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Bergen 2017 | Cronometro uomini U23
#1
Campionati del Mondo 
Vabbé, poi modificate il primo post, io intanto apro.
 
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#2
Arriva il borsino:

[Immagine: fila1.png]

Kasper Asgreen - Danimarca
Quarto l'anno scorso a Doha(davanti a lui solo corridori che quest'anno non parteciperanno ai Mondiali) e primo agli Europei di Herning a cronometro poco più di un mese fa. Con questo identikit è difficile non ritenerlo il favorito, ma la salita inserita a metà percorso rappresenta per lui uno scoglio che non sarà semplice da superare.

Brandon McNulty - USA
Campione del mondo l'anno scorso tra gli juniores a Doha, McNulty è, probabilmente, il cronoman più promettente di tutta la categoria U23. E' a Bergen già da un po' di giorni per preparare la prova, il percorso, mosso, con diversi strappi tra cui spicca una salita di quasi due km, gli si adatta dato che è forte anche quando la strada sale. L'unica incognita nel suo caso è la condizione visto che negli ultimi due mesi non ha preso parte neanche a una gara del calendario UCI.

Pavel Sivakov - Russia
A cronometro per ora si è dimostrato essere sì molto forte, ma non un extraterrestre come Asgreen o McNulty. Però in questa prova sono presenti molti strappi, e lui al momento è nettamente il più forte tra i partecipanti quando la strada sale, il che fa pensare che potrebbe tenere testa anche a gente che normalmente è un po' più forte di lui nelle prove contro il tempo.

[Immagine: fila2.png]

Neilson Powless - USA
La seconda freccia presente nella faretra statunitense. Powless non ha il motore di McNulty, ma ha più esperienza(sesto l'anno scorso a Doha tra gli U23) ed è forte quel che basta in salita per non temere il percorso ondulato della cronometro di Bergen.

Scott Davies - Gran Bretagna
Da quando è U23, cioè ormai quattro anni, Davies ha sempre vinto il campionato nazionale britannico a crono. Invece ai Mondiali ha sempre toppato(24esimo a Ponferrada, 34esimo a Richmond). Quello di quest'anno però gli si adatta particolarmente essendo lui un passista-scalatore che va molto forte anche in salita e predilige una crono come quella di Bergen a prove completamente piatte.

Bjerg Mikkel - Danimarca
Secondo l'anno scorso a Doha e secondo, per soli due secondi, ai campionati europei di Herning. Per lui vale lo stesso discorso fatto per il connazionale Asgreen: nelle prove contro il tempo è fortissimo, ma quella salita potrebbe penalizzarlo notevolmente.

[Immagine: fila3.png]

Marc Hirschi - Svizzera
Corridore dal grandissimo motore che ha dimostrato di aver del potenziale notevole sia in salita che a cronometro. Nel complesso è ancora molto acerbo, ma nelle prove contro il tempo ha già ottenuto risultati notevoli, tra cui la vittoria nettissima al campionato nazionale svizzero e la top-10 agli europei di Herning. Il percorso di Bergen è adatto per cui potrebbe sorprendere.

Callum Scotson - Australia
Ottimo cronoman con una buona tenuta anche in salita. A Doha fu decimo - tra i gli iscritti alla prova di Bergen solo Powless e Asgreen gli arrivarono davanti - e con un anno in più nella gambe è logico pensare che possa migliorare notevolmente quel piazzamento.

Corentin Ermenault - Francia
Il podio a Herning è un bel biglietto da visita per il cronoman francese. Ma per ora quando la strada sale ha dimostrato di avere lacune notevoli e la salita a metà percorso potrebbe essergli indigesta.

[Immagine: fila4.png]

Dmitry Strakohov - Russia
Il bel Dmitry, russo della Lokosphinx, è un corridore completo, forte un po' dappertutto, sia in salita, come dimostrano i piazzamenti nelle tappe di montagna del Tour de l'Avenir, che a cronomentro. Già quinto a Herning qua a Bergen potrebbe essere la grande sorpresa.

Edoardo Affini e Paolo Baccio - Italia
Di rado ci capita di poter fare affidamento su duo cronomen di alto livello, ma, questa volta, è così. Baccio e Affini sono entrambi molto bravi, il primo ha vinto il campionato italiano e si è piazzato nei dieci nella crono del Giro U23, mentre il secondo è stato quarto a Herning e terzo nella prova contro il tempo dell'Olympia's Tour. Chance di top-10 ne hanno entrambi, forse Baccio è un po' più adatto al percorso.

Patrick Gamper - Austria
Il potente passistone austriaco, sesto ai campionati europei di Herning, ha dimostrato di avere una grandissima gamba alla Coppa Agostoni. In salita però va molto piano e il percorso particolarmente mosso della prova di Bergen potrebbe essergli indigesto.
 
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#3
Qua l'ordine di partenza => https://d2o9doy8pqmlel.cloudfront.net/15...rtlist.pdf

In sostanza avremo un blocco a metà corsa con McNulty, Sivakov, Bjerg, Affini e Cavagna; e poi tutti gli altri favoriti alla fine.
 
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#4
Sivakov @21 dovrebbe avere valore quindi.

[Immagine: Screenshot_2017-09-18-12-10-53.png]
 
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#5
Ti dirò, in una crono piatta Sivakov con questi non arriva neanche sul podio.

Però questa è una crono particolare, dove serve sia saper guidare la bici(e lui è un maestro) sia saper andare in salita e rilanciare l'azione.

Lui qua è quello col motore migliore(seguono McNulty e Hirschi) e questo farà la differenza a mio avviso.

Comunque la quota di Davies è ugualmente appetitosa.
 
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#6
Cosi a vedere quelle quote io reputo interessanti solo gli ultimi 2 della schermata.

Sivakov è uscito discretamente dall'Avenir dopo che nei primi giorni non c'ha capito niente.
Però non saprei proprio dirti in che condizioni va ad affrontare questa prova.
 
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#7
Non sapevo ci fosse Cavagna, però uno già abituato a far bene nelle crono dei grandi qui può ambire al bersaglio grosso.
 
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#8
Ha fatto anche secondo all'Olympia's Tour dopo l'Avenir, battuto solo dal compagno di squadra Eenkhoorn.

Stare bene dovrebbe star bene, ha cominciato a correre seriamente solo dall'Isard in poi quest'anno.


(18-09-2017, 12:25 PM)Hiko Ha scritto: Non sapevo ci fosse Cavagna, però uno già abituato a far bene nelle crono dei grandi qui può ambire al bersaglio grosso.

Per me no.

Powless e Asgreen lo hanno già battuto nettamente l'anno scorso.

Peraltro non ha mai fatto particolarmente bene in crono abbastaza lunghe.
 
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#9
Quanto è lunga questa?
 
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#10
37 km.

Peraltro più lunga di quella dei pro.
 
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#11
Comunque il meteo qua sarà decisivo.

Il primo blocco di favoriti parte due ore prima del secondo.
 
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#12
Dovrebbe essere uguali per tutti il vento e non dovrebbe piovere
 
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#13
Partito malissimo Gamper.

Per ora non piove.
 
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#14
Problema per Van Hooydonck cambio e ripartenza lentissima avrà perso una 30ina di secondi

Partiti quelli del secondo blocco.. parecchi da seguire

Discreto il tempo d ell'Eritreo Habtom Tekle che mi sembra sia pure un primo anno
 
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#15
Brandon posizione perfetta.


Affini miglior tempo al primo intermedio.
 
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#16
Cavagna straprimo al int1
13 meglio di Affini che ne aveva 9 su Siv e McNulty

Anzi no primo per un niente 13 centesimi
Bjerg +6
 
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#17
Veramente ha lo stesso tempo di Affini.
 
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#18
Sivakov perde parecchio all'intertempo da Affini.
 
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#19
Cavagna guadagna 2" da Affini.


Bjerg addirittura 9" meglio di Cavagna.
 
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#20
Bjerg sì straprimo.

Ma non vorrei che stesse forzando un po' troppo.
 
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