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1ª Tappa: Venaria Reale - Torino (Crono squadre)
#41
Su questo non c'è dubbio: chi ha perso oggi questi secondi alla fine non potrà di certo recriminarli. Avrà a disposizione 20 giorni per recuperare distacchi non impossibili, se non ce la fa vuol dire che non è degno di vincere il Giro. Però partire già con 30-40'' (Pozzovivo con 1') di ritardo non è che sia proprio il massimo, anzi...
 
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#42
(07-05-2011, 08:44 PM)SarriTheBest Ha scritto: Su questo non c'è dubbio: chi ha perso oggi questi secondi alla fine non potrà di certo recriminarli. Avrà a disposizione 20 giorni per recuperare distacchi non impossibili, se non ce la fa vuol dire che non è degno di vincere il Giro. Però partire già con 30-40'' (Pozzovivo con 1') di ritardo non è che sia proprio il massimo, anzi...
Si' ma secondo me non bisogna parlare di distacchi oggettivi, ma soggettivi ecco un esempio:
Se a A. Schleck non cadeva la catena durante il Tour affrontava la tappa del Tourmalet con 39" di distacco in meno da Contador (ammesso che lo avrebbe raggiunto, non sembrava) e piu' di 1' sugli altri (che si erano staccati) quindi addirittura in maglia gialla con distacchi rassicuranti sul 3°. Messa questa situazione, Andy avrebbe accettato che sarebbe dovuto scattare con il giallo sulle spalle e tenersi a ruota il secondo in graduatoria che non avrebbe dato un cambio? Assolutamente no, quindi quello che sto cercando di dire, è che con 40" di svantaggio sei costretto a rincorrere, il che ti fa prendere dei rischi che, la maggior parte delle volte, non pagano.
 
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#43
Promossi&Bocciati – L’HTC rispetta il pronostico, flop spagnolo
Con la conclusione della 1a tappa si apre la nostra rubrica “Promossi&Bocciati” che ogni sera ad acque calme vi proporrà una piccola analisi sul comportamento di corridori e squadre in ogni singola tappa.

Leggi tutto...
 
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#44
Penso che questi secondi possano pagarli più sotto l'aspetto psicologico...ConfusoDodgy


Se Rovny non avesse forato (a proposito,per poco non faceva secco un bimbo infilato nelle transenneAsdAsd) io credo che se la sarebbero giocata con l'Htc!
Vedremo Machado,a Montevergine dovrebbe tenere,anzi,secondo me dovrebbe attaccare li'.

 
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#45
Le interviste dopo la tappa
Bjarne Riis, Team manager Saxo Bank: "Sono assolutamente soddisfatto della prova di oggi. Erano un po' nervosi prima dell'inizio, ma una volta in corsa hanno fatto splendidamente. Abbiamo perso solo pochi secondi rispetto ai rivali per la classifica e questo era il nostro obiettivo. La cosa più importante è il risultato di Milano. Nelle prossime tappe il nostor obiettivo sarà di evitare cadute e incidenti che potrebbero verificarsi nelle tappe per velocisti"

Alberto Contador: "Oggi è stata una giornata impegnativa, voglio riposare perchè domani sarà una maratona di 240 km. La HTC era la favorita, era il loro obiettivo, ora cercheranno di controllare la corsa per Cavendish"

Marco Pinotti: "E' un grande onore portare la maglia rosa. Questa vittoria è da dividere con tutta la squadra. Il percorso era pianeggiante, ma difficile. C'erano diverse curve insidiose e le rotaie del tram a cui fare attenzione. Abbiamo studiato tutto nei dettagli. E' stata una grande giornata per la squadra"

Carlos Sastre: "La nostra cronosquadre è stata buona. Potevamo fare qualche secondo meglio, ma abbiamo visto che i tempi erano tutti molto vicini. A parte le prime due squadre, le altre sono tutte in pochi secondi. Ora sembra molto il distacco, ma in un Giro d'Italia come questo non è nulla. Abbiamo perso qualcosa all'inizio, poi ci siamo compattati meglio ed abbiamo aumentato la velocità."

Vincenzo Nibali: "Una prestazione di buon livello. Siamo rimasti compatti, dall'ammiraglia poi sono stati stati perfetti nel dettarci la maniera di affrontare le curve. Non era semplice mantenersi compatti per tutto il percorso: un plauso a tutti i compagni per come hanno interpretato la prova. Era nostra intenzione partire forte, dimostrare fin dalla prima tappa che in questo Giro possiamo giocare il ruolo dei protagonisti. Direi che abbiamo centrato l’obiettivo: avanti così"

Alberto Volpi, DS Liquigas: "La squadra è stata all’altezza della situazione e non posso che dirmi soddisfatto. Volevamo ben figurare in una tappa con diverse insidie. L’abbiamo chiusa con un gran tempo ed è questo ciò che conta"

Luca Scinto, Ds Farnese: "Siamo andati secondo le nostre aspettative, i ragazzi si sono mossi bene. Conoscevamo le nostre possibilità, e siamo andati secondo quanto previsto, forse qualcosina in più. Ora non vediamo l'ora di aggredire le prossime tappe"

Roberto Damiani, sport manager Lampre: "Per fare bene oggi, era necessario essere innanzitutto uniti, essere squadra: possiamo dire che, su questo piano, abbiamo ottenuto la nostra vittoria"

Michele Scarponi: "Il Giro d'Italia inizia molto bene per me e per i miei compagni. Siamo arrivati martedì a Torino proprio per preparare al meglio la cronosquadre e in questi giorni, utilissimi per compattarci e creare il giusto spirito di gruppo, ho capito che le nostre potenzialità in questo tipo di specialità erano buone. Oggi abbiamo trasferito nel concreto queste potenzialità. Avremmo potuto anche fare meglio, se non avessimo sbagliato due curve, rischiando anche di cadere, ma io sono comunque soddisfatto per un risultato che offre una bella spinta morale per il Giro. Bravi tutti i miei compagni, come da previsioni Hondo e Petacchi sono stati fondamentali, ma vorrei sottolineare in particolare la grande prestazione del giovane Ulissi"

cyclingforall.net
 
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#46
Video



 
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#47
Qualcuno ha letto qualche dichiarazione della Katusha???
 
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#48
Secondo me le cronosquadre nei grandi giri non ci dovrebberò essere, spesso molti corridori si tovano penalizzati per demeriti non propri, ma della loro squadra come è successo a Scarponi l'anno scorso.
 
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#49
Spiegato il giallo Katusha.

Manubrio rotto della bici di Kuchinski da crono,cambia...non va nemmeno quella normale.

In corsa problemi pure per Losada...

Unica nota positiva,Purito ha provato buone sensazioni,e confido ancora in lui!
 
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#50
GIRO. Festa rosa con oltre un milione di persone
Un milione e centomila persone accalcate in due ali di folla ai bordi della strada hanno applaudito ai protagonisti della prima tappa del 94° Giro d’Italia. Nella cronometro a squadre di 19,3 chilometri dalla Reggia di Venaria Reale a Piazza Vittorio Veneto a Torino, la vittoria è andata al Team HTC Highroad che ha coperto il percorso in 20’59 alla media di 55,186 km/h. Il primo corridore a tagliare il traguardo è stato Marco Pinotti che così ha conquistato la Maglia Rosa. Queste le dichiarazione della prima Maglia Rosa del 94° Giro d’Italia: «E’ stato un grande successo di squadra dove ognuno dei miei compagni ha dato il 100 per cento per conquistare il primato. Il percorso esigente anche se molto veloce... c’è stata anche la foratura che poteva compromettere il risultato ma così non è stato, credo che siamo stati tutti davvero molto bravi».
«Dopo tanti anni sento di meritarmi il successo: sentivo il cuore battere forte in partenza come fossi alla prima corsa. Tornare ad indossare la Maglia Rosa era il mio sogno… La prima maglia rosa è stata più emozionante perché inaspettata: questa è stata il culmine di un lavoro di squadra preciso, programmato… quindi mi dà maggiore soddisfazione. Mio suocero alpino sarà molto orgoglioso di questa vittoria».

tuttobiciweb.it
 
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