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Doping, Di Luca positivo all'EPO - Di Luca squalificato a vita
TNA, il 5 dicembre l'audizione di Di Luca
Chiesta la squalifica a vita per l'abruzzese

Si terrà il 5 dicembre l'udienza del Tribunale Nazionale Antidoping dibattimentale relativa al procedimento a carico del ciclista Danilo Di Luca. È quanto rende noto la Seconda Sezione del Tna che ascolterà alle 14:30 il ciclista abruzzese positivo all'epo in un test alla vigilia del Giro d'Italia. La procura antidoping del Coni ha chiesto per Di Luca la squalifica a vita. Il deferimento per Di Luca è scattato "in ordine alla violazione dell'art. 2.1 del codice Wada in relazione alla positività per presenza di Eritropoietina ricombinante riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto out of competition dall'Unione Ciclistica Internazionale (Uci)" del 29 aprile 2013.

tuttobiciweb.it
 
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Rischio radiazione: Di Luca davanti al Tna
Il ciclista abruzzese deve rispondere della positività all'Epo dello scorso 29 aprile

Questo pomeriggio alle 14.30 Danilo Di Luca si presenterà di fronte alla Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del Coni per rispondere dell'accusa di positività all'Epo dello scorso 29 aprile 2013 nel corso dell'ultimo Giro d'Italia. Il ciclista abruzzese rischia la squalifica a vita, così come proposto dal procuratore Tammaro Maiello che lo ha deferito il 14 ottobre scorso.

Il rischio di radiazione è altissimo visto che per Di Luca si tratta della seconda positività dopo quella alla CERA nella Corsa Rosa del 2009.

In carriera Di Luca vanta la conquista della maglia rosa nel Giro d'Italia del 2007 e un bronzo ai Mondiali Under 23 nel 1998. Fu costretto ad abbondare l'ultimo Giro il 24 maggio, in occasione della tappa cancellata per maltempo da Ponte di Legno alla Val Martello. La sua positività all'Eritropoietina risale però ad un controllo a sorpresa avvenuto durante il Giro di Toscana il 29 aprile.

sportmediaset.it
 
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Danilo siamo con te...!!
 
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Dovrebbero dargli una scelta: radiazione o 2 anni di squalifica più 500 sberle in pubblico da Scinto
 
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Ciao Di Luca, ci mancherai, insegna agli angeli come doparsi
 
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Arrivata la sentenza: radiazione.
 
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Mi dispiace per lui, ma si è rovinato da solo
 
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È un giorno triste.
 
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Perché dovrebbe dispiacerti per lui? A me dispiace per noi, gli è stato permesso di correre e vincere nonostante fosse arcinoto che si dopava, è così che il ciclismo ha perso credibilità, non con le squalifiche o la cattiveria dei giornali
 
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Mi dispiace il fatto che un uomo (ancora prima che sportivo) si sia rovinato la salute per tutta la carriera con l'unico scopo di vincere ad ogni costo .

Comunque sia oggi oggi si è fatta giustizia, spero che Danilo possa vivere bene il resto della sua vita lontano dal ciclismo
 
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La pietà non fa per me
 
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Di Luca : "Era scritto, pago io per tutti"

''Era tutto gia' scritto, mi viene da pensare che devo pagare per tutti''. Danilo Di Luca commenta cosi' la squalifica a vita che gli e' stata inflitta dal Tribunale nazionale antidoping dopo la sua positivita' all'Epo dello scorso 29 aprile. ''Sicuramente non e' una cosa bella, non e' che si e' felici. Ma io non ho chiesto le controanalisi proprio perche' non ci aspettavamo niente di diverso da quello che e' accaduto. Sono il primo ciclista italiano radiato? Ho fatto tante cose per primo e ora anche questa - risponde il 37enne corridore abruzzese -. Ma chi mi conosce sa che quello che ho vinto io nel ciclismo l'ho vinto solo per le mie doti. E soprattutto non ho mai vinto qualcosa che non potevo vincere. Ad esempio non ho mai vinto una cronometro a 60 chilometri orari, qualcun altro si' e magari lo sta ancora facendo...''.

La Repubblica
 
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Ma per quale motivo gli viene permesso di parlare? Stai zitto, ringrazia il cielo che non ti hanno tolto tutte le vittorie e tutti i soldi che hai rubato e che non stai in carcere
 
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Se Di Luca ha fatto 10 gente come Armstrong ha fatto 100 Sick

Ha ragione altroché.....
 
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Questo concetto non ha alcun senso, è come confrontare due ladri che sono entrati nello stesso appartamento e uno (Di Luca) ha portato via 100 euro, l'altro (Armstrong) un quadro di Van Gogh. Sono entrambi ladri, solo che uno è anche idiota, l'altro moderatamente intelligente
 
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L'altro moderatamente coperto.
 
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Non è stato coperto da Dio, si è coperto da solo, è "merito" suo. Poi smettiamola con questa storia che solo Armstrong era "coperto", tutti sapevano come superare i test, i Telekom non mi pare siano mai stati trovati positivi, eppure erano dopati anche più degli Us Postal, la Rabobank si era pure comprata la macchina che faceva gli esami per studiare come passare i test
 
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È stato coperto da Verbruggen ed in più occasioni in realtà, quindi evitiamo di far passare Armstrong come uno "moderatamente intelligente", se lo fosse stato non si sarebbe dopato insieme ad i compagni di squadra ed ora avrebbe ancora tutti e sette i Tour...

Capitolo Di Luca: se ha qualcosa da dire che lo faccia senza troppi giri di parole...
 
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Giusto, se Di Luca ha qualcosa di serio da dire lo faccia e non rompa le palle perchè ormai a tutti gli appassionati di ciclismo( a cominciare da me ) è proprio caduto in basso,
Secondo me vuole solo essere ancora di piu al centro dell'attenzione...
 
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(06-12-2013, 03:15 PM)Pagliarini Ha scritto: È stato coperto da Verbruggen ed in più occasioni in realtà, quindi evitiamo di far passare Armstrong come uno "moderatamente intelligente", se lo fosse stato non si sarebbe dopato insieme ad i compagni di squadra ed ora avrebbe ancora tutti e sette i Tour...

Capitolo Di Luca: se ha qualcosa da dire che lo faccia senza troppi giri di parole...

Non è stato coperto perché gli Dei del ciclismo hanno deciso così, è stato coperto perché ha saputo corrompere chi di dovere, si è saputo muovere nel modo giusto, non gli è stato regalato niente. Gli altri imparavano come superare i test antidoping, lui li evitava, cambia la forma ma la sostanza è la stessa in un sistema in cui superare un test antidoping era semplicissimo. Di Luca non ha nulla da dire, non è certo una vittima, se vuole collaborare e accusare medici, tecnici o chi vuole lui bene, ma non è neanche così fondamentale
 
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