsa. Insomma se lo vorranno gli verrà data la chance di giocarsi le proprie carte per provare a cercare fortuna in sella a una bicicletta o in ogni caso quando torneranno a pedalare sulle strade di casa contribuiranno a elevare il tasso tecnico del movimento locale. ”

Ma quello che ha colpito Andrea è stato l’entusiasmo dei ragazzi. “È stato incredibile, fin dal primo momento, vinta la timidezza iniziale, hanno dimostrato una grandissima voglia di fare e di imparare. Stanno faticando tanto sulla bicicletta, ma perdono mai il sorriso. Quando sono usciti in bici con i professionisti del Team Nippo erano letteralmente al settimo cielo e ogni sera si addormentano pronti per la sfida del giorno successivo, ed io con loro!” conclude Andrea Tonti.

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#8
Bike Division, Andrea Tonti lascia il Team Areza Zero
L'ex pro' impegnato al 100% con la sua agenzia di viaggi

Andrea Tonti lascia il ruolo di team manager e direttore sportivo per concentrarsi appieno nella attività di famiglia, l'agenzia di viaggi specializzata in pacchetti per ciclisti e granfondo internazionali Bike Division Tour Operator.

«La mia ultima gara sull'ammiraglia del Team Continental Area Zero d'Amico è stato il Gran Premio Beghelli. Al termine della stagione 2014 ho preferito lasciare la squadra per impegnare tutte le mie forze nel far crescere l'agenzia di viaggi di cui sono socio fondatore e nello sviluppare altri progetti legati al mondo delle due ruote» spiega l'ex professionista marchigiano, azzurro ai Campionati del Mondo di Salisburgo 2006, Stoccarda 2007, Varese 2008 e Melbourne 2010, che aveva iniziato l’avventura da ds nel 2011 con il Team Nippo.

«Stare a contatto con ragazzi giovani è stato stimolante e interessante per la mia carriera, ma il cuore e la mente mi hanno portato a prendere questa decisione. Auguro ad atleti e staff del Team Area Zero un gran 2015. Per quanto mi riguarda continuerò a girare il mondo in sella alla mia fedelissima con tanti appassionati italiani che uniti dall'amore per la bici vogliono partecipare alle più importanti granfondo e ciclisti stranieri che non vedono l'ora di scoprire le bellezze che offre il nostro paese».

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#9
Lega Ciclismo, Andrae Tonti debutta al Giro come componente della Commissione Tecnica
Si arricchisce dell’esperienza di un nuovo componente la Commissione Tecnica della Lega.
E’ stata ufficializzata infatti la nomina di Andrea Tonti. Va ad affiancare il Presidente Paolo Bettini e gli altri componenti Roberto Mauri, Oscar Pellicioli, Valerio Tebaldi.
Il battesimo del fuoco per Tonti, nel suo nuovo ruolo, sarà proprio a partire dal prossimo Giro d’Italia.

Andrea Tonti, marchigiano di Osimo classe 1976, è stato ciclista professionista per 12 stagioni militando in squadre importanti come Saeco, Quick Step, Lampre, Cantina Tollo e Fuji Servetto. Gregario prezioso e infaticabile, ha comunque ottenuto due vittorie in carriera, il GP Fred Mengoni e una tappa della Euskal Bizikleta.
Ha chiuso la carriera di ciclista nel 2010, iniziando subito quella di dirigente sportivo e operatore nel campo del turismo in bicicletta.

Il Consiglio Direttivo della Lega desidera ringraziare Cristian Salvato, presidente dell’Assocorridori, che si è prestato, in questi primi mesi dell’anno, a svolgere la funzione di componente della Commissione Tecnica, in attesa della individuazione e nomina di un nuovo soggetto che potesse ricoprire il ruolo a titolo definitivo.

comunicato stampa Lega Ciclismo
 
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