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Ciclismo Australiano
#1
Ora che Cadello si ritira ovviamente lascerà un buco enorme in un movimento che ha praticamente creato  lui con il contributo dei McEwen, Rogers, O'Grady e compagnia.

Detto che colmarlo è quasi impossibile perché lui è per l'Australia quello che Coppi o Binda sono stati per l'Italia, chi secondo voi ne prenderà il posto e sarà identificato come il leader della nuova generazione della land down under?

Michael Matthews? Eheh

Rohan Dennis? Cool

Caleb Ewan?  Mmm

Robert Power? Alien  (ammesso che si ripigli)

Quel vecchiaccio di Richie Porte?

Sbizzarritevi insomma Beer

Ed ovviamente voglio l'opinione di un esperto del ciclismo dell'altro emisfero quale il Devis Luca.
 
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#2
Nessuno di questi mi sembra in grado di poter vincere il Tour...
 
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#3
Anche perché due di quelli sono corridori veloci. È un discorso più ampio, chiedevo chi vedreste come nuovo leader del movimento australiano.
 
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#4
Jack Haig è quello che attualmente promette meglio in ottica GT ma è ancora presto per dire se sarà l'erede di Cadel.
Viene anche lui dalla MTB comunque.
 
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#5
Facendo un discorso più ampio, non vedo comunque grandi prospettive al momento. Sono tutti buoni corridori, ma non mi sembrano dei fenomeni. Evans era un'altra cosa, ecco tutto...
Mattews mi sembra sia più orientato a diventare un "cacciatore di tappe", con la possibilità di puntare alle classiche (ma lì la concorrenza è tanta e anche parecchio agguerrita).
Sul buon vecchio Porte stenderei un velo pietoso... Power mi sembra molto più promettente, ma è ancora troppo giovane per poter fare pronostici.

Su Ewan invece il discorso è diverso: è fortissimo, ma difficilmente un velocista riesce a diventare il simbolo di un movimento. Può succedere (vedi Cavendish qualche anno fa per gli UK, prima di Wiggo-Froome), ma dovrebbe fare cose straordinarie per riuscirci (tipo vincere la Sanremo alla prima partecipazione), visto che la gente si affeziona più agli scalatori che ai velocisti. Inoltre a differenza di Cavendish, che viene da una nazione dove il ciclismo su strada non portava risultati degni di nota dai tempi di Simpson, lui ha sempre l'ombra di Evans da portarsi dietro (senza dimenticare Robbie McEwen).

Difficile dirlo, quindi. Ma se dovessi scommettere un euro su qualcuno, punterei su Power
 
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#6
La simpatia che ho nei confronti di michael matthews è superiore solo a quella che ho verso Mussolini, Hitler e Sam (il tipo che mi ha ciullato la tipa). 

Ciò non toglie che attualmente sia il miglior ciclista australiano, e che probabilmente si toglierà molte soddisfazioni già a partire dal 2016. Se migliora ulteriormente in salita, una carriera alla Gilbert potrebbe farla.
 
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#7
Evans era davvero tutt'altra cosa, il suo ritiro dal ciclismo per come la vedo io non ha lasciato un vuoto solo tra il movimento australiano. Forse Dennis avrebbe buoni margini..
 
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#8
La quantità di talento che stanno sfornando gli australiani nell'ultimo periodo, in particolare per le corse a tappe, è impressionante.

Dal 95 in poi: Robert Power, Ben O'Connor, Lucas Hamilton, Jai Hindley, Michael Storer e Robert Stannard.

E ci sarebbe anche Chris Hamilton, il quale però attualmente sta deludendo.
 
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#9
E un anno più vecchio c'è un certo Caleb Ewan, che non diventerà il velocista più forte al mondo giusto perchè c'è Gaviria.

Su Robert Power non dico che ci ho messo una pietra sopra perchè sarebbe ingeneroso per uno della sua età, però ho molti dubbi possa tornare competitivo dopo i problemi fisici patiti. Sarebbe un peccato perchè è uno dei talenti più puri usciti dagli under 23 negli ultimi 4-5 anni.
 
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