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Culture & Cycling Tournament - Finalissima Bartali vs Coppi
#41
Naaa, è sempre bene farsi pompini virtuali a vicenda...

Comunque mi garba come sta venendo fuori il topic, se qualche altro stronzo(Danilo, Paolone, Ciccio, Simone Gersh) votasse però sarebbe ancora meglio...

Il buon Freddy comunque non fu più lo stesso dopo una bruttissima caduta causata da Van Linden al Giro...
 
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#42
La situazione per ora è questa:

GIRONE A
Rik Van Looy 66
Tom Boonen 36
Maurice Garin 30
Ferdi Kübler 18
José Manuel Fuente 16
Frank VDB 10
Giovanni Battaglin 2

GIRONE B
Mario Cipollini 46
Jan Ullrich 46
Learco Guerra 40
Federico Bahamontes 24
Luigi Ganna 18
Lucho Herrera 4
Gösta Petterson 2

GIRONE C
Fausto Coppi 72
Gianni Bugno 36
Freddy Maertens 30
Richard Virenque 18
Lucien Petit - Breton 12
Joaquim Agostinho 6
Abrham Olano 6
Achiel Buysse 2

GIRONE D
Felice Gimondi 68
Raymond Poulidor 44
Alberto Contador 32
Claudio Chiappucci 24
Hugo Koblet 12

Per chi non ha ancora votato ricordo che c'è tempo fino a domani per farlo...
 
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#43
Gli altri del Girone D:

Giovanni Valetti: oscurato dal mito soprattutto di Gino Bartali e di Fausto Coppi, vinse due volte il Giro d'Italia. Se nel 1938 approfittò dell'assenza di Bartali, risparmiatosi per il Tour de France, nel 1939 anche Ginettaccio non potè nulla contro lo scalatore piemontese Valetti. Fu però l'ultima affermazione di rilievo di questo corridore poco ricordato. Dopo la guerra non riuscì a tornare ai livelli precedenti.

Fausto Bertoglio: anche lui non ha un gran palmares ma la vittoria del Giro d'Italia 1975 lo consacra nell'Olimpo dei grandi per la celebre scalata allo Stelvio rispondendo agli attacchi del rivale spagnolo Galdos nell'ultima tappa. Celebre l'immagine finale con Galdos che vince ma Bertoglio dietro di lui che esulta.

Wladimiro Panizza: non ha all'attivo vittorie importanti, solo due tappe al Giro, una al Tour e alcune classiche italiane. Da segnalare però il secondo posto al Giro 1980 dietro a Hinault, alcuni piazzamenti in classiche importanti come Milano-Sanremo e Liegi-Bastogne-Liegi ma soprattutto la lunga carriera da professionista, dal 1967 al 1985. Nessuno ha preso parte a tanti Giri d'Italia quanto lui, 18 volte al via della corsa rosa, con due ritiri.

Claudio Chiappucci: curioso trovarlo nello stesso girone di Poulidor, come il francese ha collezionato un'incredibile quantità di secondi posti (Giro, Tour, Lombardia, Mondiale), quando vinceva lo faceva spesso attaccando da lontano, come alla Milano-Sanremo 1991 e come nella memorabile tappa del Sestriere al Tour 1992, oltre 200 chilometri di fuga e nella quale fu maglia gialla virtuale prima del recupero di Indurain. Vinse due volte la classifica GPM al Tour e tre volte quella del Giro.

José Maria Jimenez: considerato il Pantani di Spagna, il teatro delle sue gesta fu prevalentemente la Vuelta, corsa della quale si aggiudicò nove tappe e la classifica scalatori per quattro volte. Fu il primo a imporsi sull'Angliru e con Pantani ha in comune la morte prematura, avvenuta nel 2003 per via di un infarto.

Alberto Contador: il "Pistolero", uno dei pochi corridori ad essere riuscito a vincere tutti e tre i Grandi Giri. Le vicende di doping macchiano la sua carriera, certo è che la sua caratteristica pedalata rimarrà impressa nella mente di quelli che ne hanno visto le vittorie.
 
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[+] A 1 utente piace il post di Paruzzo
#44
Edoardo Antonio apprezzo lo sforzo, però era una cosa che ci eravamo messi d'accordo di fare io ed Hiko tanto per arricchire il topic, non serviva lo facessi anche te. Piuttosto commenta i nostri...

Se vuoi per i prossimi gironi puoi dare una mano a Paruzzo ad approfondire gli altri, mettetevi d'accordo per mp...

E comunque questa è una cosa che ha senso se si motivano i nomi, altrimenti non serve a nulla, piuttosto appunto commenta i nostri...
 
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#45
cancelled .

Beh sì le vostre analisi sono interessanti, però mi sa che Bottecchia fosse anche lui era dei fasci di combattimento .
 
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#46
Quello c'è scritto sulla Wikipedia italiana, e mi fido zero...

Essendo Bottecchia trevigiano mi è capitato più volte di leggere cose su di lui, e pure mio nonno sostiene che fosse stato fatto uccidere dal duce...

"Theories abound from then on. The priest who gave him the last rites is said to have attributed the death to Fascists unhappy about Bottecchia's more liberal leanings. But Bottecchia was a barely literate racing cyclist at the end of his career, better known in France than in Italy, and not a politician or celebrity who could sway opinion. There's a theory that Fascists murdered him for speaking against Mussolini. An Italian dying from stab wounds on a New York waterfront even claimed he had been employed as a hit man."

http://ilnuovociclismo.forumfree.it/?t=19296610

http://www.cinetecadelfriuli.org/cdf/pro...cchia.html

'Sta cosa che appartenesse ai fasci non l'avevo mai sentita, e mi puzza di balla lontano un miglio...
 
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#47
Luca, capisco che ti sei sbattuto a tirare fuori 160 nomi e non è facilissimo decidere chi mettere e fare gironi equilibrati. Ma in tutto questo cosa c'entra il buon Panizza? Asd Che meriti ha più di, per dire alcuni che mi sono venuti in mente, Van Linden o di uno qualsiasi dei Planckaert... In sostanza: come ti è venuto in mente proprio Wladimiro? Asd

Sugli altri almeno per ora non ho nulla da eccepire.
 
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#48
Un po' per il record di partecipazioni al Giro, un po' per quel secondo posto nell'80, ma più sostanzialmente perché era un figo...
 
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#49
Pagliarini, Io avevo letto la sua bio su wiki tempo fa, e ricordavo giusto comunque.

Comunque anche se fosse stato fascista, ciò non toglie la sua grandezza sportiva . ... vedi Fiorenzo Magni
 
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#50
No ma figurati, pure Paolone è fascista eppure è uno dei migliori utenti del forum. Il fatto è che non ci credo fosse fascista, o comunque ammesso che lo fosse non aveva di certo aderito per scelta. Ricordo di aver letto un po' ovunque che era un antifascista convinto...

Tra l'altro è una cosa scritta solo su Wikipedia italiana, e non cita alcuna fonte...
 
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#51
Beh essere fascisti oggi è un po' grave, Magni probabilmente scelse Salò perchè la credeva l'opportunità migliore per cavarsela
 
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#52
Ma Magni era sì di destra, ma era un soldato e rimase fedele alla bandiera, non scelse Salò per motivi particolari(anche perché era ormai chiaro quale sarebbe stato l'esito della guerra). Comunque essendo uno sportivo importante non lo mandavano a combattere nei luoghi più pericolosi, fu accusato per la strage di Valibona, ma scagionato perché in pratica ai piedi del Monte Maggiore lo squadrone si divise in due gruppi che salivano da diverse parti della montagna e lui stava con quelli che presero la strada più lunga e quando arrivò in cima la battaglia già era finita. Per il resto il resto penso non abbia mai partecipato a nessun altra battaglia...
 
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#53
Avrei messo anche Riviere io.

GIRONE A
Maurice Garin +4
Nicolas Frantz
Ferdi Kubler +6
Rik Van Looy +8
Roger Pingeon
José Manuel Fuente
Giovanni Battaglin
Maurizio Fondriest
Frank Vandenbroucke
Tom Boonen +2

GIRONE B
Luigi Ganna
Learco Guerra +6
Raphael Géminianì +4
Federico Bahamontes +8
Gianni Motta +2
Gosta Petterson
Lucio Herrera
Charly Mottet
Jan Ullrich
Mario Cipollini

GIRONE C
Lucien Petit - Breton +6
Achiel Buysse
Fausto Coppi +8
Jo de Roo
Walter Godefroot
Freddy Maertens +2
Joaquim Agostinh
Gianni Bugno +4
Abrham Olano
Richard Virenque

GIRONE D
Carlo Galetti +2
Giovanni Valetti
Hugo Koblet +4
Raymond Poulidor +6
Felice Gimondi +8
Fausto Bertoglio
Wladimiro Panizza
Claudio Chiappucci
José Maria Jimenez
Alberto Contador

Alcuni non li conosco e svaluto troppo il ciclismo eroico.... Facepalm


Riguardo l'uccisione di Bottecchia fecero un servizio Rai una mattina qualche mese fa, tra le tante ipotesi c'era che l'avessero sorpreso a mangiare uva ed ucciso...ma evidentemente solo una copertura.
 
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#54
Comunque una volta si usava sparare quando beccavi uno nella tua terra, per dire mio nonno quando era ragazzino(anni 50/60) andava a rubare l'uva e più volte ha trovato contadini che gli hanno puntato addosso lo schioppo, però se sparavano lo facevano in aria...
 
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#55
Chiudo le votazioni per i primi quattro gruppi, andiamo con i prossimi:

GIRONE E
Carlo Oriani
Vicente Trueba
Louison Bobet +6
Vittorio Adorni +4
Dino Zandegù +2
Luis Ocana +8
Pedro Delgado
Erik Breukink
Michele Bartoli
Oscar Freire

GIRONE F
François Faber
Cino Cinelli
Fiorenzo Magni +6
Jan Janssen +2
Eric Leman
Francisco Galdos
Greg Lemond +8
Tony Rominger
Andrea Tafi
Eric Zabel +4

GIRONE G
Giovanni Gerbi +6
Octave Lapize +2
Briek Schotte
Jacques Anquetil +8
Marino Basso
Gianbattista Baronchelli
Roberto Visentini +4
Bjarne Riis
Gilberto Simoni
Fabian Cancellara

GIRONE H
Costante Girardengo +6
Georges Speicher
Luigi Malabrocca +4
Vito Favero
Eddy Merckx +8
Frans Veerbeck
Moreno Argentin
Marc Madiot
Alexandre Vinokourov +2
Peter Van Petegem
 
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#56
GIRONE E
Carlo Oriani
Vicente Trueba
Louison Bobet +8
Vittorio Adorni +6
Dino Zandegù
Luis Ocana +4
Pedro Delgado
Erik Breukink
Michele Bartoli
Oscar Freire +2

GIRONE F
François Faber
Cino Cinelli
Fiorenzo Magni +4
Jan Janssen
Eric Leman +2
Francisco Galdos
Greg Lemond +8
Tony Rominger
Andrea Tafi
Eric Zabel +6

GIRONE G
Giovanni Gerbi +6
Octave Lapize
Briek Schotte +2
Jacques Anquetil +8
Marino Basso
Gianbattista Baronchelli
Roberto Visentini
Bjarne Riis
Gilberto Simoni
Fabian Cancellara +4

GIRONE H
Costante Girardengo +6
Georges Speicher
Luigi Malabrocca +4
Vito Favero
Eddy Merckx +8
Frans Veerbeck
Moreno Argentin
Marc Madiot
Alexandre Vinokourov +2
Peter Van Petegem
 
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#57
GIRONE E

Carlo Oriani
Vicente Trueba
Louison Bobet +8
Vittorio Adorni
Dino Zandegù
Luis Ocana +2
Pedro Delgado
Erik Breukink
Michele Bartoli +4
Oscar Freire +6

GIRONE F
François Faber
Cino Cinelli
Fiorenzo Magni +2
Jan Janssen
Eric Leman
Francisco Galdos
Greg Lemond +8
Tony Rominger +4
Andrea Tafi
Eric Zabel +6

GIRONE G
Giovanni Gerbi +2
Octave Lapize
Briek Schotte +4
Jacques Anquetil +8
Marino Basso
Gianbattista Baronchelli
Roberto Visentini
Bjarne Riis
Gilberto Simoni
Fabian Cancellara +6

GIRONE H
Costante Girardengo +6
Georges Speicher
Luigi Malabrocca
Vito Favero
Eddy Merckx +8
Frans Veerbeck
Moreno Argentin +4
Marc Madiot
Alexandre Vinokourov +2
Peter Van Petegem
 
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#58
GIRONE E
Carlo Oriani
Vicente Trueba
Louison Bobet +6
Vittorio Adorni
Dino Zandegù
Luis Ocana +2
Pedro Delgado
Erik Breukink
Michele Bartoli +4
Oscar Freire +8

GIRONE F
François Faber
Cino Cinelli
Fiorenzo Magni +6
Jan Janssen
Eric Leman
Francisco Galdos
Greg Lemond +8
Tony Rominger +2
Andrea Tafi
Eric Zabel +4

GIRONE G
Giovanni Gerbi
Octave Lapize
Briek Schotte +4
Jacques Anquetil +8
Marino Basso
Gianbattista Baronchelli
Roberto Visentini
Bjarne Riis
Gilberto Simoni +2
Fabian Cancellara +6

GIRONE H
Costante Girardengo +6
Georges Speicher
Luigi Malabrocca
Vito Favero
Eddy Merckx +8
Frans Veerbeck
Moreno Argentin +4
Marc Madiot
Alexandre Vinokourov
Peter Van Petegem +2
 
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#59
GIRONE E
Carlo Oriani
Vicente Trueba
Louison Bobet +6
Vittorio Adorni +8
Dino Zandegù
Luis Ocana +4
Pedro Delgado
Erik Breukink
Michele Bartoli +2
Oscar Freire

GIRONE F
François Faber
Cino Cinelli
Fiorenzo Magni +8
Jan Janssen +2
Eric Leman
Francisco Galdos
Greg Lemond +6
Tony Rominger
Andrea Tafi
Eric Zabel +4

GIRONE G
Giovanni Gerbi +4
Octave Lapize
Briek Schotte
Jacques Anquetil +8
Marino Basso +2
Gianbattista Baronchelli
Roberto Visentini +6
Bjarne Riis
Gilberto Simoni
Fabian Cancellara

GIRONE H
Costante Girardengo +6
Georges Speicher
Luigi Malabrocca
Vito Favero
Eddy Merckx +8
Frans Veerbeck
Moreno Argentin +4
Marc Madiot +2
Alexandre Vinokourov
Peter Van Petegem
 
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#60
GIRONE E

Leggenda del girone: Carlo Oriani, detto "El Pucia", comincia a correre nel 1908, nel 1912 arriva la prima vittoria: il Giro di Lombardia. Nel 1913 fu l'ultimo a vincere il Giro d'Italia con la classifica a punti ed il primo a conquistare la "corsa rosa" senza nemmeno vincere una tappa. Chiamato alle armi, morirà di polmonite nel 1916 dopo aver attraversato a nuoto il Piave nella ritirata di Caporetto nel tentativo di salvare un commilitone.

Fenomeno del girone: Louison Bobet, il panettiere, il primo francese a vincere il Tour de France per tre volte. Salì alla ribalta nel 1948 quando vestì la gialla per 9 giorni prima di essere scalzato da Bartali in quello storico Tour. Oltre alla "Grande Boucle" ha vinto anche il Mondiale nel 1954, una Milano - Sanremo, una Parigi - Roubaix, un Giro delle Fiandre ed un Giro di Lombardia. Nel 57, ormai a fine carriera perse il Giro d'Italia per soli 19" da Gastone Nencini insieme al quale aveva teso un imboscata a Gaul, attaccando il lussemburghese mentre stava facendo i suoi bisogni.

Divo del girone: Dino Zandegù, famoso per la rivalità con Marino Basso, per aver vinto il Giro delle Fiandre, ma soprattutto per il carattere estroverso che lo ha sempre contraddistinto. Ospite fisso del processo alla tappa sin dai tempi in cui era corridore, appesa la bici al chiodo è diventato un grande della musica italiana scrivendo hit di successo planetario tra le quali spicca "El Contador". Esiste anche una casa editrice che prende spunto dal suo nome: la Zandegù editore.

Controverso del girone: Luis Ocaña, l'uomo che più di tutti ha fatto soffrire Merckx nei suoi anni d'oro, ma anche uno dei ciclisti più sfortunati di sempre. Nel 1971 alla "Grande Boucle" tende un'imboscata al cannibale belga insieme a Zoetemelk, Agostinho e Van Impe, poi stacca anche i compagni di fuga e va a prendersi la maglia gialla rifilando quasi nove minuti a Merckx. Tre giorni dopo nella discesa del Col de Menté, mentre imperversava un forte temporale, Merckx attaccò lo spagnolo il quale nel tentativo di seguirlo scivolò e si schiantò contro un muretto, e così fu costretto a ritirarsi in maglia gialla. Riuscirà a far sua la "Grande Boucle" solo nel 1973, quando tra l'altro Merckx era assente. Morì suicida nel 1994 dopo aver sofferto a lungo di depressione. Su sua richiesta le sue ceneri furono disperse sui Pirenei in modo che cadessero sul territorio delle due nazioni (Spagna e Francia), dove aveva trascorso gran parte della sua vita e dove aveva raccolto i maggiori successi sportivi.



Ma che so tutti 'sti punti per Bartoli e Schotte? :o

Giggione Malabrocca e Visentini 4ever Groupwave
 
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