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Elite/U23 - stagione 2022
#41
Ieri edizione molto spettacolare della Liegi under 23
Vinta da romain gregoire su lennert van eetvelt
 
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#42
Gregoire si prende anche il belvedere
Staccando tutti
 
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#43
Se Gregoire fa una stagione tipo Ayuso l'anno scorso è il caso di iniziare a interrogarsi sul livello della categoria e sulla sua utilità.
 
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#44
Ma è un corridore completamente differente
In salite lunghe non è del livello di ayuso
Su gare di un giorno si vedeva già l anno scorso che era di un livello superiore
Si parlava già di un passaggio ai pro diretto


Tra l altro t dovrebbe piacere perché ha sempre fatto cross
 
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#45
Non sono i corridori il punto.

Il problema è la categoria. A cosa servono gli U23 se uno forte e maturo fisicamente domina dal giorno uno?

Sarebbe meglio tornare a un'unica categoria open.
 
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#46
Ma gregoire non è pronto per i pro
Una stagione tra gli under con qualche gara con i pro è perfetto per lui
Sono l prime due gare che vince
Purtroppo gli over 23..non li segue più nessuno
Un po come i senior del college basket
 
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#47
Il punto è che Gregoire tra gli U23 impara poco o nulla e migliora poco o nulla.

E lo stesso vale per gli altri, i quali, correndo tra loro, non migliorano.

Continental, dilettanti, U23....ci sono troppe categorie che non servono a una mazza.

Fossi un U23 vorrei andare a correre in Spagna, perché là, almeno, gli U23 non esistono e corri spesso e volentieri con gente tosta tipo Benjamin Prades.

Peraltro, tornando a Gregoire, sono le prime due gare che vince....ma di gare riservate alla categoria U23 ne ha fatte...tre!

Ma secondo me qua, davvero, Gregoire non è il punto, perché la Groupama, al di fuori di queste gare, gli sta facendo fare un bel calendario. Il problema ce l'hanno gli altri.
 
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#48
Lasciando da parte le analisi di Luca (non perché non siano importanti, ma per dare il mio punto di vista sulla corsa)
Un Bel...vedere la vittoria di Gregoire. Alla fine sono andato in loco, allestendo un bel fotoracconto della corsa tra il circuito pianeggiante e il doppio passaggio sul Montaner.
Gruppo che ha passeggiato per oltre 100 km, finché la Groupama non ha deciso di forzare in vista della prima ascesa a Montaner. Qui la fuga si è disgregata, lasciando in testa i soli Bortoluzzi (Work Service) e Guerra (Zalf). Alle loro spalle prime scaramucce, con Gregoire, Guzzo e De Pretto (entrambi Zalf) che sono emersi come i più in forma. Nel lungo tratto di pianura tra i 2 Montaner rimescolamento generale che ha molto favorito il francese (si era trovato nella morsa dei veneti), con l'aiuto di Watson e Germani rientrati da dietro. Seconda ascesa dove il giovane FDJ ha mostrato una gamba irresistibile, inizialmente attaccando con Guzzo e De Pretto, poi lasciandoli sul posto. Un po' cotto De Pretto che al GPM non transita neanche tra i primi 4, mentre Gomez (terzo al GPM) viene ripreso e staccato sul passo da Hagenes (quarto) e chiude ultimo la volata del primo gruppetto, mantenendo alto l'onore dei colombiani.
 
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[+] A 4 utenti piace il post di Lupo_solitario
#49
(18-04-2022, 06:36 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Il punto è che Gregoire tra gli U23 impara poco o nulla e migliora poco o nulla.

E lo stesso vale per gli altri, i quali, correndo tra loro, non migliorano.

Continental, dilettanti, U23....ci sono troppe categorie che non servono a una mazza.

Fossi un U23 vorrei andare a correre in Spagna, perché là, almeno, gli U23 non esistono e corri spesso e volentieri con gente tosta tipo Benjamin Prades.

Peraltro, tornando a Gregoire, sono le prime due gare che vince....ma di gare riservate alla categoria U23 ne ha fatte...tre!

Ma secondo me qua, davvero, Gregoire non è il punto, perché la Groupama, al di fuori di queste gare, gli sta facendo fare un bel calendario. Il problema ce l'hanno gli altri.

Ma i due più forti junior spagnoli degli ultimi 15 anni..
Uno è passato direttamente pro
L altro è venuto 4 mesi in Italia per poi passare
Ayuso o rodriguez in Spagna avrebbero dominato
Troppo superiori rispetto al livello degli elite spagnoli
Matxin che è uno che conosce il ciclismo dilettantistico l ha mandato alla colpack non in spagna

In gare come belvedere o Liegi impari tantissimo 
Perché ci son tanti corridori forti
Nelle gare regionali avresti contro gli elite..ma di un livello più basso

Son d accordo con te sull inutilità delle continental
Specie le nostre


(18-04-2022, 07:41 PM)Lupo_solitario Ha scritto: Lasciando da parte le analisi di Luca (non perché non siano importanti, ma per dare il mio punto di vista sulla corsa)
Un Bel...vedere la vittoria di Gregoire. Alla fine sono andato in loco, allestendo un bel fotoracconto della corsa tra il circuito pianeggiante e il doppio passaggio sul Montaner.
Gruppo che ha passeggiato per oltre 100 km, finché la Groupama non ha deciso di forzare in vista della prima ascesa a Montaner. Qui la fuga si è disgregata, lasciando in testa i soli Bortoluzzi (Work Service) e Guerra (Zalf). Alle loro spalle prime scaramucce, con Gregoire, Guzzo e De Pretto (entrambi Zalf) che sono emersi come i più in forma. Nel lungo tratto di pianura tra i 2 Montaner rimescolamento generale che ha molto favorito il francese (si era trovato nella morsa dei veneti), con l'aiuto di Watson e Germani rientrati da dietro. Seconda ascesa dove il giovane FDJ ha mostrato una gamba irresistibile, inizialmente attaccando con Guzzo e De Pretto, poi lasciandoli sul posto. Un po' cotto De Pretto che al GPM non transita neanche tra i primi 4, mentre Gomez (terzo al GPM) viene ripreso e staccato sul passo da Hagenes (quarto) e chiude ultimo la volata del primo gruppetto, mantenendo alto l'onore dei colombiani.

Guzzo corridore interessante
Che caratteristiche può avere tra i pro?
 
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#50
Ma io non li vedo questi corridori forti alla Liegi o al Belvedere.

Quanti dei partenti hanno serie chance di passare pro?

Ayuso l'anno scorso è venuto qua e ha fatto quello che ha voluto. Idem Grégoire, con, peraltro, Hagenes, altro primo anno, terzo.
 
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#51
Ma erano i due più forti junior 2021..
Corrono in due development quotate
Normale siano protagonisti

Ayuso ha fatto 5 al catalogna

Di quelli della Liegi più di 30 saranno pro
 
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#52
Normale che siano protagonisti, ma se nessuno riesce a contrastarli che senso ha 'sta categoria?

Pogacar, nel 2017, fece decimo al Belvedere e undicesimo al Recioto e, in ambedue i casi, fu il migliore dei primo anno.

E non credo che Grégoire, Hagenes e Ayuso, benché i primi due mi ispirino molto, possano diventare Pogacar.

Anche solo un lustro fa un Massimo Rosa poteva rappresentare un avversario complicato per un Pogacar, perché più maturo da un punto di vista atletico e più esperto per quanto riguarda le dinamiche di gara. Da allora, però, la categoria juniores è cambiata molto. Oggi, da un punto di vista atletico, i corridori sono pronti già a diciotto anni, per cui un Valter Ghigino, venuto meno quel vantaggio che potevano dargli i tre anni in più, non può far altro che scansarsi davanti a un Grégoire.

La crescita della categoria juniores sta rendendo quella U23 sempre più anacronistica.

Trenta corridori che passano pro, considerando poi che tra quei trenta ci sono quelli che passano pro per fare i figuranti con la Bingoal o la TopSport, non mi pare un grande numero. In sostanza vuol dire che corri contro 170 dopolavoristi.

Pigliamo una Liegi U23 a caso: https://firstcycling.com/race.php?r=42&y=2016

Là in mezzo ce ne saranno si e no quindici che sono diventati corridori di livello. E all'epoca la gente non faceva il salto dagli juniores ai pro, cosa che indebolisce ulteriormente la categoria.

Dalla Liegi di Grégoire, imho, ne salteranno fuori si e no dieci di corridori di livello.
 
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#53
Verissimo quello che dici
Ormai gli junior son prontissimi
E il salto non lo sentono minimamente
Perché già da junior il livello è quello degli altri
Ma direttamente tra i pro non possono andare
Lenny martinez in allenamento viaggiava l anno scorso a 5.8 watt al kg..

La categoria serve per maturare fisicamente ma anche tatticamente e tecnicamente
Per alcuni serve per farsi notare e prendere un contratto pro

Avevi scritto passeranno pro.. per quello ho scritto più di 30
Concordo sui dieci protagonisti

Chiaramente ne gregoire (per le gare di un giorno) ne il norvegese potranno ottenere il palmares di pogacar
Però potrebbero esser protagonisti tra i pro
 
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#54
Eh appunto, direttamente tra i pro non possono andare, ma nemmeno 'sta categoria va bene.

Come dicevo prima, a me piace il sistema Spagna, che presenta ancora un dilettantismo rurale, ove il livello non è altissimo, ma non è certo inferiore a quello delle gare italiane, tolti gli appuntamenti internazionali, e presenta il maggior numero di gare a tappe dure della categoria.

Mi piace, ad ogni modo, anche quello francese. Infatti, come dicevo prima, apprezzo, nel complesso, il calendario di Grégoire. E quelli che non sono Grégoire, ma sono dei Vauquelin o degli Zingle, hanno modo di crescere, con più calma, per davvero.

Invece in Italia sei legato mani e piedi a 'sta via indicata dall'UCI, che potenzi pure con la norma sugli over 27, e non produci più nulla. In questo senso, Ayuso e Grégoire ci mostrano la mediocrità della categoria. Vengono qui e fanno quello che gli pare, mettendo in evidenza i non miglioramenti di chi passa 2/3/4 anni tra gli U23.

Ci vorrebbe una riforma dell'UCI, ma l'Italia, già di suo, potrebbe smarcarsi di più come fanno Francia e Spagna. Possiamo dire, in definitiva, che in Italia vengono iper-esposti i difetti già di per sé gravi che ha oggi la categoria.
 
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#55
(18-04-2022, 09:00 PM)winter Ha scritto: Guzzo corridore interessante
Che caratteristiche può avere tra i pro?

Allora, ha i numeri per fare azioni in solitaria dalla fuga, però è più adatto a percorsi vallonati che alle lunghe salite alpine. Già ieri sono un po' emersi i suoi limiti, in un percorso che comunque conosceva a memoria ma un filo troppo duro per lui. Con tutte le premesse del caso, senza mettere alcuna pressione, è paragonabile a Mohoric secondo me, ma giusto per dare un'idea
 
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#56
Grégoire serve il tris al Recioto.

Altra categoria proprio.
 
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#57
Oggi il percorso era perfetto per le sue caratteristiche
Pinzon ottimo secondo
 
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#58
E GILLES BORRA TIMBRA IL CARTELLINO: https://firstcycling.com/race.php?r=5890&y=2022&e=03
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#59
Tronchon gran numero al giro della provincia di biella
 
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#60
Tronchon grande esempio di multidisciplina, ricordo con piacere i tempi in cui era capitano della Benetton rugby.
 
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