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Come organizzereste voi la stagione se le cose si risolvessero?
#21
Se si ricomincia a luglio, mantenendo nel mezzo le altre corse già in programma nelle date originarie (esempio San sebastian) :

Strade bianche + Milano-Sanremo prima settimana

Delfinato a fine prima settimana

Tour 25/07-16/08

Vuelta 29/08-12/09 spostata di una settimana e lunga 14 giorni (si risparmia partenza dall'Olanda che è già in dubbio)

Mondiali

Giro 03/10-25/10

Lombardia 31/10
 
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#22
(31-03-2020, 07:28 PM)Albi Ha scritto: Ricapitoliamo: siamo nel mezzo di una crisi planetaria, il calendario va completamente ripensato e il sistema attuale è a un passo, il non-svolgimento del TdF, dal finire a gambe all'aria.

Questo e' un argomento molto interessante... magari OT quindi potrebbe anche esser che vada spostato. 

Quello sulla sostenibilità del ciclismo è un tema che sollevate spesso (anche nel podcast è capitato di parlarne) e al quale non fatico a credere, al di la del fatto che non ho occasione di fare i conti in tasca agli agenti del mondo ciclistico internazionale. 

Però è evidente che tra gli attori di questo mondo ce ne è uno, ASO, che ha un ruolo privilegiato. ASO può letteralmente permettersi di p******e in c**o all'UCI senza che quest'ultima possa aprire il becco. La circostanza relativa alla riorganizzazione del calendario secondo me causa non pochi problemi ad ASO perché secondo alcune delle previsioni che vengono fatte inizio Luglio potrebbe proprio essere il periodo in cui si ricomincia a gareggiare. A fronte di chi ha fatto scelte intelligenti* (non ultima RCS con il Giro e il desiderio da subito di trovare una ricollocazione) il Tour è ancora in calendario... di fatto nel deserto perché delle corse di preparazione di Giugno (TDS e Delfinato) non se ne disputa nessuna. ASO va avanti, per quello che ci è dato sapere, a programmare il Tour per Luglio. Hanno smentito in questi giorni la possibilità che la corsa si svolga a porte chiuse e mi pare che sia stato detto che la possibilità di trovare soluzioni alternative sussiste.

Se non ci dovessero essere le condizioni per far disputare la corsa nelle date previste, una ricollocazione ha senso a fronte del fatto che mentre gli altri organizzatori si sono mossi per tempo a richiedere un re-scheduling delle competizioni ASO aspetterà fino a meta' maggio? Con che faccia l'UCI spiega che il Tour ha la precedenza su chi con meno tempo per rivedere i propri piani si è mosso per ricollocare la gara? 

A me sembra l'ennesima situazione in cui in ASO (ma i grossi organizzatori in generale, vedi la situazione della CDM di Cross) possono fare quello che vogliono. È chiaro che la non disputa del Tour sarebbe una mazzata gigante per il ciclismo e tante squadre del WT... ma ammesso che questo sistema è di per sé malato, e troppo Tour centrico, mi domando se dalle ceneri di un ciclismo collassato non possa rinascere un movimento sostenibile economicamente. I personaggi per uno sport che non giri attorno al solo Tour ci sono (anzi sono i GT-isti a essere poco accattivanti come personaggi mediatici di questi tempi). ll fatto che la coda creata dall'UCI nella ricollocazione tenga conto del tipo di gara e non della bontà degli sforzi fatti dagli organizzatori mi sembra l'ennesima sconfitta. Per giunta scritta su carta bianca in un comunicato loro :/

*son sempre punti di vista miei, non ho la verità in tasca
 
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#23
Ma io dico Aso cosa si aspetta? Di vedere orde di camper in giro per la Francia? È proprio una polemica assurda
 
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#24
(03-04-2020, 11:50 AM)cyclingchronicles Ha scritto: Questo e' un argomento molto interessante... magari OT quindi potrebbe anche esser che vada spostato. 

Quello sulla sostenibilità del ciclismo è un tema che sollevate spesso (anche nel podcast è capitato di parlarne) e al quale non fatico a credere, al di la del fatto che non ho occasione di fare i conti in tasca agli agenti del mondo ciclistico internazionale. 

Però è evidente che tra gli attori di questo mondo ce ne è uno, ASO, che ha un ruolo privilegiato. ASO può letteralmente permettersi di p******e in c**o all'UCI senza che quest'ultima possa aprire il becco. La circostanza relativa alla riorganizzazione del calendario secondo me causa non pochi problemi ad ASO perché secondo alcune delle previsioni che vengono fatte inizio Luglio potrebbe proprio essere il periodo in cui si ricomincia a gareggiare. A fronte di chi ha fatto scelte intelligenti* (non ultima RCS con il Giro e il desiderio da subito di trovare una ricollocazione) il Tour è ancora in calendario... di fatto nel deserto perché delle corse di preparazione di Giugno (TDS e Delfinato) non se ne disputa nessuna. ASO va avanti, per quello che ci è dato sapere, a programmare il Tour per Luglio. Hanno smentito in questi giorni la possibilità che la corsa si svolga a porte chiuse e mi pare che sia stato detto che la possibilità di trovare soluzioni alternative sussiste.

Se non ci dovessero essere le condizioni per far disputare la corsa nelle date previste, una ricollocazione ha senso a fronte del fatto che mentre gli altri organizzatori si sono mossi per tempo a richiedere un re-scheduling delle competizioni ASO aspetterà fino a meta' maggio? Con che faccia l'UCI spiega che il Tour ha la precedenza su chi con meno tempo per rivedere i propri piani si è mosso per ricollocare la gara? 

A me sembra l'ennesima situazione in cui in ASO (ma i grossi organizzatori in generale, vedi la situazione della CDM di Cross) possono fare quello che vogliono. È chiaro che la non disputa del Tour sarebbe una mazzata gigante per il ciclismo e tante squadre del WT... ma ammesso che questo sistema è di per sé malato, e troppo Tour centrico, mi domando se dalle ceneri di un ciclismo collassato non possa rinascere un movimento sostenibile economicamente. I personaggi per uno sport che non giri attorno al solo Tour ci sono (anzi sono i GT-isti a essere poco accattivanti come personaggi mediatici di questi tempi). ll fatto che la coda creata dall'UCI nella ricollocazione tenga conto del tipo di gara e non della bontà degli sforzi fatti dagli organizzatori mi sembra l'ennesima sconfitta. Per giunta scritta su carta bianca in un comunicato loro :/

*son sempre punti di vista miei, non ho la verità in tasca

Prima di tutto bisognerebbe chiedersi perché il sistema è Tour-centrico.

Perché il Tour è la corsa che garantisce il più alto ritorno pubblicitario in assoluto, rappresentando di fatto il motivo preponderante per cui uno sponsor decide di imbarcarsi in un'avventura nel mondo del ciclismo (o la visibilità o il puro mecenatismo, con un rapporto di 10:1 a favore della prima).

No pubblicità, no ciclismo. Semplice.
E' un ovvietà ma fa bene ribadirla.

Dopotutto parliamo di uno sport che può offrire giusto quello in cambio, dato che tranne rari casi non esiste biglietto di accesso e i diritti tv... beh anche se fossero ripartiti (appellandosi al buon cuore degli organizzatori) rappresenterebbero le briciole rispetto alle spese sostenute dai diversi gruppi sportivi.

Questo mi permette di affrontare il vero problema del ciclismo attuale, da cui discendono secondo me tutti gli altri:
farlo ad alto livello, leggi garantirsi la partecipazione alle grandi corse, Tour in testa, costa veramente troppo.

E le riforme adottate da Aigle invece di diminuire i costi, ad esempio riducendo il numero minimo dei corridori per squadra, vanno nel senso opposto, a scapito, ancora una volta, della classe media del ciclismo, annientata nei numeri e nelle ambizioni rispetto a 20/25 anni fa. Con queste premesse era ovvio che sarebbe andata a finire male.

Venendo alla parte grassettata: è quello che mi auspico, sia che si faccia o che non si faccia il Tour.

Ma tanto si farà e si andrà avanti su basi sempre più traballanti, almeno fino alla prossima epidemia o a qualche scandalo doping.
 
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#25
(03-04-2020, 03:19 PM)Albi Ha scritto: Venendo alla parte grassettata: è quello che mi auspico, sia che si faccia o che non si faccia il Tour.

Ma tanto si farà e si andrà avanti su basi sempre più traballanti, almeno fino alla prossima epidemia o a qualche scandalo doping.

Proprio per questo... Da una parte ci raccontiamo di come le cose debbano cambiare (e su due piedi sono d'accordo con i ragionamenti che fai). Dall'altra auspichiamo che il salvataggio della stagione passi per il garantire quelle corse che poi sono la ragione (economica) per cui lo status quo ci fa così tanto schifo. 

Che si corra il Tour o meno, la Parigi Roubaix (faccio l'esempio di ASO ma potrebbe starci pure RCS se avessero lavorato con la stessa approssimazione in queste circostanze*) o meno mi importa il giusto. O meglio vista la situazione sono cose a cui rinuncio volentieri se dovesse esserci un guadagno a lungo termine. Che ci si pieghi una volta di più al volere di ASO è il segnale della pochezza dell'autorità UCI. Altra ovvietà, ma che è bene ripetere.


* anche qui... questo per quello che mi è dato sapere.
 
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#26
ma io trovo normale che aso aspetti
In base all'evoluzione della pandemia , agirà
Stan annullando adesso le corse di giugno
poi se la situazione non migliora tocchera' a loro
Con il rinvio delle olimpiadi , possono rinviare di due o tre settimane

sullo status quo..
han voluto cambiarlo a fine anni 90
per me è stato un errore
 
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#27
(03-04-2020, 04:06 PM)cyclingchronicles Ha scritto: Proprio per questo... Da una parte ci raccontiamo di come le cose debbano cambiare (e su due piedi sono d'accordo con i ragionamenti che fai). Dall'altra auspichiamo che il salvataggio della stagione passi per il garantire quelle corse che poi sono la ragione (economica) per cui lo status quo ci fa così tanto schifo. 

E' un po' come se c'avessi un parente o un amico stretto che *inserire attività illegale a scelta*, speri che non gli succeda niente, però magari se lo beccano è la volta buona che si ravvede.

(03-04-2020, 04:37 PM)winter Ha scritto: sullo status quo..
han voluto cambiarlo a fine anni 90
per me è stato un errore

Chiedo a te che sei preparato su queste cose: qual era il budget della Mercatone di Pantani o della Acqua & Sapone di Cipollini? 
Giusto per farmi un'idea... sull'Equipe stimavano 15-18 milioni per una squadra tutto sommato simile come l'Arkea di Quintana.
 
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#28
Mercatone dipende dall'anno , pero' credo intorno ai 3 ml di euro
Acqua e sapone idem

Prendo un mio post vecchio
Anni fa avevo trovato .. un articolo spagnolo sui budget del 1991..

1 Banesto 500 ml di pesetas = 3 ml di euro
2 Once 450 ml = 2,7 ml di euro
3 Seur 380 ml = 2,3 ml di euro
4 Clas 380 ml = 2,3 ml di euro
5 Amaya 280 ml = 1,7 ml di euro
6 Lotus 280 ml = 1,7 ml di euro
7 Kelme 250 ml = 1,5 ml di euro
8 Paternina 200 ml = 1,2 ml di euro
9 Mavisa 150 ml = 0,9 ml di euro
10 Artiach 130 ml = 0,78 ml di euro
11 Wigarma 130 ml = 0,78 ml di euro

come si vede il budget della banesto era poco meno di 4 volte superiore a quello della squadra meno forte
adesso credo che la movistar stia intorno ai 19.. la burgos 2..

Ingaggi corridori

1 Delgado 110 ml di pesetas = 0,66 ml di euro
2 Indurain 60 ml di pesetas = 0,36 ml di euro (parliamo di gennaio 1991 , non aveva ancora vinto il tour ne fatto secondo alla vuelta)
2 Lejarreta 60 ml di pesetas = 0,36 ml di euro
poi Gaston e Cabestany

L'ingaggio di Delgado è piu' basso dell'ultima squadra
Valverde credo oggi sia intorno ai 2,5 ml di euro.. piu' alto del budget della burgos

altra curiosita' la Vuelta costava 550 ml di pesetas = 3,31 ml di euro
meno della banesto

dodici anni dopo..
https://www.liberation.fr/sports/2003/0 ... nol_444244

le cose erano cambiate

Banesto e Once erano sui 6 ml di euro (in 12 anni raddoppiato il budget)
Kelme 3,7 ml
Euskaltel 4 ml
Costa de Almeria e Relax - Fuenlabrada erano sul 1,5 ml

pero' non cosi' tanto

adesso ??

1 Movistar è tra i 18 e i 20
le altre tre squadre sotto i 3 [Immagine: icon_e_sad.gif]
 
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#29
Se non si trova un'altra data, gli organizzatori della Primus Classic sono disposti a cedere la propria, sabato 19-09, al Giro delle Fiandre.

Il Tour de France invece potrebbe essere posticipato di 4 settimane.

Comunque la questione dello svolgimento delle corse più importanti è solo la punta dell'iceberg, c'è tutto un mondo di problemi che, seppur lontano dai riflettori, dovrà essere affrontato. I primi che mi vengono in mente sono i passaggi di categoria giovanile e quale calendario si prospetta per professional, continental e dilettanti.
 
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#30
Delle categorie giovanili ne abbiamo parlato con Aleotti proprio ieri.

Indubbiamente gli U23 devono diventare U24.

Cassani propone di aggiungere i G7 e di congelare tutte le categorie quest'anno.

È già qualcosa.

Le istituzioni, per ora, non hanno detto A.
 
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#31
L'importante è garantire a chi sta perdendo l'anno di recuperarlo nel 2021, lasciando allo stesso tempo aperta la porta a chi vuole, e magari ha già preso accordi per farlo, di passare comunque di categoria.

Si potrebbe anche pensare, dagli allievi in su, di introdurre una deroga su base volontaria, sul modello del redshirt year della NCAA.

Aleotti tra l'altro era pure in orbita CCC... rischia di rimetterci due volte  Triste
 
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#32
metto l'opzione peggiore..


Sanremo 17 Luglio
Tour 25 Luglio - 16 Agosto
Vuelta 21 Agosto - 13 Settembre
Roubaix 13 Settembre
Gand 16 Settembre
Fiandre 19 Settembre
Mondiale 27 Settembre (stessa data attuale)
Giro 30 Settembre - 18 Ottobre (perdendo le 3 tappe ungheresi)
Freccia 21 Ottobre
Liegi 24 Ottobre
Lombardia 30 Ottobre
 
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#33
(08-04-2020, 01:52 AM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Delle categorie giovanili ne abbiamo parlato con Aleotti proprio ieri.

Eccola qua: https://www.oasport.it/2020/04/giovanni-...AxiiKS03-g
 
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#34
L'UCI ha fatto un comunicato per dire che sta con le pezze ar c... e ha dovuto fare un sacco di tagli (https://www.uci.org/news/2020/the-uci-ad...federation).

Indirettamente spiega anche perché è stato scelto un momento come questo per approvare il programma dei mondiali: dare una preliminare garanzia che si svolgeranno come previsto, ha l'effetto di avvicinare l'UCI alle non indifferenti somme che la rassegna iridata porta nelle sue casse.
 
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#35
(08-04-2020, 04:57 PM)winter Ha scritto: metto l'opzione peggiore..


Sanremo 17 Luglio
Tour 25 Luglio - 16 Agosto
Vuelta 21 Agosto - 13 Settembre
Roubaix 13 Settembre
Gand 16 Settembre
Fiandre 19 Settembre
Mondiale 27 Settembre (stessa data attuale)
Giro 30 Settembre - 18 Ottobre (perdendo le 3 tappe ungheresi)
Freccia 21 Ottobre
Liegi 24 Ottobre
Lombardia 30 Ottobre

Amstel?

Se il calendario delle corse da recuperare avrà effettivamente questa forma si prospettano delle contemporaneità perfino triple, anche restando al solo WT.

Prendo ad esempio il 13-09: ultima tappa della Vuelta, Roubaix e GP Montreal nell'arco della stessa giornata.

Comunque è necessario fare così se si vuole dare la possibilità a squadre da 27/30 di far correre tutti i propri effettivi. Almeno sul piano dei ds non ci sono problemi, alcune squadre arrivano ad averne una decina.

Piuttosto bisognerà vedere se chi ha chiuso i rubinetti sarà disposto a riaprirli anche per trasferte magari considerate non strettamente necessarie per la sopravvivenza della squadra, tipo quella canadese o le eventuali corse al di fuori del WT.
 
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#36
(08-04-2020, 04:57 PM)winter Ha scritto: metto l'opzione peggiore..


Sanremo 17 Luglio
Tour 25 Luglio - 16 Agosto
Vuelta 21 Agosto - 13 Settembre
Roubaix 13 Settembre
Gand 16 Settembre
Fiandre 19 Settembre
Mondiale 27 Settembre (stessa data attuale)
Giro 30 Settembre - 18 Ottobre (perdendo le 3 tappe ungheresi)
Freccia 21 Ottobre
Liegi 24 Ottobre
Lombardia 30 Ottobre

Per il Giro Ottobre secondo me è troppo in là, ore di luce in primis oltre che possibilità di neve sulle Alpi
 
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#37
Tappone in notturna con la neve che scende copiosa Sbav
 
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#38
A me sta cosa che Aso faccia i cazzi propri spostando il Tour di un mese e la Vuelta del necessario mi sta sul cazzo eh roba da mettere il Giro in concomitanza della Vuelta e vedere che succede
 
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#39
Di Rocco parla di possibile stagiuone finita per questo 2020
 
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#40
(09-04-2020, 10:42 PM)Italbici Ha scritto:
(08-04-2020, 04:57 PM)winter Ha scritto: metto l'opzione peggiore..


Sanremo 17 Luglio
Tour 25 Luglio - 16 Agosto
Vuelta 21 Agosto - 13 Settembre
Roubaix 13 Settembre
Gand 16 Settembre
Fiandre 19 Settembre
Mondiale 27 Settembre (stessa data attuale)
Giro 30 Settembre - 18 Ottobre (perdendo le 3 tappe ungheresi)
Freccia 21 Ottobre
Liegi 24 Ottobre
Lombardia 30 Ottobre

Per il Giro Ottobre secondo me è troppo in là, ore di luce in primis oltre che possibilità di neve sulle Alpi
Purtroppo son anni che nevica pochissimo a ottobre..ma anche a novembre 
La coppa del mondo di sci a solden.. ha la neve del ghiacciaio..e stop. Si disputa a fine ottobre
La quota di arrivo è 2600..
L arrivo basta farlo alle 1600 come si faceva una volta


(09-04-2020, 09:16 PM)Albi Ha scritto:
(08-04-2020, 04:57 PM)winter Ha scritto: metto l'opzione peggiore..


Sanremo 17 Luglio
Tour 25 Luglio - 16 Agosto
Vuelta 21 Agosto - 13 Settembre
Roubaix 13 Settembre
Gand 16 Settembre
Fiandre 19 Settembre
Mondiale 27 Settembre (stessa data attuale)
Giro 30 Settembre - 18 Ottobre (perdendo le 3 tappe ungheresi)
Freccia 21 Ottobre
Liegi 24 Ottobre
Lombardia 30 Ottobre

Amstel?

Se il calendario delle corse da recuperare avrà effettivamente questa forma si prospettano delle contemporaneità perfino triple, anche restando al solo WT.

Prendo ad esempio il 13-09: ultima tappa della Vuelta, Roubaix e GP Montreal nell'arco della stessa giornata.

Comunque è necessario fare così se si vuole dare la possibilità a squadre da 27/30 di far correre tutti i propri effettivi. Almeno sul piano dei ds non ci sono problemi, alcune squadre arrivano ad averne una decina.

Piuttosto bisognerà vedere se chi ha chiuso i rubinetti sarà disposto a riaprirli anche per trasferte magari considerate non strettamente necessarie per la sopravvivenza della squadra, tipo quella canadese o le eventuali corse al di fuori del WT.
L amstel non l ho considerata perché mettevo solo le gare più importanti.
In contemporanea con l vuelta.. la settimana prima della Roubaix
Si anche tripla attività 
La vuelta per anni era in contemporanea con le ardenne
 
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