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Andy Schleck: "Al Tour sarà una classica ogni giorno"
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Andy Schleck: "Al Tour sarà una classica ogni giorno"
Il percorso del Tour de France 2012 non pare essere adatto alle proprie caratteristiche, con i quasi 100 km di cronometro che sulla carta favoriranno i passisti-scalatori a discapito degli scalatori puri. Nonostante questo Andy Schleck continua sulla propria strada, testardo o forse determinato a seconda dei punti di vista, a prendersi la maglia gialla. Sulla strada.

Niente Giro d'Italia o Vuelta di Spagna per una delle colonne dell'armata Radioshack-Nissan, deciso nel 2012 a scrivere il proprio nome sull'albo d'oro della Grande Boucle.
Nonostante il TAS gli abbia consegnato a tavolino la vittoria dell'edizione 2010 in seguito alla squalifica di Alberto Contador, per l'agile scalatore lussemburghese si tratterebbe moralmente della prima vittoria in Francia, come ha avuto modo di dichiarare nei giorni scorsi.

Confermata la corsa francese come grande obiettivo su cui impostare interamente la stagione 2012, il più piccolo dei fratelli Schleck preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno a proposito del percorso: "Rispetto al 2011, ci saranno molte più tappe in cui osare e tentare di attaccare" - ha dichiarato Andy a Biciciclismo - "Sono un corridore in grado di stare in avanscoperta negli ultimi 40-50 km di una corsa. Quando ho vinto la Liegi-Bastogne-Liegi nel 2009 per esempio, sono partito a 30 chilometri dal traguardo. In questo senso, il Tour è perfetto per me quest'anno. Sarà come correre una classica ogni giorno e ci sarà spazio per attaccare".

Una tattica offensiva perciò, in contrapposizione con quella attensista delle ultime edizioni, sotto la regia di Johann Bruyneel: "Se Bruyneel mi aiuterà a progredire un po' a cronometro e per certi versi anche in salita, allora potrò miglorare la mia prestazione rispetto alle scorse edizioni" - Una cosa pare comunque chiara nella mente di Andy, tre volte secondo, sulla strada, sulle strade del Tour de France - "Se si vuole vincere il Tour, bisogna farlo sulle montagne. Lì attaccherò".

ciclismoweb.com
 
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