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Beñat Intxausti
#1
Beñat Intxausti
| Biografia | Squadre | Palmares | Foto | Link |

[Immagine: 11w7b0l.jpg]
Copyright © 1997-2010 Union Cycliste Internationale www.uciprotour.com


Beñat Intxausti Elorriaga (Amorebieta-Etxano, 20 marzo 1986) è un ciclista professionista spagnolo.

Vincitore del Memorial Avelino Camacho e di una tappa alla Bidasoa Itzulia nel 2006, passa professionista nel
2007 con il Grupo Nicolás Mateos. In settembre è selezionato per partecipare al Tour de l'Avenir, al termine del quale si classifica al quinto posto, evidenziando buone doti di scalatore.

Nel 2008, firma per tre anni con la squadra Pro Tour Saunier Duval - Scott. A causa del ritiro dello sponsor in seguito allo scandalo-doping che ha coinvolto la squadra al Tour de France, l'anno successivo si accasa alla Fuji - Servetto. Nel 2010 passa all'Euskaltel Euskadi, con la quale conquista, nella prima parte della stagione, il podio nella classifica finale sia del Giro dei Paesi Baschi che della Vuelta a Asturias.


(tratto da it.wikipedia.org)


Squadre

* 2007: Grupo Nicolás Mateos
* 2008: Saunier Duval - Scott
* 2009: Fuji - Servetto
* 2010: Euskaltel Euskadi
* 2011: Team Movistar


Palmares

2006
* Memorial Avelino Camacho
* 3^ tappa della Bidasoa Itzulia

2010
* 5° nel Gran Premio Miguel Indurain
* 3° nella Classifica Generale della Vuelta Ciclistica al Pais Vasco
* 1° nella 3^ tappa (2^ semitappa) della Vuelta Ciclista a Asturias
* 3° nella Classifica Generale della Vuelta Ciclista a Asturias


Foto


Link

* Sito Ufficiale - www.benatintxausti.com
 
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#2
Spero che non ripeta la seconda parte dell'annata scorsa,mai in forma...
Il distacco che ha preso ieri non è per nulla incoraggiante
 
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#3
E' stata definita la prima parte di stagione del basco Intxausti, pronto per cominciare il suo terzo anno agli ordini di Unzue. Il suo 2013 si snoderà tra Spagna ed Italia: il debutto al Challenge Mallorca, poi la Vuelta a Andalucia o una capatina in Francia per il Giro del Mediterraneo, per proseguire con Tirreno-Adriatico, Gran Premio Miguel Indurain, Vuelta al País Vasco, Klasika Primavera a Giro d'Italia, il suo primo obiettivo di quest'anno. La partecipazione alla Vuelta, come avvenne nel 2012, invece è ancora in discussione.

Al Giro Intxausti arriverà con grandi ambizioni di classifica, cercando addirittura di entrare in zona podio. Nella passata edizione fino agli ultime giornate riuscì a tener bene nella generale, arrivando a gravitare in zona 6° posto a 3' da Joaquim Rodriguez e a 1' da Ivan Basso (3° in quel momento). Successivamente, alla Vuelta, riuscì a concludere al 10° posto, nonostante dovesse lavorare in favore di capitan Valverde.

http://www.biciciclismo.com/cas/site/not...p?id=58142
 
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#4
Dai eh,puó far bene,io ci credo
 
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#5
Il 27enne basco Beñat Intxausti, dal 2011 alla corte di Unzue, ha rinnovato per altre due stagioni con la Movistar: adesso il suo contratto porta come scadenza il 2015.

http://www.deia.com/2013/08/04/deportes/...l-movistar
 
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#6
Intxausti: «La Sky è davvero uno squadrone»
«Tre corse a tappe, tre vittorie. E a casa c'erano...»

Meglio di così non poteva cominciare, l’avventura di Beñat Intxausti con la maglia del Team Sky. Alla Volta a la Comunitat Valenciana è stato infatti secondo a Xorret de Catí e terzo nella classifica finale, dominata dal suo compagno di squadra Wouter Poels. E questa settimana è al lavoro a Gran Canaria prima di affrontare la Vuelta a Andalucía-Rutal del Sol.

Prima corsa con la Sky e primo podio...
«Un buon inizio, davvero. E la fiducia in se stessi che cresce. Sapevo di stare piuttosto bene, però alla prima corsa hai sempre qualche dubbio. Abbiamo lavorato bene quest’inverno e sapevamo che la Valenciana è una corsa esigente, con una crono, un arrivo in salita molto duro e un altro ancora piuttosto esigente. Mi sono senito subito bene e la squadra ha risposto alla grande: quando non ci sono i eader deputati, abbiamo la possibiloità di giocare le nsotre carte e non ce la siamo fatta sfuggire».

Perché la scelta di andare in ritiro dopo la Valenciana?
«L’idea originaria era quella di stare tranquillo a casa, ma il maltempo annunciato mi ha spinto a cambiare idea. Sono all’Hotel Gloria Palace di Gran Canaria, lo gestisce un amico di Durango: qui abbiamo 22 gradi, non esattamente come nei Paesi Baschi...».

Il Team Sky sha iniziato alla grande vincendo Herald Sun Tour, Dubai Tour e Comunidad Valenciana.
«Proprio così. Tre corse a tappe disputate e tre vittorie. Un bel segnale, ma è normale che sia così vista la qualità del team. E non dimenticate che a casa c’erano corridori come Landa, Kwiatkowski e Thomas, solo per dirvi quanto è forte questa squadra».

Quali sono le sensazioni dei primi mesi in casa Sky?
«Da fuori sembra un team molto chiuso, ma quando sei dentro è tutto diverso. Qui tutti sono dedicati al cento per cento al corridore, ogni cosa è pensata per darci il massimo. Per esempio, dovreste vedere l’impressionante lavoro che sta svolgendo il gruppo delle classiche: non avevo mai visto una cosa simile».

Com’è stato trovarsi in corsa contro la Movistar?
«Inizialmente mi è sembrato strano vedere i compagni di cinque anni correre con una maglia diversa. Ma è stata questione di un momento: siamo amici, ma siamo rivali».

Qual è ora il suo calendario?
«Vuelta a Andalucia, Tirreno-Adriatico, poi lavoro in altura, Vuelta al País Vasco e Giro d’Italia. L’Andalucia è una gara simile alla Valenciana, con una crono impegnativa e un arrivo in salita a Estepona, in più ci sarà una partecipazione qualificata. E speriamo che il Team Sky possa continuare sulla strada intrapresa».

tuttobiciweb.it
 
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#7
Beñat Intxausti ha la mononucleosi: a rischio il Giro d'Italia?
Non è certamente iniziata con i migliori auspici l'esperienza dei due nuovi corridori spagnoli del Team Sky: se Mikel Landa ha dovuto saltare prima la Volta Valenciana e poi la Tirreno-Adriatico a causa di malanni di stagione (il suo debutto avverrà alla prossima Settimana Coppi e Bartali di fine marzo), ancora peggio sta andando a Beñat Intxausti. L'ex corridore della Movistar aveva ben iniziato alla Volta Valenciana, conclusa al terzo posto; ma da inizio febbraio il quasi trentenne è alle prese con uno stato di malessere diffuso, da poco indicato dai medici come mononucleosi. In un'intervista alla televisione pubblica basca ha dichiarato: «È da quasi un mese che sono completamente fermo e mi piacerebbe ritornare in bici nella prossima settimana: tuttavia non posso fissare alcuna data possibile come quella di un rientro in perfetta forma ed è quindi a rischio la mia partecipazione al Giro d'Italia, il mio pobiettivo di stagione. È una corsa che amo, ma la correrò solo se staro bene; altrimenti bisognerà lasciarla perdere e fare un diverso calendario».

cicloweb.it
 
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#8
Beñat Intxausti ancora alle prese con la mononucleosi
14 luglio 2016. È questa la data in cui Beñat Intxausti ha pedalato in gruppo per l’ultima volta. Era la terza tappa del Giro di Polonia e il corridore basco dovette ritirarsi a causa della mononucleosi che lo affliggeva da febbraio.

Durante lo scorso dicembre la situazione sembrava andare per il meglio ma una ricaduta ha bloccato ulteriormente il ritorno alle corse del corridore del Team Sky. «Se tutto procederà per il meglio potrei rientrare a maggio o giugno. Per ora non c’è una data precisa di rientro. Non voglio nuove ricadute» ha dichiarato Intxausti a Mundo Deportivo.

Il grande rammarico del trentunenne è quello di dover saltare per il secondo anno consecutivo la corsa di casa, ovvero la Vuelta al País Vasco. «Mi mangerò le unghie a guardare la corsa in televisione, ma il prossimo anno, quando tornerò a correrla, il piacere sarà doppio».

Infine per quanto riguarda i suoi allenamenti attuali, il vincitore di due tappe al Giro d’Italia ha aggiunto. «Stiamo gestendo con calma la situazione, da gennaio sto facendo delle uscite in bicicletta ma senza forzare. Il corpo è vuoto e debole, e i miglioramenti sono abbastanza lenti».

cicloweb.it
 
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