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Doping, positivo all'EPO il francese Lloyd Mondory (AG2R La Mondiale)
#1
Doping, positivo all'EPO il francese Lloyd Mondory (AG2R La Mondiale)
L'UCI ha comunicato la positività di Lloyd Mondory: l'esperto francese dell'AG2R La Mondiale è stato sottoposto a un controllo antidoping fuori dalle competizioni lo scorso 17 febbraio e nell'occasione è stata riscontrata presenza di EPO.

La formazione savoiarda ha avuto nelle ultime stagioni due casi precedenti di positività all'antidoping: Steve Houanard al Giro di Pechino 2012 e Sylvain Georges al Giro d'Italia 2013, cosa che, in base alle norme del MPCC, provocò l'autosospensione della squadra dal Criterium del Delfinato 2013.

In base al nuovo codice WADA Mondory, che avrebbe dovuto prendere il via domani alla Tirreno-Adriatico, rischia fino a 4 anni di squalifica in caso di medesimo esito nelle controanalisi.

cicloweb.it
 
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#2
EPO nel 2015, ma si può!? Facepalm
 
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#3
Tendo a pensare che non ci sarà lo stesso accanimento che c'è stato contro l'Astana...
 
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#4
vabbè è anche ovvio, Astana è un disastro da questo punto di vista.
 
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#5
(10-03-2015, 09:07 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: EPO nel 2015, ma si può!? Facepalm
E pensa a quello che ancora non trovano....

Cioè questo Mondory possibile che abbia assunto EPO per la prima volta nel 2015? 

E negli anni precedenti? E' la prova che si può ancora eludere l'antidoping con sostanze come l'EPO, figurarsi con sostanze ancora ignote all'antidoping.
 
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#6
(10-03-2015, 09:08 PM)ManuelDevolder Ha scritto: Tendo a pensare che non ci sarà lo stesso accanimento che c'è stato contro l'Astana...
L'Astana ha avuto 6-7 positività proprio nell'anno in cui un suo corridore ha vinto il Tour!!! La licenza dovevano stracciargliela in faccia dai
 
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[+] A 1 utente piace il post di Carles Puyol 1
#7
L'Astana ha avuto due positività, il Kazakistan quattro. Poi le altre due sono legate all'Astana (così come l'ingaggio di Hanna Solovey da parte del team femminile) è un altro discorso, allo stesso modo però i due Astana effettivi trovati positivi sono fratelli dunque l'Astana stessa si può essa stessa svincolare almeno da un punto di vista logico/dialettico dai fratelli Iglinskiy. Non voglio né attaccare né difendere l'Astana (e ci sono probabilmente altre papocchie sotto di cui non siamo pubblicamente a conoscenza), sono discorsi che non mi interessano se non per il fatto che mi auguro di vedere alcuni dei miei corridori preferiti correre senza problemi, però se volete sostenere una o l'altra tesi fatelo senza scrivere cazzate
 
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#8
(11-03-2015, 02:45 AM)Carles Puyol 2 Ha scritto:
(10-03-2015, 09:08 PM)ManuelDevolder Ha scritto: Tendo a pensare che non ci sarà lo stesso accanimento che c'è stato contro l'Astana...
L'Astana ha avuto 6-7 positività proprio nell'anno in cui un suo corridore ha vinto il Tour!!! La licenza dovevano stracciargliela in faccia dai

Si 10 adesso :o L'Astana ha avuto due positività: i fratelli Iglinsky. Le altre positività sono capitate nell'Astana U23, che ha un altro management, e alla Vino4ever, che proprio non c'entra un kaiser. Poi se questo fosse sufficiente per poter togliere la licenza non so, ma è come se per arrotondare i casi nella Lampre andassimo a prendere quelli della Zalf o della Palazzago...

E comunque nessuno lo dice ma le positività in casa Ag2r non sono molto meno negli ultimi anni, anzi anche loro per avere avuto due positività avevano dovuto saltare una corsa WT, proprio come l'Astana.
 
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#9
L'AG2R ha avuto Sylvain Georges durante il Giro 2013 e Steve Houanard a fine 2012. Dopo le controanalisi di Georges si auto-esclusero dal Delfinato secondo le regole del MPCC. Ora non so cosa succede con una terza positività, che comunque è "lontana" dalle altre 2 quindi forse formalmente non ci sarà nessun obbligo. Poi come tutte le squadre di lungo corso, anche l'Ag2r ha una lunga storia di doping alle spalle, è quasi fisiologico.
 
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#10
(11-03-2015, 10:22 AM)Gershwin Ha scritto: L'AG2R ha avuto Sylvain Georges durante il Giro 2013 e Steve Houanard a fine 2012. Dopo le controanalisi di Georges si auto-esclusero dal Delfinato secondo le regole del MPCC. Ora non so cosa succede con una terza positività, che comunque è "lontana" dalle altre 2 quindi forse formalmente non ci sarà nessun obbligo. Poi come tutte le squadre di lungo corso, anche l'Ag2r ha una lunga storia di doping alle spalle, è quasi fisiologico.

Bè se vogliono possono sempre uscire dal MPCC come ha fatto la Lampre. Tanto il MPCC è una barzelletta.
 
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#11
Mah, diciamo che in Astana formalmente se la son cavata proprio perché erano "solamente" due le positività ufficiali. Ma non veniamoci a prendere in giro dicendo che siano strutture diverse, su: son più 'ste Vino4ever, under 23 e cazzi vari alla base rispetto alla parte italiana della squadra stessa, per me. Sese Non per nulla il caso pare tutt'altro che chiuso...

(10-03-2015, 09:07 PM)Dayer Pagliarini Ha scritto: EPO nel 2015, ma si può!? Facepalm

Nel rapporto uscito ieri l'altro della Commissione però pare che l'Epo invece vada ancora abbastanza, visto che con le microdosi non si riesce immediatamente ad evidenziare nel passaporto biologico (visto che appunto si tratta di un oromone prodotto naturalmente). Probabilmente l'han beccato in un momento di "carico"... Boh

(11-03-2015, 10:22 AM)Gershwin Ha scritto: L'AG2R ha avuto Sylvain Georges durante il Giro 2013 e Steve Houanard a fine 2012. Dopo le controanalisi di Georges si auto-esclusero dal Delfinato secondo le regole del MPCC. Ora non so cosa succede con una terza positività, che comunque è "lontana" dalle altre 2 quindi forse formalmente non ci sarà nessun obbligo. Poi come tutte le squadre di lungo corso, anche l'Ag2r ha una lunga storia di doping alle spalle, è quasi fisiologico.

Quella di Georges mi pare fosse una leggerezza comunque, non ricordo a quale sostanza. Sese
 
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#12
Non lo so se formalmente o no, ma sono tre squadre diverse ed è ingiusto considerarli come positività di un'unica squadra. Dei punti di contatto ci sono sicuramente, però più a livelli alti che nella quotidiana gestione degli atleti.

Comunque in Ag2r sono tre positività in due anni. Per me non sono tali da creare un caso, però non sono poche e se si è fatto il processo all'Astana, per coerenza, bisognerebbe farlo anche a loro...
 
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#13
Non sono realtà separate, ma è anche difficile attribuire tutte le responsabilità ad una sola organizzazione. Nel caso dei fratelli Iglinskiy (e sono 2 casi ma in pratica solamente uno, stessa sostanza e stesso periodo) all'Astana si rimprovera il mancato controllo, non si parla di doping imposto e coordinato dall'alto (non significa che non sia così ma non ci sono indizi). Invece i casi della squadra Continental sono diversi da quello dei fratelli ma uguali tra loro. Qui c'è più organizzazione, sicuramente erano a conoscenza uno dell'altro, probabilmente sono coinvolti anche membri dello staff, ma riflettiamoci un attimo: Vinokourov, o comunque i vertici della squadra WT, rischierebbero tutto in modo così superficiale per far andare un po' più forte qualche ragazzino kazako in corse di cui non importa a nessuno? Parliamo di corridori in competizione tra di loro per entrare nella squadra World Tour, non avrebbe alcun senso un aiuto dall'alto. Di certo a loro conviene che ci siano kazaki che vanno forte, ma influenzarne il rendimento quando sono ancora Under 23 ha poco senso e in più il fatto che si sono fatti scoprire ha creato danni molto più grossi degli eventuali benefici (e considerato che ne hanno beccati 3, evidentemente hanno sbagliato tutto, con l'appoggio della formazione WT sarebbero passati via lisci, o comunque magari ne beccavano uno per un errore suo)
 
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#14
(11-03-2015, 03:01 PM)Gershwin Ha scritto: Parliamo di corridori in competizione tra di loro per entrare nella squadra World Tour, non avrebbe alcun senso un aiuto dall'alto. Di certo a loro conviene che ci siano kazaki che vanno forte, ma influenzarne il rendimento quando sono ancora Under 23 ha poco senso e in più il fatto che si sono fatti scoprire ha creato danni molto più grossi degli eventuali benefici (e considerato che ne hanno beccati 3, evidentemente hanno sbagliato tutto, con l'appoggio della formazione WT sarebbero passati via lisci, o comunque magari ne beccavano uno per un errore suo)

Beh, a loro importa: l'Astana è finanziata da fondi pubblici, ed immagino che non faccia piacere vedere i propri corridori relegati a semplici comprimari (o poco più). Finché c'era Vino tutto filava liscio (ricordiamoci che la squadra fu creata appositamente per farlo correre), adesso il movimento kazako è davvero povero: Iglinsky era il corridore di maggior spicco, e ho detto tutto. L'intenzione potrebbe esser quella di "preparare" i giovani tra le Continental, dove le maglie sono più larghe, per poi sperare di avere dei benefici a lungo termine: purtroppo per loro sembra che sian finiti sotto la lente d'ingrandimento, e che l'abbiano scoppiati uno per uno. (l'ultimo caso mi pare risalga al 2013, ed esce adesso: questo dice un po' tutto Sese )
 
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#15
Ag2r, Lavenu e il tradimento di Mondory
Vincent Lavenu conferma che la politica antidoping della AG2R La Mondiale continuerà ad essere stretta ed inflessibile.
«Lloyd Mondory è stato immediatamente fermato fino alla conclusione del caso, secondo quanto previsto dalla nostra severissima regola antidoping interna. Ogni caso lo viviamo come un tradimento, inutile negarlo. E mi sento di ringraziare i nostri sponsor che ci hanno subito fatto sentire il loro appoggio» ha commentato il team manager francese che ieri non è riuscito a trattenere le lacrime davanti ai microfoni dei cronisti».

Ag2r, corridori decisi: Via chi bara, noi vogliamo continuare
Tutti riuniti davanti al bus della squadra prima della partenza della tappa della Parigi-Nizza, attorniati da tifosi e colleghi: così i corridori della AG2R La Mondiale hanno reagito oggi pubblicamente alla notizia della positività di Lloyd Mondory. È stato Samuel Dumoulin a leggere un comunicato con voce emozionata: «È un giorno triste per noi, per le nostre famiglie e per la nostra squadra. Tutti questi anni a batterci per difendere l'immagine nostra e del nostro sport e poi scoprire che c'è chi ancora non ha l'umiltà di accettare la propria debolezza. Ma qui vogliamo dire che non rinunceremo, nonostante il sentimento di impotenza che ci colpisce. Chi bara deve essere allontanato, non ci sono alibi. Ma per la gente che ci sostiene, per i nostri sponsor, per il nostro sport noi non possiamo abbassare le braccia e gettare la spugna, dobbiamo continuare a lottare. Non vogliamo abbassare la testa e continueremo a praticare con orgoglio questo bellissimo sport».

tuttobiciweb.it
 
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#16
Quattro anni di squalifica per Lloyd Mondory
È arrivato al suo epilogo il caso di Lloyd Mondory: il francese era risultato positivo ad un controllo antidoping lo scorso 17 febbraio e nel suo corpo erano state riscontrate tracce di EPO. Oggi l'UCI comunica che l'ex corridore dell'AG2R La Mondiale è stato riconosciuto colpevole dal Tribunale Antidoping venendo squalificato per quattro anni. Il suo è il primo caso nel mondo del ciclismo di applicazione piena del nuovo codice antidoping WADA, entrato in vigore lo scorso 1 gennaio, che prevede quattro anni di sanzione anche in caso di prima positività. Mondory terminerà quindi il suo periodo di squalifica il 9 marzo 2019.

cicloweb.it
 
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#17
So che molti saranno d'accordo con la squalifica ma a me 4 anni sembrano troppi per una "prima volta". Praticamente per molti finisce la carriera alla prima positività...
 
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#18
4 anni può anche essere OK ma non puoi permetterti il minimo dubbio o errore perché già fermare per 2 anni uno per errore è tremendo, per 4 sarebbe criminale.
Se sanno di andare a colpo sicuro allora 4 anni va bene perché col discorso della retroattività, spessoo i 2 anni diventano 1 ed è una cosa abbastanza ridicola.
 
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#19
(31-10-2015, 10:40 AM)Hiko Ha scritto: So che molti saranno d'accordo con la squalifica ma a me 4 anni sembrano troppi per una "prima volta". Praticamente per molti finisce la carriera alla prima positività...

Anche a me in questo momento 4 anni stonano un po', ma s'era arrivati ad un punto che un inasprimento della pena era necessario ed inevitabile. Probabilmente adesso ci fa un altro effetto perché le acque si sono un pochino calmate: ci son più positività retroattive di quelle presenti, i nomi che escono sono quasi sempre minori ecc
 
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#20
Siamo stati anni a dire che bisognava passare da 2 a 4 anni di squalifica, inasprire le pene, radiare i recidivi, ecc... e ora che finalmente lo fanno ci lamentiamo?
 
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