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Come è nata la vostra passione per il ciclismo?
#1
E' l'una e 46 di notte, e domani non vado a scuola, devo pur far qualcosa quindi :D

Il titolo mi sembra chiaro, chi vuole racconti come si è "innamorato" di questo sport...

Comincio io Eheh

Seguo il ciclismo più o meno da quando ho iniziato a camminare, parlare e guardare la tv, soprattutto grazie al nonno, ormai ex grande appassionato(c'ha quasi 70 anni e prende sonno dopo due minuti che si è messo davanti alla tv a vedere una corsa, perciò non riesce più a seguire nulla), ma una volta più o meno tutti in famiglia, madre inclusa(tifosissima di Moser e Visentini), erano amanti di questo sport. Poi Armstrong ed il doping li hanno allontanati...

Da piccolissimo ero fan sfegatato del pirata(strano eh), quando andavo dalla parrucchiera volevo che mi facesse i capelli o alla Pantani, o alla Ronaldo o alla zio Dino, alla fin fine bastava che me li rasasse a zero, dato che due erano pelati e l'altro si rasava a zero pure lui Eheh ; ricordo anche la pubblicità della Citroen in cui un macchinario scriveva in testa al pirata Asd

La prima corsa che ricordo per filo e per segno però è il Mondiale del "Re Leone", 2002, il primo Campionato del Mondo vinto da un italiano a cui ho assistito, Cipollini anche era un mito, lui vinceva sempre un fracasso di tappe, ricordo i brutti momenti passati nel 2003 quando Petacchi lo batteva a ripetizione Nene

Poi adoravo anche Di Luca ( Wub ), perchè c'era il mio nome nel suo cognome Eheh , Casagrande poichè aveva lo stesso cognome di un mio compagno di classe che all'epoca era uno dei miei migliori amici, Savoldelli perchè aveva un soprannome figo, Josè Maria Jimenez perchè era il Pantani di Spagna e quelli coi cognomi complicati tipo Vandenbroucke, Vinokourov e Tonkov...

La Vuelta su TVE nel 2003 mi fece innamorare anche di un giovane di nome Alejandro Valverde...

Odiavo a dismisura invece Armstrong, speravo gli cadesse un meteorite in testa, e tutti i suoi compagni di merende della US Postal, soprattutto Heras, non potevo vedere nemmeno Ullrich perchè anch'egli era stato un rivale del pirata proprio come l'americano. E mi stava sulle palle anche Garzelli perchè per me era un emerito sconosciuto che aveva "fregato" il Giro a Casagrande Nene

Poi vabbè son diventato più grandicello ed i motivi per cui mi son messo a simpatizzare tizio piuttosto che caio son diventati meno Folkloristici Eheh

Mo tocca a voi :D
 
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#2
Per me è nata nel 2003, non sono proprio sicurissimo delle circostanze, ma credo che la prima corsa che vidi fu la diciottesima tappa vinta da Frigo su Simoni. La vidi in un bar di Porto San Giorgio. Poi cominciai a seguire il Tour tifando per Ivan Basso in maglia Fassa Bortolo e così via. Il primo Giro che ho seguito dall'inizio alla fine è stato quello di Cunego, per cui ho tifato sfegatatamente come tutti gli italiani a parte i tifosi di Simoni. Nel frattempo avevo anche cominciato a seguire Nibali, che era ancora Under 23 e che è stato il mio preferito finché non è diventato un campione, adesso è uno dei tanti (ora tifo solo contro... XD )
 
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#3
Tifosissimo di Di Luca (poi dopo la positività mi è calato un sacco), ho guardato gli ultimi 2 tour di Armstrong senza interesse particolare, in quegli anni il ciclismo mi annoiava un po'......Da sempre invece sono tifoso di Cunego, qua a Verona quando ha vinto il Giro eravamo tutti a festeggiare anche se non ero un grande appassionato..... Poi nel 2008 mi sono avvicinato a un certo australiano che fin da subito mi è stato simpatico ed eccomi qua....
 
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#4
Non so datare con precisione la nascita della mia passione per il ciclismo. Ciò che è sicuro è che mio padre e i miei due nonni hanno avuto un ruolo cruciale con i loro racconti di campioni più o meno vecchi (con Fiorenzo Magni, Felice Gimondi e Moreno Argentin idoli assoluti).

Inutile a dirsi, il mio primo idolo è stato il Pirata, a 7 anni saltavo sul divano quando Pantani scattava sulla Marmolada o sul Galibier. A causa del Pirata sono nate anche le mie prime avversioni verso ciclisti: Gotti che vinse il Giro del 99, Ulrich, Garzelli che vinse un Giro con Pantani a fare da gregario, Lanfranchi che vinse una tappa al Giro 2000 proprio davanti a Pantani (il mio odio per Lanfanchi si rafforzerà al Mondiale 2001), Armstrong che un giorno si complimentava con Pantani e il giorno dopo si vantava di avergli lasciato vincere la tappa. L'unico rivale di Pantani verso il quale non ho mai avuto avversione è Pavel Tonkov.

Ho sempre seguito il ciclismo, tranne una piccola parentesi legata alla positività di Riccò, che mi ha per un po' di tempo allontanato da questo sport.
 
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#5
Anch'io ho cominciato a seguire il ciclismo grazie a mio nonno, specialmente nel periodo del Giro. Ricordo qualcosa del Giro 2004 con Simoni che dava del "bastardo" a Cunego! Poi qualcosa del Tour 2006 con Di Luca che non ingranava. Anch'io per primo ho tifato Di Luca, poiché aveva il mio stesso nome, e la prima corsa che seguii più attentamente fu il Giro 2007, anche se non a fondo, ma fui felicissimo della vittoria, e incazzato nero con Gasparotto alla prima tappa. La mia passione è andata in crescendo, ricordo Montelupone della Tirreno con Joaquim che era ancora lontano da quello di adesso. Come avrete capito mi sono avvicinato non prestissimo a questo sport.
Giro 2008 la grande discesa dal Vivione, che tappa! Poi il Giro 2009 quello vissuto con più ardore, anche se persi la tappa di Pinerolo e ancora oggi non so cosa sia accaduto se non la zampata sullo strappo finale, gran rammarico, la gufatona a Menchov che poi nella crono cadde ma purtroppo non bastó, e poi grande rabbia contro Garzelli gli rubó l'abbuono. Ho seguito anche i Tour, Classiche un po' meno, non sapevo spesso le date...
Nel 2010 primo anno seguito a tutto tondo, e quando JRO e Contador andarono a riprendere Vino a Mende me la presi molto con entrambi! Poi dal 2011 l'innamoramento per Purito!!!!
 
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#6
Io sono nato con la passione del ciclismo (grazie a mio padre), ricordo di aver visto il Tour 1999, le vittorie di Bettini al mondiale e all'olimpiade o Ballan campione del mondo ma questa si è molto assopita nel tempo, è uscita completamente nel giro del 2009 quando sono andato a vedere la tappa a Milano, non so se è stato per l'autografo di Armstrong o per la tappa in se (che non era stata un granche) ma da li mi sono letteralmente infatuato del ciclismo e ho cominciato a seguire tutte le corse.
 
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#7
(02-04-2013, 01:38 PM)Raptor Ha scritto: Io sono nato con la passione del ciclismo (grazie a mio padre), ricordo di aver visto il Tour 1999, le vittorie di Bettini al mondiale e all'olimpiade o Ballan campione del mondo ma questa si è molto assopita nel tempo, è uscita completamente nel giro del 2009 quando sono andato a vedere la tappa a Milano, non so se è stato per l'autografo di Armstrong o per la tappa in se (che non era stata un granche) ma da li mi sono letteralmente infatuato del ciclismo e ho cominciato a seguire tutte le corse.
Proprio Armstrong fece neutralizzare di fatto la tappa, i tifosi se la presero con Di Luca che per tutta risposta mostrò il dito medio...
 
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#8
Io sono nato in una famiglia totalmente devota a questo sport, quindi già da piccolo seguivo le corse Occhiolino Mio padre va in bici da almeno 35 anni ogni domenica mattina e ci ha trasmesso questa passione...
Nel 1992 era già fan di Pantani, andò a trovarlo in ospedale nel 1994 e tra loro nacque "un'amicizia". 1 volta l'anno, da Isernia, partivamo in 15-20 persone per la "cena con Pantani", che ogni anno ci dedicava una sera del suo tempo. Io ero proprio bambino purtroppo...l'ultima volta a cena con lui forse fu nel 2001, credo.
Grazie all'amicizia con Pantani, mio fratello ebbe la possibilità di fare un "test" per diventare massaggiatore della squadra (è laureato in fisioterapia, ovviamente). Il suo tester fu Siboni, compaesano del Pirata e quindi colonna della Mercatone :P qualcuno lo ricorda? Comunque mio fratello fu molto apprezzato e rimase in squadra per un paio d'anni, prima di decidere di lasciare e tornarsene qui, al suo lavoro e alla sua ragazza.
Potete immaginare perchè per me la Mercatone fosse un "affare di famiglia": ho conosciuto di persona un po' tutti: Podenzana, Forconi, Fontanelli, Smyzd (che mangia aglio crudo per la circolazione, questo ve lo posso confermare Asd ), Clavero, Siboni, Astarloa, Garzelli...
Del Panta conosco i genitori, la mamma mi regalo anche una maglia della squadra con cucito "Marco"...

Ci sono abbastanza elementi per spiegare il perchè sia nato appassionato di ciclismo? In queste condizioni era difficile non esserlo Occhiolino

Di conseguenza per me Pantani era ed è IL CICLISTA e non sopporto molte allusioni, accuse e molto altro.
Ciclisti odiati? Beh, come dice anche Paglia...come potevo, in queste condizioni, non odiare a morte Armstrong??? (Ullrich no perchè Pantani non lo odiava! Anzi una volta erano nello stesso albergo e mi feci una foto anche con Kaiser-Jan!)

Di persona ho conosciuto anche Cipollini! Pantani era morto quell'anno e Cipo era alla Tirreno-Adriatico. La tappa era arrivata proprio qui a Isernia e andammo a cenare in un albergo dove c'erano anche alcune squadre, tra cui la Domina Vacanze. Cipollini e mio padre si incrociarono, si parlarono un po' e poi Cipollini venne a cenare al tavolo con noi.
Che scena: tutta la sala ci fissava (e a 13 anni non è una sensazione fantastica, ve lo posso assicurare Asd ).
Parlarono molto del Pirata, ovviamente... Cipollini ne era ancora parecchio scosso! L'argomento non era certo allegro, ma l'emozione era tanta!! Non capita tutti i giorni di cenare con un Campione del Mondo Asd
 
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#9
(02-04-2013, 01:42 PM)~Danilo Ha scritto:
(02-04-2013, 01:38 PM)Raptor Ha scritto: Io sono nato con la passione del ciclismo (grazie a mio padre), ricordo di aver visto il Tour 1999, le vittorie di Bettini al mondiale e all'olimpiade o Ballan campione del mondo ma questa si è molto assopita nel tempo, è uscita completamente nel giro del 2009 quando sono andato a vedere la tappa a Milano, non so se è stato per l'autografo di Armstrong o per la tappa in se (che non era stata un granche) ma da li mi sono letteralmente infatuato del ciclismo e ho cominciato a seguire tutte le corse.
Proprio Armstrong fece neutralizzare di fatto la tappa, i tifosi se la presero con Di Luca che per tutta risposta mostrò il dito medio...


Ricordo che di quel Giro se ne parlava in classe(ero in prima superiore) io ed un mio compagno, tifoso di Bruseghin, con il mio prof. di fisica di allora, il mitico Berlese, tifoso di Cunego, ma simpatizzante di Pellizotti; io invece ovviamente tifavo Di Luca e schifavo particolarmente Armstrong...
 
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#10
La mia passione è nata a 7 anni..mio zio è stato un dilettante e quando c'era la possibilità seguiva le tappe del giro,del tour a casa mia,insieme a mio padre..
Erano gli anni di Pantani e delle sue imprese..io ovviamente non seguivo con attenzione le gare ma mi ricordo la sua bandana,il suo orecchino e sopratutto gli urli di zio...che impazziva appena si alzava sui pedali..Con il passare del tempo la passione si è affievolita ma Lance Armstrong non sono mai riuscito ad odiarlo..nonostante gli insulti che gli lanciava mio padre..(si sentiva che veniva dal calcio..Occhiolino)
Io ancora oggi quando sento parlare di Pantani mi emoziono consapevole della sua storia e della sua brutta fine causata da un male più grande di lui..e sia chiaro non la droga..
Resta il fatto che ora come ora più che un fan di Pantani mi definisco un fan di Lance perchè a quei tempi nonostante in famiglia (escluso mio zio )nessuno seguisse il ciclismo be'..io continuavo a vedere il televisore dopo i cartoni solo per vedere"quello americano.."
Poi c'è stata una pausa diciamo di riflessione ma mi sono resoconto lo scorso anno che il calcio stavo cominciando ad odiarlo..non riuscivo nemmeno a vedere le partite del mio amato Arsenal..(alla fine non me ne sono persa nemmeno una ugualmente..Occhiolino)E l'amore per il ciclismo è riscattato..In principio ero un fan sfegatato di Thor,solo Thor...poi con il passare dei mesi nuove simpatie..Scarponi,Stortoni..poi sono arrivati i primi amori:):Froomy,Tommy,PACO...
 
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#11
Lasca ha fatto avvicinare al ciclismo intere generazioni di italiani
 
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#12
Bene o male ho sempre seguito quando mi capitava (più di una persona media insomma, ma niente di che), ma la passione è nata in due fasi:
Al Tour de France 2008 e a Morzine Avoriaz al Tour 2010.
Dopo il 2008 ho sempre seguito interamente il Tour de France con molto attaccamento, dal 2010 seguo più o meno tutte le corse.

Prima ero tifoso di Armstrong e nel 2006 di Landis :P
Nel 2007 invece tifavo Rasmussen... tutta bella gente dopata, che infatti ho smesso di tifare proprio per quello.

Ricordo il Giro 2006 che seguii perché stavo dai nonni e non avevo mai nulla da fare
 
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#13
bel thread.

allora, io sono un po' più grandicello di voi e anche di sarri.
mio padre mi mise su una bici a 4 anni ed a 7-8 andavo in giro con lui tutte le domeniche (in mtb). in casa mia però nessuno guardava le corse di ciclismo, quindi essendo piccolo non ricordo bene ma penso piu o meno per caso mi sono ritrovato a vederlo anche in tv. le prime corse che ricordo sono il giro del 93 con la crono di senigallia (io sono di un paese a 10 km), mi ricordo che ero tifoso di chiappucci e che bugno non scaldava il mio cuore. ricordo anche il campionato del mondo del 93, quello di armstrong, però poco.
dell'anno successivo invece ricordo bene tutto il giro di berzin e anche il tour, vinto da indurain ma con un pantani fortissimo. ricordo bene il mondiale di leblanc.

non so per quale motivo, forse perché erano le tra le poche corse trasmesse dalla rai, forse perché ancora internet non c'era, ma per me il ciclismo era giro-tour-mondiale. anche perche in bici andavo solo nella bella stagione e quindi si risvegliava la passione. ricordo a volte di aver visto la s.sebastian perche era subito dopo il tour, o il gp di zurigo. le classiche in genere cmq quasi non esistevano.

poi crescendo ho seguito minuto per minuto giro-tour del 98, però al giro tifavo tonkov, al tour pantani ovviamente. poi nel 99 dopo madonna di campiglio qualcosa si è rotto, in concomitanza io, avendo 15 anni, avevo iniziato ad essere interessato anche ad altre cose come la gnocca Sbav e quindi mollai per qualche anno. non ho ricordi del primo tour di armstrong, vuol dire che non guardai nulla. Anche come mondiali ricordo fino ad Olano perfettamente, poi niente museeuw 96, invece ricordo brochard (oddio!!) e anche camenzind 98.

qualche vago ricordo nel 2000 al giro (ricordo la tappa in cui garzelli in pratica vinse) perché in quegli anni frequentavo molto il fratello di Stortoni ed ero spesso a casa loro, quindi mi sarà capitato di parlarne o vedere qualcosa. Mi ricordo che Simone già correva e lo trovavo spesso (quando non era ad allenarsi) a giocare a Cycling Manager o qualcosa del genere. Quindi magari capitava che si parlava di un po' di cose di ciclismo ma avevo praticamente smesso di seguirlo. Poi ci siamo persi di vista perché ho cambiato scuola e giro di amicizie. Lo ritrovai in seguito sul Terminillo nel 2010 (o 2009?)! Fu una sorpresa.

poi la passione, quasi per caso è riesplosa al tour del 2007, ero al mare con un amico e c'era una tappa del tour, questo mio amico mi aggiornò un po' sui favoriti (mi diceva che quell'anno era molto aperto) e iniziai così a scoprire contador, vinokourov, kasheckin, f.schleck, sastre ecc. non ricordo il secondo mondiale di bettini. poi nel 2008 non ricordo la prima parte di stagione, ripresi al giro con contador, poi seguii bene il tour (mi piacevano gli schleck ma sono stato contento per sastre) e da lì non mi sono piu perso niente, compresa la vuelta e tutte le classiche.

scuate il commento lungo ma è stato piacevole anche per me ricordare e mi sono dilungato :)

ovviamente tutto questo è legato anche al mio andare in bici. sono andato molto fino ai 15 anni, poi causa motorino ho praticamente smesso, per poi ricominciare intorno al 2005 quando il padre della mia ex mi trovò una bella occasione, una bella bici da corsa per pochi soldi
 
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#14
thread ciclico direi, ci dovrebbe essere già qualcosa di simile

come è nata? beh da mio fratello e mio padre... seguivano spesso ai tempi di Pantani, ricordo la disperazione di mio fratello il giorno di Madonna di Campiglio
poi da allora loro hanno un po' smesso mio fratello soprattutto, mio padre ogni tanto seguiva qualcosa negli ultimi anni perché costretto da me Asd

primi corridori tifati... Garzelli, Savoldelli e Dario Pieri alla Roubaix Wub
il primo Giro del Falco è quello in cui probabilmente mi sono innamorato di questo sport, all'epoca ero "leggermente" Asd nazionalista e non potevo sopportare che vincessero degli stranieri come il giovane Cadel Evans o Tyler "nonsostareinbici" Hamilton, la tappa di Folgaria con la cotta epica di Evans... che ricordi Wub

______

tanta invidia come ben saprai, Marco Asd
 
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#15
(02-04-2013, 04:13 PM)Zelk Ha scritto: thread ciclico direi, ci dovrebbe essere già qualcosa di simile

In questo forum no, forse su quello vecchio Boh

Solo te potevi tifare Garzelli Facepalm
 
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#16
Grandissimo il Garzo Occhiolino soprattutto quando rubò l'abbuono a Di Luca Confusouka:

 
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#17
C'era il mio povero nonno che "Abesimpsonizzava" su quando correva in bicicletta da dilettante negli anni '30-40, che non c'erano i rifornimenti ecc. ecc. Però pensavo che fosse uno sport più noioso all'epoca. La prima corsa che vidi fu la Roubaix 2001, quella vinta dalla Domo Farm Frites. Il vero Pantani l'ho visto solo su youtube, purtroppo. Del 2001 ho un vivo ricordo della tappa del Pordoi al Giro, delle tappe di Boulougne sur Mer, Verdun, Colmar, Alpe d'Huez, Pla d'Adet, Luz Ardiden, Sarran (Voigt) e Montluçon. La Vuelta me la ricordo sopprattutto per l'interruzione dell'11 Settembre e di Simeoni che vinse la tappa e sorpassò la linea del traguardo a piedi, mentre ignoravo completamente che quell'anno Di Luca avesse vinto il Giro di Lombardia. Del 2002 ricordo la vittoria di Cipollini alla Sanremo, Tafi al Fiandre, Museeuw alla Roubaix e Bettini alla Liegi (ho ancora la VHS dove avevo registrato la diretta). Del Giro ricordo Campitello Matese e la squalifica assurda di Simoni, la tappa di Verbrugghe che ero andato a vedere dal vivo e quella della cotta di Evans, dove Savoldelli andò a vincere. Del Tour non ricordo molto, anzi, proprio niente, mentre la Vuelta non fu sulla RAI, quindi fino al 2009 ho vissuto di televideo. Naturalmente anche il mondiale me lo ricordo benissimo, che c'era mio Papà che odiava Cipollini e mio Zio che ne era tifoso, che scene... Asd
Nel 2003 mi son perso la Sanremo perchè c'era il funerale del nonno di prima, che ironia della sorte aveva come corsa preferita proprio la Sanremo. Anche il Fiandre 2003 persi, mentre alla Roubaix tifavo Pieri. La Liegi me la ricordo perchè non si capiva niente dato che c'erano problemi di collegamento. Nel 2004 Cunego è entrato nel mio cuore, nel 2006 Basso mi ruppe le palle al Giro dopo che lo ebbi tifato dalla fuga del Tour 2001. Dal 2009 sono tornato a seguire la Vuelta su Eurosport, mentre nel 2010 ho scoperto le altre corse oltre ai 3 GT, il mondiale e le classiche di Coppa del Mondo. Nel 2011 sono diventato moderatore del miglior sito di informazione Ciclistica in Italia e ho scritto la Storia del Tour de France per non mandare in pappa il cervello in vista dell'esame orale di maturità. Dal 2013 scrivò pagine di riassunto di corse sia per quanto riguarda i risultati, sia per quanto riguarda le origini delle grandi corse (anche se per Roubaix e Liegi mi sa che non farò niente), mentre tra qualche giorno farà un altra pagina che analizzerà...che gusto c'è se ve lo dico.

Non odiavo Armstrong, anche se non è che lo amassi per come ammazzava il Tour. Nella Grand Boucle 2003 tifavo Ullrich, nel 2004 e 2005 Basso. Nel 2009 odiavo Cavendish, poi ho capito che a odiarlo passavo anni di rosicate, quindi ne sono diventato tifoso numero 1 Asd. Contador m'è stato simpatico ma non ero un suo supertifoso fino al 2011, dove m'è entrato definitivamente nel cuore al Giro d'Italia. Nibali è un fuoriclasse, anche se non ho mai mancato di criticarlo prima del 2012, Devolder vive nel mio cuore grazie a quello che ha fatto al Fiandre 2008, Evans lo tifo dal 2002, Rolland dal 2011, Sorensen dal 2012, Malori da quando TvParma ne parla. Mi stanno particolarmente simpatici i Francesi, mentre odio i corridori Panamensi e Nepalesi. Di Pagliarini mi ricordo solo quando al mondiale di Verona nel 2004 fece il fenomeno alla Sagan. Peccato che Sagan l'abbia fatto quando ha vinto la Gand-Wevelgem, mentre Pagliarini s'era ritirato al secondo giro. Bettini durante la sua carriera non mi faceva ne caldo ne freddo. A guardare il mezzo Svizzero (Cancellara logic) Gianni Bugno, capisco perchè è così tifato da BidoneJack.

W Garzelli !!!
 
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#18
Garzelli ha "fregato" un Giro a Casagrande, un abbuono a Di Luca ed una Tirreno a Scarponi, dai non può star simpatico ad una persona normale Eheh

Mio nonno c'ha l'autografo di Pagliarini Guappo
 
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#19
anche io amavo Garzelli, prima perchè gregario del Pirata, poi perchè proprio il Pirata lo aiutò a vincere il Giro e soprattutto perchè lo vinse su Casagrande che io ho sempre tifato contro.

A proposito, la mia passione è iniziata proprio nel 1998 con Pantani vincente a Giro e Tour, avevo 10 anni e in quell'estate ho avuto anche la mia prima mtb che ancora non sapevo andarci sopra, ma dopo 2 soli mesi ho imparato e me ne andavo con un vicino di casa a fare ogni 2-3 giorni le nostre scalate in montagna facendo gli sprint per la maglia rosa e la maglia verde degli scalatori. Lui andava spesso fuori in bici proprio con una maglietta rosa scolorita. Poi ho seguito ogni anno il Giro e il Tour, e nel 1999 al giro sono rimasto sconvolto dalla notizia di Pantani, ma mai abbandonato la passione per questo sport. Le classiche invece guardavo solo la Milano-Sanremo e la Roubaix i primi anni, con tifo per Tafi e Museew. Poi da quando ho avuto la bici da corsa guardavo anche le altre classiche, ma fino alla Liegi, quelle estive non le ho quasi mai guardato perchè non ero mai a casa. Negli ultimi 4-5 anni invece tra internet, tra le varie corse mostrate in tv allora seguo molte corse.
 
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#20
Io mi sono avvicinato da piccolo quando sia il nonno che la nonna guardavano il giro mentre i miei erano al lavoro, e la prima cosa che ricordo era un Mortirolo scalato con una bufera di neve (non so se era il '98 o cosa). Poi anche con il papà ho sempre seguito, quindi molto presto. Ricordo la vittoria di Tonkov, che mi stava molto simpatico, nel 96', e quella di Pantani nel '98. Ho iniziato a seguire anche il tour, dove Armstrong mi è sempre stato antipatico. Qui ho iniziato a tifare come uno sfegatato Ivan Basso, e ricordo ancora con emozione la vittoria a La Mongie nel 2004. Negli stessi anni anche Simoni mi stava molto simpatico. L'anno peggiore fu il 2005, e il crollo di Ivan sullo Stelvio, nonchè gli anni di squalifica che avevano un po' scalfito il mio tifo per lui. Nel 2010 torno a sorridere vedendolo arrivare il maglia rosa a Verona (spero di vederlo a Brescia anche quest'anno Asd ). Anche Riccò mi piaceva, ma sappiamo tutti come è andata..
 
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