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Cadel Evans
#61
BMC, niente corse per Evans sino al Tour

Tra i pochi che al Giro d'Italia faranno seguire il Tour de France, Cadel Evans ha deciso di farlo in modo letterale. Il leader della BMC infatti non correrà nessuna corsa tra i due grandi eventi, cercando dunque di rifiatare al massimo dopo le grandi fatiche della Corsa Rosa per presentarsi il 29 giugno al via della Grande Boucle nella forma ideale. Reduce da un bel terzo posto finale nella corsa italiana, l'ex iridato ha sempre dichiarato che in Francia avrebbe avuto il suo grande obiettivo stagionale.

spaziociclismo.it
 
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#62
Di solito ci si affeziona ad un corridore dopo una vittoria, meglio ancora se è un'impresa che resta nella storia. Ad Evans, sembrerà strano, ma mi sono affezionato dopo una sconfitta clamorosa. Era la tappa di Folgaria del Giro 2002, lui era in maglia rosa, e sull'ultima salita (quella che consegnò la rosa a Savoldelli) andò in crisi nera. La sua andatura ciondolante, cercando di seguire il suo compagno di squadra Cioni, paradossalmente, fu l'immagine più bella di quel Giro. Perchè? Perchè ci restituì la dimensione umana del corridore in gara: la "cotta", la crisi di fame, le gambe che non girano più, la voglia di abbandonare tutto e allo stesso tempo di lottare fino all'ultima goccia di sudore fino al traguardo. In quella corsa rosa venne fuori di tutto e di più, tra squalifiche per doping, controlli a sorpresa e addirittura corridori latitanti. Il fatto che proprio lui, corridore che veniva dall'Australia, rappresentasse in quel momento il ritorno al ciclismo sudato e combattuto in punta di sella anzichè in punta di siringa, me lo fece amare, un amore che conservo ancora oggi che si è laureato campione del mondo e trionfatore in maglia gialla e che ha avuto la forza di salire sul podio del Giro a 36 anni. Sempre forza Cadel. Di personaggi così, il ciclismo avrà sempre bisogno.
 
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[+] A 5 utenti piace il post di Finisseur
#63
Lo sai che anche per me è stato così... Avevo 8 anni, non ho mai tifato contro gli italiani, ma per Evans mi era davvero dispiaciuto... Meritava quel giro Triste
 
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#64
ooooooooooooooooh Ave una delle tappe più belle che ricordi, quella che m'ha fatto appassionare al ciclismo di sicuro

la cotta di Evans Sbav Ma vieni! (e poi di Hamilton) e il Falco che si invola verso la vittoria Sbav
 
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#65
Quel Giro lo meritava Cadel Sisi
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Micheliano59
#66
Secondo Pierantozzi Cadel Evans ogni tanto si toglie uno sfizio alimentare, come un bicchiere di vino o una fetta di torta.
Grande Cadel, alla faccia degli spilungoni... Cool
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
#67
Tour, Evans: non so se ci rivedremo qui
L'australiano è stato fra le delusioni del Tour

Tra gli uomini che escono sconfitti da questo Tour de France c'è sicuramente Cadel Evans. L'australiano, che vinse la Grande Boucle nel 2011, si è lasciato scappare un commento piuttosto sconfortato al collega Ciro Scognamiglio de La Gazzetta: «Ci rivedremo al prossimo Tour de France? Non lo so, adesso non ne sono sicuro».

tuttobiciweb.it
 
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#68


 
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#69
Comunque dite Pierfantozzo che con gli allenamenti dei professionisti puoi mangiare ne anche una intera di torta non succede niente.... Facepalm
 
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#70
Cadello the people's champion Rockeggio
 
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#71
Cadello people's champion? I Like it!
 
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#72
Quando arrivo a casa me lo guardo con l'audio... Sbav
 
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#73
BMC, Giro e Ardenne gli obiettivi di Evans nel 2014

Il disastroso Tour de France 2013 potrebbe essere stato l’ultimo della carriera per Cadel Evans. Il tenace corridore australiano vorrebbe voltare pagina dal prossimo anno e puntare su altri obiettivi che già in passato sono parsi più d'una volta alla sua portata. Il primo di questi è fuor di dubbio il Giro d’Italia, già concluso in terza posizione in questa stagione: “Il Giro è una corsa che ho sempre voluto fare e fare bene – ha dichiarato a Fairfax Media, aggiungendo che si tratterebbe soltanto di “spostare le energie verso un Grand Tour diverso dal Tour de France”. Dopo la cocente delusione per l’ultima precaria Grande Boucle (conclusa in trentanovesima posizione), l’atleta della BMC potrebbe infatti concentrare le sue aspirazioni sulla Corsa Rosa, suo grande amore sin dal lontano 2002, quando in maglia Mapei andò vicino al trionfo prima di crollare nella tappa decisiva di Folgaria (consegnando di fatto la vittoria a Paolo Savoldelli, ndr). L'ex biker sarà così presente alla presentazione ufficiale del Giro prevista per il 7 ottobre e lascia presagire che il prossimo anno ci sarà con ogni probabilità un interessantissimo duello con il suo connazionale Richie Porte, capitano designato della Sky, per una sorta di passaggio di consegne generazionale per due atleti rispettivamente di ventotto e trentasei anni.

Trampolino di lancio ideale per il Giro sono le Classiche delle Ardenne, in cui l’ex campione del mondo di Mendrisio ha già ben figurato negli ultimi anni (nel 2010 si aggiudicò la Freccia Vallone e concluse al quarto posto la Liegi - Bastogne - Liegi, suo grande sogno).

Così, rendendosi conto che alla sua età, nonostante l'invidiabile ed immancabile grinta, sarà difficile lottare con i vari Chris Froome, Nairo Quintana, Alberto Contador e Vincenzo Nibali al Tour del 2014, si concentrerà su questi altri obiettivi: “Potrei andare al Tour per vincere una tappa o aiutare qualche mio compagno; ma avendo conseguito i risultato che ho avuto, vorrei puntare le mie energie verso qualcos’altro e lì dare il cento per cento – ha concluso.

spaziociclismo.it
 
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#74
La storia che Evans ha rischiato di morire a 8 anni non la sapevo... :O
Dio benedica i Medici che lo hanno salvato, è anche grazie a loro che ci siamo goduti le vittorie più emozionanti nella storia del Ciclismo del Campione più generoso della storia del Ciclismo... Ave
 
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#75
Cade(bo)ll(it)o the people's che lo tifano champion Sisi
 
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#76
Cadello bollito 1 Tour de France
Bollito Rodriguez 0 Tour de France

Senza dimenticare un Mondiale vinto staccando Rodriguez ed una Freccia Vallone in cui ha umiliato lo spagnolo sul suo terreno Eheh
 
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#77
Wiki : (1977-vivente "ma però" [cit..] bollito) Asd
 
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#78
Wiki: "Joaquim Rodriguez Oliver è un ciclista su strada spagnolo che corre per il team Katusha. Famoso soprattutto per le cocenti sconfitte subite contro Cadel Evans."
 
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#79
Io fossi in Cadel non farei più nè Giro nè Tour, meglio concentrarsi sulle corse di un giorno come le Ardenne, Lombardia, ecc... Con un po' di fortuna può anche arrivare il risultato, basti vedere Vino..
 
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#80
Io fossi stato in Cadel mi sarei ritirato a fine Tour 2011, era chiaro che non avrebbe più combinato granché e uscendo così n'è uscito da vincitore. Insomma, un po' come il miglior discesista della storia (Didier Cuche) Rockeggio
Però vabbe', lui c'ha due palle grandi così e ha pure ottenuto il podio al Giro, migliora relativamente il suo palmarès, anche se dal punto di vista puramente psicologico, non so quanto valga quel podio Asd
 
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