29-10-2010, 02:39 AM
Castano (Rfec): Spagna garantista, Italia invece...
Il presidente della Federazione Spagnola di Ciclismo (RFEC), Juan Carlos Castano, ha detto che l'Unione Ciclistica Internazionale non ha ancora comunicato per iscritto "se la sospensione cautelare" di Alberto Contador è tale. «E' passato un mese e ancora non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione. In assenza di comunicazione da parte dell'UCI, per noi Contador può correre, se lo vuole. Abbiamo sollecitato una risposta da Aigle anche venerdì scorso, ma non abbiamo ricevuto nulla».
Castano ha parlato, nell'intervista concessa all'Agenzia Efe, anche di Torri e dell'Italia. «Fortunatamente, in Spagna esiste un sistema garantista, non ha condanna nessuno prima di giudicarlo. Gli italiani, invece, dovrebbero guardare in casa loro proprio perché se andiamo a contare i corridori trovati positivi dalla UCI, ne troviamo undici in Spagna e dieci in Italia, quindi è inutile che si predichi tanto».
tuttobiciweb.it
Il presidente della Federazione Spagnola di Ciclismo (RFEC), Juan Carlos Castano, ha detto che l'Unione Ciclistica Internazionale non ha ancora comunicato per iscritto "se la sospensione cautelare" di Alberto Contador è tale. «E' passato un mese e ancora non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione. In assenza di comunicazione da parte dell'UCI, per noi Contador può correre, se lo vuole. Abbiamo sollecitato una risposta da Aigle anche venerdì scorso, ma non abbiamo ricevuto nulla».
Castano ha parlato, nell'intervista concessa all'Agenzia Efe, anche di Torri e dell'Italia. «Fortunatamente, in Spagna esiste un sistema garantista, non ha condanna nessuno prima di giudicarlo. Gli italiani, invece, dovrebbero guardare in casa loro proprio perché se andiamo a contare i corridori trovati positivi dalla UCI, ne troviamo undici in Spagna e dieci in Italia, quindi è inutile che si predichi tanto».
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