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Come è nata la vostra passione per il ciclismo?
#21
Tutti supporters di Garzelli Facepalm
 
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#22
Non provengo da una famiglia con appasionati di ciclismo e quindi la passione per questo sport non è stata automatica.

Il mio primo ricordo, il mio primo flash che riguarda il ciclismo è questo (non so perchè)
Anche se in quel periodo non vivevo una situazione facile, nel 98 e anche nel 99 l'Italia si fermava per guardare le imprese di Pantani e quindi qualche ricordo legato a quel periodo ce l'ho e la figura del Pirata mi ha avvicinato al ciclismo, anche se non sono mai stato un suo tifoso. In più in quegli anni ho cominciato anche a vedere qualche corsa di un giorno essendo stato tifoso di Bartoli. Col Giro del 2001 sono diventato un grande tifoso di Simoni e ho cominciato veramente a seguire a tutto tondo il ciclismo. Nel 2006, a 16 anni si comincia ad avere qualche altro interesse (su tutti quello che ha Sagan :D ), in più la combo di delusioni Aprica, OP e Tour farsa ha fatto calare drasticamente il mio interesse. Ho seguito molto distrattamente i Giri e Tour successivi, fino al Giro 2010 e Tour 2011 che li ho trovati molto belli e hanno riacceso in me la passione.
 
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#23
La tappa del Blockhaus dovevo vederla da un mio amico, solo che ci siamo persi a giocare a Basket, e l'ho vista alla sera su TGiro. Sono convinto che Garzelli ha fatto la sua volata per il piazzamento e per la classifica dei GPM, ma mi piace pensare che ha rubato quei 4 preziosissimi secondi a Di Luca... Asd

(02-04-2013, 06:41 PM)Hiko Ha scritto: Il mio primo ricordo, il mio primo flash che riguarda il ciclismo è questo (non so perchè)

Pantani a Sanremo non avrebbe sfigurato... Sisi
E' sempre bello ricordarlo così, piuttosto che solo, incupito e sciupato dalla droga. ERA ROMAGNOLO !!!
 
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#24
Ne sono convinto anch'io ma nella foga fioccarono insulti Eheh
 
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#25
ma anche l'avesse fatto di proposito e con l'intenzione proprio di rubare l'abbuono a Di Luca ha fatto comunque benissimo Asd

"nessuno regala nulla" cit.
 
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#26
Certo che ha fatto bene, ciò non toglie però che in quel momento gli avrei preso la bici e gliel'avrei sfasciata giù per la schiena...
 
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#27
(02-04-2013, 04:13 PM)Zelk Ha scritto: come è nata? beh da mio fratello e mio padre... seguivano spesso ai tempi di Pantani, ricordo la disperazione di mio fratello il giorno di Madonna di Campiglio

Quante lacrime a casa mia Confuso e quante voci... vabbe va.

A proposito di fenomeni conosciuti: io ho conosciuto Oscar De Paola (o nome simile Asd ) che vinse un favoloso Giro d'Abruzzo Ahah me lo ricordo simile a Pozzato di viso, ma ero proprio piccolo!!!

Visto che Zelk non disdegna i miei racconti, ve ne faccio un altro inedito (o forse l'avevo scritto sull'altro forum, boh XD).
Mio padre, amico di Pantani e successivamente anche di Martinelli (che andiamo sempre a salutare) andò nell'albergo della squadra a una corsa in cui c'era anche mio fratello. Che gara o che anno fosse OVVIAMENTE non lo ricordo.
Insomma, tra una visita al camper della squadra, una in albergo ecc...viene fermato da un signore con sua moglie, genitori di un corridore giovane. Il signore lucano, la moglie svizzera.
Signori cordialissimi, molto alla mano, invitano mio padre e l'amico che era con lui a prendere qualcosa a un bar. Durante la chiacchierata raccontano la loro vita, con l'emigrazione in svizzera dalla Basilicata per lavorare ecc ecc e parlano del figlio, forte passista tra i giovani che stava cercando il salto nei professionisti. Mio padre, amante del ciclismo giovanile, risponde di conoscerlo e che secondo lui era un ragazzo di sicura prospettiva (il padre ne era molto meno sicuro, visto che riteneva suo figlio non molto propenso a mantenere un fisico da atleta Asd ).E così si arriva al punto: avendo scambiato mio padre per un componente della dirigenza della Mercatone Uno, gli chiedono se può far entrare il figlio in squadra!!!
Mio padre spiega che in realtà lui non è nessuno lì dentro se non il padre di uno dei massaggiatori ma loro insistono, pregandolo di farli parlare con Martinelli o almeno di avere una "raccomandazione" per il figlio. Purtroppo risponde loro che non può proprio, arroccato nella sua timidezza e tutto finisce lì!

Si sono incontrati altre volte mio padre e questa coppia di signori a molti Mondiali e ogni volta si fermano a chiacchierare e a mangiare qualcosa insieme.
Sono i signori Cancellara!!!
E ogni cazzo di volta che Spartacus vince una corsa rinfaccio a mio padre di aver gettato l'immensa occasione di diventare lo scopritore di un fenomeno del genere Arrabbiato

e basta insultare Garzelli u.u Asd
 
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#28
Ragazzi come si faceva a non tifare Ulrich che spingeva un rapportone e sfidava Armstrong. (che poi ho tifato piu o meno velatamente al ritorno, io amo i ritorni, nello sport)

Iban Mayo mio grande idolo! La sua vittoria sull'alpe piu famosa di tutto il ciclismo!
 
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#29
Perchè era un tedesco brutto e ciccione che era stato rivale di Pantani Eheh

E poi io tifavo Vinokourov Rockeggio

@Marco: Quando ho letto "signore lucano" pensavo fosse il padre di Pozzovivo Asd poi ho letto "moglie svizzera" ed ho intuito di chi stavi parlando realmente Eheh
 
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#30
Io visto l'andazzo della discussione cambierei il titolo in : "Com'è nato il vostro odio/amore per Garzelli" Asd
 
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#31
Garzelli ha fatto la sua gara e se si fosse proprio fatto da parte Menchov sarebbe arrivato terzo, così Di Luca invece di guadagnare 8 sec di abbuono, ne avrebbe guadagnati solo 4...
 
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#32
C'è qualcuno di noi che si è appassionato al ciclismo senza il supporto di qualche nonno?
 
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#33
io si, i miei nonni non lo seguivano minimamente e i miei genitori idem, anzi mio padre si è appassionato quando lo guardavo io, magari prima che nascessi lo seguiva però poi non l'ha mai più seguito forse per mancanca di tempo.
 
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#34
(03-04-2013, 10:06 AM)Hiko Ha scritto: Garzelli ha fatto la sua gara e se si fosse proprio fatto da parte Menchov sarebbe arrivato terzo, così Di Luca invece di guadagnare 8 sec di abbuono, ne avrebbe guadagnati solo 4...

A dir la verità Garzelli poteva benissimo prendersi gli otto secondi e lasciare i dodici a Di Luca, negli ultimi 500 metri il killer aveva staccato Menchov, poi ad un tratto arrivò Garzelli di slancio, saltò Menchov tipo ai meno 200 ed in extremis anche Di Luca...

Comunque mo che ha 40 anni mi fa tenerezza, ma una volta mi stava proprio nelle palle, solo Armstrong era più insopportabile...
 
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#35
La mia passione per il ciclismo è nata soltanto una decina di anni fà,quando mio padre mi portò al passaggio della milano-sanremo,sarà pure uno scherzo del destino,ma provengo da uno famiglia di sostenitori e praticanti di ciclismo.
Mio nonno era uno discreto amatore,oltre che un scatenato coppiano (detestava bartali),mio zio e mio padre sono discreti amatori che tuttora fanno gare provinciali,io invece ho scelto la strada della Mountain bike,dove adoro gli sterrati lungo gli argini del il Po e del Ticino.
La svolta vera e propria però(in positivo) è avvenuta solo l'anno scorso,grazie a un amico che lavora alla Mediolanum(che seguiva il giro) e mi ha fatto conoscere di persona il giorno prima della crono finale del giro niente meno che il nostro ct della nazionale Wub con tanto di autografo e scambi di opinioni.
 
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#36
il mio nonno tutti gli estate vedeva il Tour nell'ora della "siesta", anche i resumi all'ora della cena... ero un bimbo di appena 5 anni e sempre guardavo la tivù e vedevo vincere qualcuno che non sapevo chi era ma il commentatore sempre diceva che il primo c'era Miguel Indurain.
Sebbene la prima volta che io vì il ciclismo da solo, nel salone di casa, vince un giovinetto allo stesso Miguel Indurain. Fu un tale Richard Virenque, a Luz Ardiden. Portava addosso una maglia bianca a punti rossi. D'allora in poi, sempre Allez Virenque!
 
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#37
Ho iniziato ad amare questo sport grazie a mio padre!
Tifava Chiappucci quindi il mio primo idolo fu lui (avevamo anche un mega-poster nel bar)
La prima corsa che vidi dal vivo fu, credo nel 93 o 94, l'ultima tappa del Giro a Milano...vinse Baldato! Avevo 6 anni all'epoca e iniziai a simpatizzare per gente come Bo Hamburger, Bljilevens (non ricordo come si scrive) e Poulnikov!!! Che bei nomi cavolo :)
La prima corsa che ricordo bene bene fu il TdF 1996 dove mi innamorai perdutamente di Jan Ullrich, che nell'ultima crono di quel Tour dovette rallentare per fare trionfare a Parigi il suo capitano, Rijs.
Poi, qualche mese prima del ritiro di Ullrich, alla Parigi Nizza e alla Freccia, scoprii un corridore asturiano molto molto interessante, Samuel Sanchez Gonzalez!
Da li in poi il mio tifo verso Samu è cresciuto moltissimo!!!

Off Topic: Nel 1996 iniziai a fare la raccolta delle card Merlin, avevo tipo 100/150card!!!
 
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#38
eheh mitico Jeroen Blijlevens!
 
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#39
la prima volata che ricordo fu una delle prime tappe dei primi Tour d'Indurain. Ebbe una caduta massiva però, ma vinse il mitico Abdoujaparov.
 
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#40
La prima tappa che ricordo io invece è stata il Monte Zoncolan del 2003 per intero, mentre però già nel 2002 ricordo Tonkov che vinceva e mio padre mi disse: vedi questo, ha avuto uno dei più bei duelli della storia ciclismo con Pantani, e poi ricordo l'arrivo di Savoldelli, nient'altro di quel giro, beh avevo 5 anni
 
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