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Riccardo Minali
#1
In arrivo
 
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#2
BERGAMO (BG) – Un altro successo si aggiunge alla meravigliosa stagione 2016 del Team Colpack. Questa volta non centrano gare e traguardi, ma è il vero grande obbiettivo che una squadra Elite e Under 23 come la Colpack si prefigge: lanciare al mondo del professionismo che conta i suoi giovani talenti. È di oggi l’annuncio ufficiale di un nuovo passaggio, quello del veronese Riccardo Minali che ha firmato un contratto biennale con l’Astana Pro Team (nella foto Riccardo Minali con il team manager del Team Colpack Antonio Bevilacqua e il direttore sportivo dell’Astana Beppe Martinelli).

“Sono onorato che una grande squadra WorldTour come l’Astana abbia deciso di puntare su di me. Per me è un sogno che diventa realtà. Ora voglio finire questa stagione tra gli Under con in testa ancora alcuni importanti obbiettivi tra i quali, probabilmente, anche il Campionato del Mondo in Qatar e poi mi concentrerò sulla mia nuova esperienza con la maglia dell’Astana per ripagare della fiducia”, ha commentato Riccardo Minali.

Il 21enne di Isola della Scala (Verona), figlio dell’ex professionista Nicola, è un velocista di razza, un vincente e proprio oggi ha centrato la sua nona vittoria della stagione, tra l’altro ottenuta sulle strade di casa, ad Isola della Scala nel 18° Gran Premio Fiera del Riso.

Team Colpack.it
 
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#3
La tocca piano Minali: “ Ho fatto poco su poco, in questa squadra non mi sono trovato per niente bene. 40 giorni di corsa, luglio e agosto fermo senza motivo, visto che comunque la squadra ha corso tanto, pochissimi risultati. Mi avevano promesso mare e monti, e invece non sono state neanche pianure padane. A 24 anni rischio di smettere.”
 
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#4
Sarà mica perché non ha visto palla nemmeno al Giro di Corea contro Laas, Reguigui, Blake Quick e CORBIN STRONG...?
 
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#5
Minali ha frainteso tutto perchè l'Israel ad inizio anno gli aveva promesso mari e monti ma loro intendevano "stai qui un anno e poi ti regaliamo noi un contratto con il Team Monti di Magrini"
 
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#6
Per un corridore con parecchie lacune è un azzardo passare in una squadra come Astana. Nemmeno la scelta Israel ha pagato, e credo che il non ottenere risultati e non avere la fiducia del team molto spesso faciliti la carenza di risultati (poi la cosa è molto soggettiva).

Poi felicissimo di sbagliarmi ma temo che il suo livello sia da top 10 e nulla più in Europa. Mi piacerebbe vederlo in Androni, può fare risultati in Asia e trovare fiducia per testarsi anche in palcoscenici più importanti.
 
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#7
Nelle stagioni 2017 e 2018 in Astana ha corso 137 giorni ed anche se molte gare a cui ha preso parte non erano WT ha ottenuto solamente due vittorie al Tour de Langkawi. Questo fa capire molto il suo livello.
 
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