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Djamolidine Abdujaparov
#1
in arrivo
 
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#2
Djamolidine Abdoujaparov è diventato collaboratore dell'Astana

Il team Kazako segue Htc e Katusha,che avevano ingaggiato in precedenza Zabel e Cipollini in quel ruolo
 
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#3
Abdu ha smentito di avere un contratto di collaborazione con l'Astana: "Sono un amico di Andrey Kashechkin e sono alla Vuelta come turista, per supportarlo. Indossa una maglia dell'Astana per giustificare la mia presenza nell'auto del team, ma non ho alcun ruolo in esso. Ho fatto qualche soldo durante la mia carriera. Da quando ho lasciato, mi godo la vita. Pesco. Prendo il sole. E la vita è bella così!", ha detto questa mattina, alla partenza della sesta tappa.

http://biciciclismo.com/cas/site/noticia...p?id=42518
 
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#4
Un amico in carovana: il ritorno di Abdu
L'uzbeko mancava dal 1997

[Immagine: showimg.php?cod=58433&resize=10&tp=n]

Tra i primi amici che abbiamo incontrato oggi a Napoli, ecco Djamoldine Abdujaparov. Un incontro per certiversi sorprendente: «Mancavo dal Giro del 1997, mi ha fatto molto piacere tornare. Avrò il piacere di guidare l'auto di Raffaele Babini, direzione di corsa e di ritrovare, giorno dopo giorno, tanta gente e l'aria di una corsa che conosco bene».

tuttobiciweb.it
 
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#5
Io non mi fiderei a salire su una macchina guidata da Abdu...
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Hiko
#6
Mezgec in corsa e Abdu al volante... ohiohiohiohiohi... Paura
 
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#7
[Immagine: BKnNNbPCcAAuI_G.jpg]
 
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[+] A 3 utenti piace il post di Gershwin
#8
Abdujaparov si sta muovendo: obiettivo, creare un team per entrare nel World Tour

Lo ricordiamo tutti per le sue volate sgangherate ma anche vincenti, a cavallo tra anni '80 e '90, ma l'uzbeko Djamolidine Abdujaparov sta preparando un rientro in grande stile nel ciclismo che conta. L'antico rivale di Mario Cipollini ha messo su un progetto per provare a creare una squadra professionistica che punti direttamente a entrare nel World Tour. Abdu sta cercando sponsor interessati a mettere insieme un budget tra gli 11 e i 15 milioni di euro, per formare un team di 24-26 corridori. I termini del suo progetto sono espressi nel catalogo che l'uzbeko sta facendo circolare da qualche tempo, visibile qui: http://vuelight.eu/catalougen/index.html. Non è ancora ipotizzabile un ingresso di Abdujaparov nel WT già nel 2014, ma con la crisi che rischia di lasciare a piedi altre formazioni, tutto è possibile per un nuovo soggetto. Staremo a vedere.

cicloweb.it
 
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#9
e quando si muove Abdu son problemi per tutti
 
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[+] A 2 utenti piace il post di BidoneJack
#10
Come minimo va a sbattere contro una bottiglio di Coca Cola... Sisi
 
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[+] A 1 utente piace il post di Manuel The Volder
#11
Abdujaparov al lavoro per una nuova squadra
L'uzbeko al lavoro per creare un team Professional

Djamolidine Abdoujaparov sta lavorando attorno al progetto di una nuova squadra. Lo anticipa Dorsal51 che spiega come l’ex velocista uzbeko sarebbe impegnato a costituire una formazione Professional che farà il suo esordio nel 2016.
Progetto ancora in fase evolutiva, ma certamente da seguire.

tuttobiciweb.it
 
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#12
Saranno 15 anni che è "al lavoro per formare una squadra Professional"
 
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#13
Scatenato in volata quanto tartaruga in ammiraglia :D
 
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#14
(08-07-2013, 08:37 PM)Hiko Ha scritto: Abdujaparov si sta muovendo: obiettivo, creare un team per entrare nel World Tour

Lo ricordiamo tutti per le sue volate sgangherate ma anche vincenti, a cavallo tra anni '80 e '90, ma l'uzbeko Djamolidine Abdujaparov sta preparando un rientro in grande stile nel ciclismo che conta. L'antico rivale di Mario Cipollini ha messo su un progetto per provare a creare una squadra professionistica che punti direttamente a entrare nel World Tour. Abdu sta cercando sponsor interessati a mettere insieme un budget tra gli 11 e i 15 milioni di euro, per formare un team di 24-26 corridori. I termini del suo progetto sono espressi nel catalogo che l'uzbeko sta facendo circolare da qualche tempo, visibile qui: http://vuelight.eu/catalougen/index.html. Non è ancora ipotizzabile un ingresso di Abdujaparov nel WT già nel 2014, ma con la crisi che rischia di lasciare a piedi altre formazioni, tutto è possibile per un nuovo soggetto. Staremo a vedere.

cicloweb.it

Ha ridimensionato i suoi obiettivi però :-/
 
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#15
L'intervista: Quel simpatico e pacioso Abdoujaparov
Due chiacchiere col ciclista più temuto negli anni '90: Djamo come non l'avete mai immaginato

[Immagine: 16abduintervista874.jpg]

A seguito del suo ritiro, nel 1997, Djamolidine Abdoujaparov, per gli amici Djamo, o Abdou, sparì dalle scene, fomentando tutta una serie di teorie su quale fine avesse fatto: chi sosteneva, come uno dei suoi acerrimi rivali, Marcel Wüst, che si era fatto trovare positivo all'antidoping apposta perchè voleva smettere al più presto; chi giurava fosse in Russia ad allenare ragazzini, chi invece lo aveva visto dar da mangiare ai piccioni come un pensionato qualunque. Divertente fu un servizio di Daniel Friebe del 2008, intitolato "Seeking Abdoujaparov", col quale il giornalista descriveva la sua disperata caccia alla ricerca di informazioni sull'ex-corridore sovietico, contattando Konyshev, la federazione russa, addirittura suo fratello, fino a un furtivo contatto.

La verità su Abdoujaparov è che sceso dalla bicicletta quel temibile ciclista che faceva paura a tutti i velocisti per la sua abitudine a non guardarsi intorno in volata è un uomo molto semplice e bonario, anche un po' lunatico se vogliamo, allegro, piacevole e voglioso di scherzare e chiacchierare con chiunque si ricordi di lui. L'abbiamo incrociato al Palio del Recioto (poichè Djamo abita da molti anni sulla sponda bresciana del lago di Garda, e la conseguenza peggiore è il terribile accento russo-bresciano che ha sviluppato), e si è mostrato subito gentile e disponibilissimo a concederci una chiacchierata. Dicendoci subito, riguardo al servizio di Friebe, che gli sarebbe bastato "contattare la federazione italiana".



Djamo, tu hai partecipato a questa corsa in passato (terzo nel 1987, quando vinse Konyshev, ndr). Cosa puoi dirci della corsa oggi?
«È molto più dura rispetto a quando l'ho disputata io, ci sono molte più salite e discese. Una gara molto interessante e importante, son contento di essere venuto. Ho seguito con l'ammiraglia la corsa ed è stata emozionante, ho visto fare la mia stessa fatica dai corridori, come quando correvo io. Complimenti all'organizzazione, è una gran bella gara».

Recentemente si è parlato di te per la possibilità che tu facessi un team ciclistico. Che ne è di questo progetto?
«Il progetto va avanti pian piano, sto cercando appuntamenti per incontrarsi con qualche gruppo di sponsor».

Un parere sul ciclismo moderno. Non trovi che le corse siano troppo controllate, rispetto a una volta?
«Lo trovo molto...moderno. Però sono passi che bisogna fare in avanti, il ciclismo si rinnova ogni anno e bisogna starci dentro. Si, le corse saranno anche più controllate, ma vincono sempre i più forti».

Nicola Stufano per cicloweb.it
http://www.cicloweb.it/articolo/2016/03/...iclista-pi
 
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