25-08-2013, 08:51 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-08-2013, 01:58 PM da Luciano Pagliarini.)
Topic per parlare della concezione del ciclismo nell'arte(qualsivoglia tipo di arte naturalmente, pittura, scultura ecc...) e per postare immagini di opere legate al ciclismo...
Partirei parlando del futurismo, il movimento artistico più legato al ciclismo, non a caso nato più o meno in contemporanea con il Giro d'Italia. Il Futurismo era una corrente nata con lo scopo di rompere gli schemi del passato, contro tutti i valori della Borghesia benpensante. E la bicicletta rappresentava uno dei soggetti preferiti degli artisti futuristi, che la vedevano come uno strumento popolare figlio del coraggio e della fatica. Ma non solo, per loro il ciclismo rappresentava anche la velocità, il movimento aggessivo, l'insonnia febbrile, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno. Il futurismo ha seguito tutti i grandi campioni della storia del ciclismo: da Binda, a Coppi & Bartali fino ad arrivare a Pantani. Ed i corridori di oggi con i caschi e queste divise dai colori sgargianti ricordano e non poco i soggetti che i futuristi disegnavano 100 anni fa...
Carles Crupelandt, vincitore della Roubaix del 1912, raffigurato nel dipinto "Al Velodromo" di Jean Metzinger
"Dinamismo di un ciclista" di Umberto Boccioni
"Ciclisti" di Fortunato Depero
"Il ciclista attraversa la città" di Fortunato Depero
Ora postate qualcosa voi
Partirei parlando del futurismo, il movimento artistico più legato al ciclismo, non a caso nato più o meno in contemporanea con il Giro d'Italia. Il Futurismo era una corrente nata con lo scopo di rompere gli schemi del passato, contro tutti i valori della Borghesia benpensante. E la bicicletta rappresentava uno dei soggetti preferiti degli artisti futuristi, che la vedevano come uno strumento popolare figlio del coraggio e della fatica. Ma non solo, per loro il ciclismo rappresentava anche la velocità, il movimento aggessivo, l'insonnia febbrile, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno. Il futurismo ha seguito tutti i grandi campioni della storia del ciclismo: da Binda, a Coppi & Bartali fino ad arrivare a Pantani. Ed i corridori di oggi con i caschi e queste divise dai colori sgargianti ricordano e non poco i soggetti che i futuristi disegnavano 100 anni fa...
Carles Crupelandt, vincitore della Roubaix del 1912, raffigurato nel dipinto "Al Velodromo" di Jean Metzinger
"Dinamismo di un ciclista" di Umberto Boccioni
"Ciclisti" di Fortunato Depero
"Il ciclista attraversa la città" di Fortunato Depero
Ora postate qualcosa voi