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Caso Tour '98 - Pubblicata la lista: ci sono Pantani, Tafi e Cipollini
#41
Nesunna sorpresa no, che fossero positivi tutti i protagonisti principali, ma il punto non è quello...

Purtroppo mi aspetto anche un passo indietro di McQuaid su quello che ha detto qualche giorno fa...
 
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#42
Finalmente si potrà dare del dopato a Pantani senza venire insultati da tutti Sick
 
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#43
Se sono queste le tue soddisfazioni...

Dargli del dopato, per quanto mi riguarda, glielo si poteva già dare prima, ma non è questa una discriminante che lo diversifica dai suoi colleghi dell'epoca. Quanto ci accorgeremo che la colpa maggiore non è dei singoli corridori, ma di chi gli gira intorno, sarà sempre troppo tardi.
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Hiko
#44
Ma non è che mi dia soddisfazione, solo che ogni volta che si discuteva di scalatori puri Mr. Pantani pulito incastrato e ucciso dai giornalisti ( Facepalm ) saltava fuori ed era intoccabile
 
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#45
Tutte le estremizzazioni sono negative, in ogni caso e in ogni campo e non è neanche necessario sottolinearlo. Questa santificazione di Pantani avvenuta negli ultimi anni mi ha dato molto fastidio, ma mai quanto mi diede fastidio tutto quel fango che gli buttarono adosso negli anni immediatamente successivi a Madonna di Campiglio.

Poi bisogna scindere i due piani, quello doping e quello sportivo. Pantani per me rimane uno degli scalatori più forti di ogni epoca, non sarà un'inchiesta del Senato francese a cambiare di una virgola le cose, così come Armstrong per me rimane un grande campione a livello puramente atletico e sportivo, anche se a livello umano era discutibile e sicuramente le sue vittorie erano dovute ANCHE al doping.
 
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#46
'Azz, ne ho beccati solo 3 su 7. Speravo di vincere il superpremio per questo quizzone dell'estate ma ne ho preso meno della metà. Mi accontenterò della Lavastoviglie come premio di consolazione... Sweat

Dai no, basta fare gli spiritosi, siamo seri.
Un momento, è l'intera faccenda che è risibile, si può fare gli spiritosi quanto si ne ha voglia...
 
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#47
Andrea Tafi, Erik Zabel, Bo Hamburger (twice), Laurent Jalabert, Marcos Serrano, Jens Heppner, Jeroen Blijlevens, Nicola Minali, Mario Cipollini, Fabio Sacchi, Eddy Mazzoleni, Jacky Durand, Abraham Olano, Laurent Desbiens, Marco Pantani, Manuel Beltran, Jan Ullrich (twice), Kevin Livingston (twice)
 
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#48
Sì, appunto...

Che poi ci si precipita come al solito ad insultare Pantani il quale EPO o non EPO, non era dopato, semplicemente perché ne prendeva le quantità consentite, come non lo era nemmeno nel 99, quando fu truffato, dato che il campione venne rianalizzato lo stesso giorni e poi anche in seguito e l'ematocrito risultò essere sempre del 46%, non del 51...

Purtroppo la gente è presuntuosa e parla a vanvera senza sapere le cose...

E comunque la concezione di doping che si ha è sbagliata, doping è ciò che lede alla salute, venne inserito per questo nel 67 dopo la morte di Simpson, su richiesta degli stessi ciclisti, per avere un limite di sostanza prendibile, dopo il quale scattava una sospensione in via precauzionale(come quella a cui fu soggetto Pantani), anche Merckx fu trovato positivo, ma all'epoca nessuno si mise ad insultarlo. Da dopo Madonna di Campiglio però le cosa sono cambiate in peggio, per le nuove generazioni un dopato non è uno che mette a rischio la sua incolumità fisica, ma uno che bara. Nonostante sia sotto gli occhi di tutti che Valverde o Vinokurov una volta tornati dalla squalifica abbiano vinto molto lo stesso, mentre Astarloza e Bernucci pur dopandosi sono rimasti degli scarsoni. Lampante inoltre è l'esempio di Evans pulito che si gioca il Tour con Rasmussen, Contador e Leipheimer dopati, se nel 98 c'era qualcuno di pulito forte avrebbe ottenuto buoni risultati lo stesso...

Zabel qualche anno fa disse di aver preso EPO solo nel 96, ma di aver scoperto di esservi allergico...
 
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#49
Le Monde: ci sono anche i nomi di Cipollini, Tafi e Olano
Nelle liste del Tour 1998 e 1999

Continua lo stillicidio dei nomi dei corridori risultato positivi alle analisi del 2004 sui campioni del Tour 1998 e 1999. Ai nomi pubblicati ieri (erroneamente è stato scritto quello di Bobby Julich, che è invece solo sospetto, ndr) «Le Monde» aggiunge i nomi degli italiani Mario Cipollini, Andrea Tafi e Fabio Sacchi, degli spagnoli Marcos Serrano, Manuel Beltran e Abraham Olano e dell’olandese Jeroen Blijlevens, oggi diesse della Belkin.

Altri francesi presenti sono Frédéric Moncassin e Pascal Chanteur, poi i tedeschi Jens Heppner e Udo Bolts, gli italiani Nicola Minali, Eddy Mazzoleni, Alain Turicchia ed Ermanno Brignoli.

Positività per il danese Bo Hamburger e lo statunitense Kevin Livingston nel Tour de France.

Nella lista manca il terzo classificato Bobby Julich, che ieri è stato citato per errore dal quotidiano "Le Monde". Per questi ciclisti, però, non sarà preso alcun provvedimento. "Non c'è alcun rischio di sanzioni per loro", ha affermato il relatore del rapporto stilato dalla Commissione d'inchiesta, Jean-Jacques Lozach. Dunque, Marco Pantani non sarà cancellato dall'albo d'oro del Tour de France, come è stato fatto invece per Lance Armstrong, al quale, dopo le sue confessioni, sono stati levati i sette titoli conquistati dal 1999 al 2005.

18 NOMI. I campioni sottoposti ad analisi sei anni dopo, nel 2004, dall'agenzia francese antidoping raccontano di 18 corridori positivi all'Epo e di altri 12 considerati "sospetti". E nella prima parte dell'elenco figurano diversi italiani, da Pantani, aTafi, passando per Fabio Sacchi, Eddy Mazzoleni, Nicola Minali e soprattutto Cipollini, che in quella Grande Boucle colse due successi, nella quinta e nella sesta tappa. Confermate, in parte, anche le indiscrezioni di ieri del quotidiano "Le Monde" con le positività di Erik Zabel e Jan Ullrich (due volte), che chiuse al secondo posto, completano la lista Bo Hamburger, Laurent Jalabert, Marcos Serrano, Jens Heppner, Jeroen Blijlevens, Jacky Durand, Abraham Olano, Laurent Desbiens, Manuel Beltran e Kevin Livingston. Fra i sospetti c'è Bobby Julich, terzo al Tour '98, e ancora gli italiani Ermanno Brignoli, Giuseppe Calcaterra, Stefano Zanini, Eddy Mazzoleni oltre ad Alain Turicchia, Pascal Chanteur, Frederic Moncassin, Roland Meier, Stephane Barthe, Stuart O'Grady e Axel Merckx.

http://www.lemonde.fr/sport/article/2013..._3242.html

tuttobiciweb.it
 
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#50
Dai pure Turicchia si dopava...

È una pagina buia del ciclismo che va chiusa, ha davvero poco senso tirare fuori queste cose ora...
 
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#51
(24-07-2013, 02:27 PM)Pagliarini Ha scritto: Sì, appunto...

Che poi ci si precipita come al solito ad insultare Pantani il quale EPO o non EPO, non era dopato, semplicemente perché ne prendeva le quantità consentite, come non lo era nemmeno nel 99, quando fu truffato, dato che il campione venne rianalizzato lo stesso giorni e poi anche in seguito e l'ematocrito risultò essere sempre del 46%, non del 51...

Purtroppo la gente è presuntuosa e parla a vanvera senza sapere le cose...

E comunque la concezione di doping che si ha è sbagliata, doping è ciò che lede alla salute, venne inserito per questo nel 67 dopo la morte di Simpson, su richiesta degli stessi ciclisti, per avere un limite di sostanza prendibile, dopo il quale scattava una sospensione in via precauzionale(come quella a cui fu soggetto Pantani), anche Merckx fu trovato positivo, ma all'epoca nessuno si mise ad insultarlo. Da dopo Madonna di Campiglio però le cosa sono cambiate in peggio, per le nuove generazioni un dopato non è uno che mette a rischio la sua incolumità fisica, ma uno che bara. Nonostante sia sotto gli occhi di tutti che Valverde o Vinokurov una volta tornati dalla squalifica abbiano vinto molto lo stesso, mentre Astarloza e Bernucci pur dopandosi sono rimasti degli scarsoni. Lampante inoltre è l'esempio di Evans pulito che si gioca il Tour con Rasmussen, Contador e Leipheimer dopati, se nel 98 c'era qualcuno di pulito forte avrebbe ottenuto buoni risultati lo stesso...

Zabel qualche anno fa disse di aver preso EPO solo nel 96, ma di aver scoperto di esservi allergico...

Il 50% di ematocrito non fissava una quantità di Epo che si poteva prendere, fissava un limite di ematocrito, la quantità di Epo consentita era 0. Poi parli del doping come una cosa ammissibile e poi dici che Evans pulito doveva lottare contro gente dopata e a occhio la consideri anche una cosa più o meno giusta, visto che la utilizzi come esempio del fatto che il doping non cambia in alcun modo le carte in tavola. Anche sforzandomi al massimo non riesco a capire il punto di vista di uno che pensa che imbrogliare sia ammissibile se non si mette a rischio la propria salute
 
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#52
L'EPO manco lo conoscevano all'epoca a dir la verità...

Le sostanze che non sono considerate dannose per la salute non sono proibite, ragion per cui il discorso sul barare o meno non ha alcun senso...

E poi mi devi spiegare come mai pur dopandosi gente come Turicchia non ha ottenuto alcun risultato...
 
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#53
Il doping non ti trasforma automaticamente in un fenomeno, ma questo non vuol dire che non va combattuto. Solamente che analizzare campioni vecchi 15 anni non è il modo più efficace per combatterlo...
 
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#54
Non ho detto che non va combattuto...

Però è sbagliato il metodo con cui lo si combatte, pare una caccia alle streghe, se invece che indagare solo sui ciclisti cominciassero ad indagare anche su chi gli sta intorno...

E magari invece che analizzare i campioni di 15 anni fa, andassero ad analizzare quelli dell'OP...
 
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#55
(24-07-2013, 02:45 PM)Pagliarini Ha scritto: L'EPO manco lo conoscevano all'epoca a dir la verità...

Le sostanze che non sono considerate dannose per la salute non sono proibite, ragion per cui il discorso sul barare o meno non ha alcun senso...

E poi mi devi spiegare come mai pur dopandosi gente come Turicchia non ha ottenuto alcun risultato...

Turicchia non avrà ottenuto alcun risultato, ma Kohl, Rasmussen, Landis, Schumacher, Piepoli? Erano campionissimi?
 
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#56
Quante cazzate
 
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#57
(24-07-2013, 10:03 AM)Andy Schleck Ha scritto: Finalmente si potrà dare del dopato a Pantani senza venire insultati da tutti Sick
La questione di Pantani è che in un ciclismo in cui il doping era la normalità, Marco è stato lasciato al suo destino dalla federazione, dai giornalisti e dai "tifosi". Era il miglior talento che abbiamo avuto negli ultimi decenni e l'abbiamo buttato. Per come la vedo io, la vicenda di Pantani non è stata solo una tragedia umana è stata una sconfitta di tutto il Paese che segue il ciclismo e non.
Perciò quando i veri appassionati italiani sentono dire che Pantani era dopato, come se potesse fare quei numeri solo grazie all'EPO, si devono giustamente arrabbiare con se stessi e con chi non considera che dallo sportivo da poltrona che gli sputava mentre lo vedeva allenarsi a Cesenatico, al giornalista che passò da osannarlo ad accusarlo, siamo un po' tutti colpevoli.
 
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#58
Andy, il discorso è semplice e puoi capirlo persino tu, se ti impegni come si deve.

Pantani assumeva Epo, come tutti, dal momento che L'UNICA LEGGE che esisteva all'epoca era quella dell'ematocrito. Se non superavi il 49,9 di ematocrito tutto era in regola. Di conseguenza, usare epo e passare da 47 a 49 NON ERA ILLEGALE.
E' chiaro questo primo passaggio o sei così coglione da non arrivarci? Bene.
Andiamo avanti. Pantani è stato fatto fuori perchè in quel fatidico giorno non aveva 54 di ematocrito (come risultò alle analisi) ma bensì 48 (quindi 46, visto che c'erano 2 punti di tolleranza). E che aveva 46 te lo posso giurare anche sulle mie palle perchè ogni squadra, all'epoca, aveva a disposizione una propria centrifuga per le analisi. E' CHIARO??????????????????????????
 
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#59
Secondo me tu hai qualche disturbo
 
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#60
Anche secondo me ce l'ha. Asd Asd
Comunque ragazzi, io non voglio star qua a giudicare Pantani, ho semplicemente scritto quel commento perché ad ogni modo si era dopato (se poi non mi concedete nemmeno questo la lista non ha avuto nessun risvolto positivo per me Triste ), che poi fosse un doping relativo, più o meno degli altri o l'unico ad essere stato incastrato lo lascio decidere a voi, infatti non starò qua a discutere di quello :P
 
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