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Dwars door Vlaanderen - A travers la Flandre
#21
Bella gara con un finale abbastanza osceno
 
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#22
Teunissen miglior gregario di sempre.



Ma tanto Vanmarcke non lo avrebbe ripreso
 
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#23
Teunissen ha buttato una grossa opportunità visto che era a ruota di Lamaert quando è partito e non avrebbe fatto un grosso sforzo per seguirlo
 
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#24
Polli nel finale ma Lampaert mi sembrava il più fresco assieme a Vanmarcke. Bella impressione da parte di Benoot in vista di domenica.

1 Yves Lampaert (Bel) Quick-Step Floors 4:09:40
2 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb 0:00:02
3 Sep Vanmarcke (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
4 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
5 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
6 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:00:29
7 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:00:30
8 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:59
9 Niki Terpstra (Ned) Quick-Step Floors
10 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
 
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#25
Zitto zitto Lampaert sta crescendo molto. Qualche soddisfazione se l'era già tolta, ma non l'ho mai visto così concreto e continuo come negli ultimi tempi, in più mi da' proprio l'idea di essere un volpone per come si muove in queste corse del nord. Mi viene da definirlo un nuovo Van Avermaet per la crescita che sta avendo/che può avere (pur essendo come caratteristiche non proprio uguali), anzi può arrivare anche prima a un certo livello.
E' verissimo che la sua azione è stata agevolata da una certa approssimazione degli avversari, ma se guardate con attenzione gli ultimi km si vedeva che Yves era quello con più birra: ha risposto bene sull'attacco sul pavé di Sep (unico a farlo) e poi è stato lui a chiudere su tutti i tentativi di contropiede nel finale.
Ora non so se potrà approfittare ancora della netta superiorità della Quick Step anche in Fiandre e Roubaix, lì penso che Gilbert e Stybar reclamino lo spazio che finora non hanno avuto. Però Yves ci sarà e sarà una chiave tattica importante.

Vanmarcke penso sia il più forte come potenza pura sul pavè. Vedremo alla Roubaix, ma in questi anni abbiamo capito che è una qualità che da sola non basta assolutamente, soprattutto se fai poca differenza come fa lui.

Dietro quello che ha destato le migliori impressioni è indubbiamente Benoot. Ha una qualità utilissima per corse come il Fiandre, cioè che per lui di stare km e km al vento è una passeggiata e riesce sempre a trovare energie per rilanciare. Comunque GVA in sordina ma sta crescendo di condizione e già oggi sui muri in pavé sembrava il migliore.
Gianni bene anche oggi, il problema è che gli manca sempre quel quid per stare nel gruppo buono che si gioca le corse.

E poi bisogna chiudere su Valverde, sul quale però è sempre difficile trovare aggettivi. La mia di ieri era una battuta, ma sapevo che qualche possibilità il murciano ce l'aveva. Ora non so che consiglio dargli: da una parte so che comunque il Fiandre vero è un'altra cosa e sarà più difficile per lui, ma d'altra parte vedere al via un fenomeno come lui impreziosisce la corsa e troverà il modo di essere protagonista.

Notizie di Van Aert? :-/
 
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[+] A 1 utente piace il post di Hiko
#26
Tutto corretto come sempre Hiko, aggiungo però che oggi la sparata più impressionante l'ha fatta Stybar.

Vediamo se per una volta potrà giocarsi le sue carte giovandosi della superiorità numerica della Quick oppure sarà relegato come sempre a stopper di lusso. Meriterebbe una grande affermazione tra Fiandre e Roubaix per la costanza ad altissimi livelli mostrata in questi anni.
 
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#27
Ho visto solo gli ultimi 40/45 km, mentre la sparata di Stybar è stata precedente giusto? Sul Taaienberg?

Domani se ho tempo recupero anche qualche km più indietro. Anche perchè non aver mai visto in tutta questa stagione di classiche il Taaienberg (o il Boonenberg che dir si voglia Asd ) è una grave pecca Eheh
 
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#28
Stybar ha attaccato quando mancavano 50km circa alla conclusione.

Van Aert 83° a 6'47" da Yves.
 
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#29
Moscon corre troppo sulla difensiva, poi si trova a fare il mulo da soma nei gruppi inseguitori perché la sua squadra al nord al momento non esiste.

La cosa positiva è che va crescendo alla distanza, fino a una 20ina di km dal traguardo era il più in difficoltà tra quelli davanti, poi si è ridestato.

Francamente non saprei nemmeno che valore dare comunque a queste corse dove tutti corrono sulla banchina. Vanmarcke lo scatto decisivo lo ha fatto partendo dal prato praticamente.

Benoot fortissimo, però sui muri senza pavé.

L'unica vera indicazione che ci danno 'ste corse è che la superiorità numerica della Quick - Step è veramente schiacciante. Moscon è sempre solo, Benoot uguale, Vanmarcke pure, Sagan ha giusto Oss...la BMC forse è un pelo meglio.

Van Baarle e Langeveld proprio mai visti.
 
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#30
Quintana 60esimo a 6'47" dal primo.
 
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#31
Effettivamente Van Baarle è una sorpresa in negativo, me lo aspettavo più solido
 
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#32
Van Aert è caduto e poi ha forato praticamente quando è esplosa la corsa. Presto ingiudicabile.
 
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#33
bravissimo Lampaert alla fine era quello che ne aveva di più.. mentre Teunissen immaginavo fosse uno dei migliori nella volata ristretta ma forse avrebbe fatto cmq solo secondo se non si fossero fatti scappare Yves

in crescita GVA per gli appuntamenti più importanti così come bene Stybar Benoot e Vanmarcke

Valverde molto bene ma per lui indovinare l'attimo in queste corse lo vedo molto difficile
 
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#34
Molto più adatto Nibali che se parte lo rivedono al traguardo.
 
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#35
(28-03-2018, 09:08 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: La cosa positiva è che va crescendo alla distanza, fino a una 20ina di km dal traguardo era il più in difficoltà tra quelli davanti, poi si è ridestato.

L'ho notato pure io ieri e mi ha fatto una certa impressione. Ad un certo punto era proprio al gancio e stava perdendo le ruote del gruppo inseguitore. Dopo dieci minuti invece era il primo (o secondo) a rispondere agli scatti e sembrava di nuovo bello pimpante. Peccato che, appunto, abbia dovuto lavorare troppo in prima persona. Si e' spremuto ben bene gli ultimi 40 km.
 
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#36
Dimenticavo di dare un giudizio sullo spostamento in calendario della Dwars. Sicuramente la corsa ci ha guadagnato perché ha acquisito molti grandi nomi: magari Benoot, Terpstra e Stybar ci sarebbero stati lo stesso, ma ad esempio per Van Avermaet o Valverde non ci sarebbero potuti essere nella collocazione precedente del calendario. Poi una percentuale di big che si vogliono risparmiare per il Fiandre ci sarà sempre. La gara è rimasta vivace e abbastanza divertente al di là dei nomi.

Per i corridori non sono sicurissimo sia meglio perché se vuoi essere competitivo qui devi andare necessariamente al ritmo che ti impongono gli altri. Mentre alla tre giorni di La Panne si poteva scegliere di più quando forzare e quando non farlo per via di tappe un po' meno impegnative e soprattutto c'era la possibilità anche di scegliere quanti giorni di corsa mettere nelle gambe e quando ritirarsi.

Infine c'è il discorso per noi appassionati, che è la cosa più importante. Dico solo che 'sta settimana è stata una tristezza ed è abbastanza assurdo per un punto così cruciale del calendario. Tre giorni senza cprse WT, .HC o .1 mi sembrano eccessivi come antipasto al Fiandre (e oggi c'era la Route Adelie de Vitre....). Bisogna trovare qualche tappabuchi.
 
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#37
Concordo sulla moria di corse in questa settimana, desolante.
 
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