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Come organizzereste voi la stagione se le cose si risolvessero?
#41
Che la Freccia sia storicamente più importante dell'Amstel non ci piove, però, attualmente, la posizione in calendario, il chilometraggio e i punteggi UCI dell'una e dell'altra ci dicono il contrario.

La Freccia tutt'al più può contare su un organizzatore di maggior peso, ma che da quando l'ha rilevata non ha fatto poi molto per migliorarne lo status.
 
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#42
Si io guardo di piu' alla storia 
se non sbaglio giro e vuelta han gli stessi punteggi
Per me il giro è nettamente piu' importante
 
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#43
Tra Giro e Vuelta non ci sono le differenze strutturali che ci sono attualmente tra Amstel e Freccia.
 
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#44
Anzi, mi correggo, ci sono, ma a favore del Giro.
 
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#45
Per me si
La vuelta sara' sempre terza
Non ci son mai tapponi , tappe sempre sotto i 200 km , spesso viene corsa come obiettivo secondario o come corsa di recupero

La Freccia per me resta ancora superiore all'amstel
Il muro di Huy ha sempre il suo fascino , per me resta uno dei simboli del ciclismo
io la correrei in altro modo.. (se no i vari valverde ,ala .. la vincono sempre)
 
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#46
Come storia è sicuramente superiore la Freccia Vallone, ma al giorno d'oggi vincere l'Amstel vale di più che vincere la Freccia.

I 70 km di differenza nel kilometraggio influiscono eccome. Senza parlare poi dell'osceno percorso della gara belga, che limita il tutto all'ultimo km del muro di Huy.
 
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[+] A 1 utente piace il post di samuxsafe
#47
Ma il percorso è lo stesso di vent anni fa
Ci saranno una decina di cote
son i corridori moderni che lo interpretano in sto modo
aggiungi anche 40 km (272 sarebbero fin troppi) non cambierebbe nulla
 
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#48
Già con 40 km in più qualche gregario farebbe fatica e magari non ci ritroveremmo i treni ai piedi del muro.

Che poi, il muro è così essenziale tenerlo all'arrivo? Hanno spostato il Kapelmuur e il Cauberg, hanno levato pure Ans finalmente. Se spostano il muro per farla ritornare una bella corsa non c'è bisogno di strapparsi i capelli.

L'Amstel anche era diventata una corsa col copione già scritto in partenza, ma hanno avuto le palle di cambiare il percorso ed ora è una grandissima corsa aperta a tutto.
 
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#49
Certo che deve arrivare li
Gli altri han tutti copiato il muro
Proprio per il successo del muro
Ma quanti possono vincere in cima? Due o tre
Non di più..
Non sarebbe il caso di provarci da più lontano?
Guarda dall introduzione dell arrivo sul muro al 2000 quante volte si è arrivati compatti all ultimo km..mai
Perché prima non si aspettava l ultimo km
Puoi mettere 30 cote e 250 km ma se provano solo le seconde linee ..e tante squadre tirano per andar a prenderli..al posto di far lavorare le squadre di ala e Valverde.. non vai da nessuna parte
Guarda dove attaccò bartoli..
Per anni speravo di vedere gruppo compatto o quasi
All ultimo km..per vedere il migliore sul muro..
Adesso è diventato la regola
Che rende la corsa noiosa
 
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#50
Visto che adesso arrivano compatti al muro e la corsa è diventata noiosa, sarebbe meglio cambiare qualcosa del percorso altrimenti non ci si schioda da questo copione.
 
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#51
Però ci va una via di mezzo..
Prima c era solo la freccia con arrivo sul muro
Poi han spostato la Liegi.. ad ans
Infine l amstel..l han fatta arrivare sul cauberg
Adesso due su tre son tornate in piano
Almeno un arrivo in cote..lasciamolo o no?
Anni 90 la Tirreno aveva un mucchio di arrivi così
Adesso vanno sul sasso tetto..
Non vuoi far vincere ala o Valverde
Provaci prima
La freccia è il campionato del mondo degli arrivi su strappi..ma il copione lo si può cambiare
Le squadre da quanti corridori sono?
Fai lavorare solo loro
Vedi che il risultato sarà meno scontato
 
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#52
Se è il campionato del mondo degli arrivi su strappi tanto vale cancellare tutto il resto e farla unipuerto tanto tutto il resto non conterà mai

Ma quando quella corsa contava un qualcosina si più aveva un percorso diverso che si apriva a soluzioni diverse in un ciclismo diverso

Ora che invece è una palla mortale non costerebbe nulla cambiare per vedere l'effetto che fa
Pazienza che le altre hanno cambiato se quella è la via giusta la segui. Altrimenti resti questa corsa ma tu appassionato non me la puoi considerare più importante dell'ultima Amstel ma anche della penultima..

Huy ai -8/10 dall'arrivo. Sei il più forte fai la differenza su Huy e vai fino all'arrivo o si va in due tre.. Non che sei un dei più forti e aspetti gli ultimi 50 m per fare la volatina
Un percorso sulla falsariga del vecchio Fiandre per me sarebbe il massimo quindi Huy intorno ai 10 dall'arrivo
 
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#53
Il problema di fondo sono i 7 corridori per squadra in corse sotto i 200 km.

Ce ne sono 2 di troppo, ne bastano 5: capitano, luogotenente e 3 gregari.

Secondo me basta questo per rivitalizzare la Freccia, poi se non funziona si cambia l'arrivo.
 
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#54
(12-04-2020, 08:58 PM)Tommeke23 Ha scritto: Se è il campionato del mondo degli arrivi su strappi tanto vale cancellare tutto il resto e farla unipuerto tanto tutto il resto non conterà mai

Ma quando quella corsa contava un qualcosina si più aveva un percorso diverso che si apriva a soluzioni diverse in un ciclismo diverso

Ora che invece è una palla mortale non costerebbe nulla cambiare per vedere l'effetto che fa
Pazienza che le altre hanno cambiato se quella è la via giusta la segui. Altrimenti resti questa corsa ma tu appassionato non me la puoi considerare più importante dell'ultima Amstel ma anche della penultima..

Huy ai -8/10 dall'arrivo. Sei il più forte fai la differenza su Huy e vai fino all'arrivo o si va in due tre.. Non che sei un dei più forti e aspetti gli ultimi 50 m per fare la volatina
Un percorso sulla falsariga del vecchio Fiandre per me sarebbe il massimo quindi Huy intorno ai 10 dall'arrivo
1 Certo che cambia
se fai Uno sprint di 100 metri vince Bolt
se fai uno sprint di 100 metri dopo 10 km..vince bekele
i 200 si sentono eccome
2 il percorso è sempre stato così
una decina di salite , circuito di tre salite da ripetere tre volte (3 passaggi sul muro) con spesso ahin come penultima
trenta anni fa contava esattamente come oggi
3 una corsa non la giudico dalle ultime due edizioni
ma da tutte le edizioni che ho visto
quindi dal 85 in poi
mi tengo la freccia tutta la vita
come ho detto prima aspettavo l ultimo km..adesso faccio il tifo per gli attaccanti da lontano
4 ma allora diventa uguale alla liegi..
non sarebbe il caso di correre in maniera più offensiva?
Media orario di bartoli nel 99..con tempo orribile..attacco a 70 all arrivo 41 kmh
2019.. 39,63.. 2018..40,5 .. 2017..38,1
vent anni dopo con bici migliori..tempo bello..tutti assieme
dovrebbero fare i 43 almeno
non son andati un po piano?
con 4 kmh  in più sarebbero in 100 all ultimo km?
e con corridori offensivi?
 
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#55
Mi inserisco con un'opinione assolutamente non richiesta perché quello della freccia è uno dei temi che mi sta più a cuore.

la corsa al giorno d'oggi è una barzelletta. E se negli ultimi 20 anni dal 2003 non si vede uno scenario diverso dalla volata in salita non può dipendere solo ed esclusivamente dall'attitudine dei corridori. Huy è l'elefante nella stanza quando si parla della Freccia. L'Amstel lo ha capito con il Cauberg è la corsa è diventata iper godibile nelle ultime edizioni. Alla Liegi hanno tolto Ans e non si ha più paura che un attacco ai -7 sia da troppo lontano. Alla freccia nel 2018 schachmann fa un garone all'attacco e capisce che può effettivamente far bene in quella corsa. la stagione dopo resta coperto fino ai -200m.

Per me prima lo levano da lì il traguardo e prima la corsa diventa interessante
 
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#56
Però non bisogna confondere il discorso tra contenuti tecnici della corsa e importanza della stessa. Ok che anche ASO non tende a valorizzarla, però penso che anche al giorno d'oggi per un corridore (almeno non quelli di primissima fascia) vincere la Freccia vale una stagione o quasi.

Poi difficile fare una gerarchia tra Amstel e Freccia come importanza (come contenuti non c'è gara), l'UCI l'ha fatto e ha dato una leggera prevalenza alla corsa olandese.
 
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#57
Giornata di decisioni oggi:

https://www.uci.org/road/news/2020/the-u...d-calendar

Tre GT in tre mesi in pratica.
 
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#58
Mi sembra un bel calendario
Vediamo come mettono le classiche
 
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#59
Sembra quasi troppo bello per essere vero...

In questo momento secondo me assomiglia più ad una promessa scritta, un impegno che organizzatori, squadre e corridori hanno assunto verso chi investe nel ciclismo.

Perché diventi realtà devono verificarsi una serie di condizioni, alcune facili e dipendenti dalla volontà delle parti, altre no.
 
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#60
Ah e poi non deve stupire che i grandi giri abbiano la precedenza sulle classiche e non debbano neanche sovrapporsi, dato il loro ruolo strategico in termini di visibilità (la stella polare che guida le decisioni).

Innanzitutto se si facessero concorrenza negli stessi giorni, anche se in fasce orarie diverse, verrebbe dimezzato il potenziale ritorno che offrono. Poi rispetto a una classica hanno il vantaggio di poter garantire 21 giorni di esposizione e non solo 1, anche se magari nella singola occasione arrivano a una platea più ridotta (penso al confronto tra Vuelta e Roubaix).
 
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