14-01-2018, 11:53 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-04-2018, 04:35 AM da Luciano Pagliarini.)
Beh se abbiamo ciclismo anni '90....................................
Ovviamente dato che sto leggendo l'autobiografia di Fignon (bellissima e consigliatissima, tra oggi e domani la finisco e scrivo le mie impressioni) non posso che avere il focus su questo periodo.
Un'era che fa da tramite tra il ciclismo che fu e il ciclismo di oggi.
Un'era che vide l'inizio della globalizzazione nel ciclismo: arrivano statunitensi, colombiani, ex sovietici, irlandesi, danesi, tedeschi della Germania dell'est, canadesi, australiani.
Ma è anche l'ultima era dei campionissimi a tutto tondo, quelli in grado di essere competitivi in tutti i tipi di corse di un giorno e nei GT. Gente come Hinault, Moser, Fignon, Kelly, Lemond.
E' l'era dei Giri semplici di inizio decennio, che strizzano l'occhio a Moser e Saronni, ma anche dei Giri durissimi del 1987, 1988 e 1989, con la tormenta sul Gavia nell' '88 e la frazione di Santa Caterina di Valfurva nell '89 annullata per pericolo valanghe.
E' il decennio in cui i kraftwerk fanno la sigla del Tour de France.
Parliamo dunque di questo decennio e dei suoi grandi campioni.
Bernard Hinault, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Laurent Fignon, Greg Lemond, Stephen Roche, Moreno Argentin, Sean Kelly e via dicendo.....
I miei preferiti, penso si sappia ormai, sono il signore del mio avatar e Roberto Visentini.
Ovviamente dato che sto leggendo l'autobiografia di Fignon (bellissima e consigliatissima, tra oggi e domani la finisco e scrivo le mie impressioni) non posso che avere il focus su questo periodo.
Un'era che fa da tramite tra il ciclismo che fu e il ciclismo di oggi.
Un'era che vide l'inizio della globalizzazione nel ciclismo: arrivano statunitensi, colombiani, ex sovietici, irlandesi, danesi, tedeschi della Germania dell'est, canadesi, australiani.
Ma è anche l'ultima era dei campionissimi a tutto tondo, quelli in grado di essere competitivi in tutti i tipi di corse di un giorno e nei GT. Gente come Hinault, Moser, Fignon, Kelly, Lemond.
E' l'era dei Giri semplici di inizio decennio, che strizzano l'occhio a Moser e Saronni, ma anche dei Giri durissimi del 1987, 1988 e 1989, con la tormenta sul Gavia nell' '88 e la frazione di Santa Caterina di Valfurva nell '89 annullata per pericolo valanghe.
E' il decennio in cui i kraftwerk fanno la sigla del Tour de France.
Parliamo dunque di questo decennio e dei suoi grandi campioni.
Bernard Hinault, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Laurent Fignon, Greg Lemond, Stephen Roche, Moreno Argentin, Sean Kelly e via dicendo.....
I miei preferiti, penso si sappia ormai, sono il signore del mio avatar e Roberto Visentini.