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Fabio Sabatini
#1
 
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#2
Da ultimo uomo, prima di Petacchi e poi di Bennati, a velocista principale: un bel salto di qualità insomma..! Considerando poi che è ancora giovanissimo...
 
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#3
(29-10-2010, 06:21 PM)SarriTheBest Ha scritto: Da ultimo uomo, prima di Petacchi e poi di Bennati, a velocista principale: un bel salto di qualità insomma..! Considerando poi che è ancora giovanissimo...

Guardando il palmares salta subito agli occhi che migliora anno dopo anno, quest'anno poi ha corso benissimo al giro, considerando poi la potenza velocistica della liquigas e soprattutto gli avversari... Ho come la senzazione che si vedranno molti più verde-blu nelle volate di gruppo, l'anno prossimo, anche se son tutti abbastanza giovani i corridori veloci di Amadio... Però è un dato di fatto che hanno buona parte della nazionale di pista in squadra, quindi vedremo...
 
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#4
Beh, bisogna vedere come verranno costruite le varie formazioni della Liquigas. E Sabatini, da questo punto di vista, non ha e non dà alcun problema: ha fondo, tiene abbastanza bene le salitelle, sa arrangiarsi tranquillamente da solo (tanti anni da apripista a qualcosa son serviti). Ed è già parecchio esperto. Di sicuro alla Sanremo sarà lui il capitano, vedremo poi che GT gli faranno correre...
 
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#5
Fiocco azzurro in casa Sabatini: è nato Jacopo
Il Giro d’Italia della Liquigas-Cannondale parte nel segno dell’azzurro e non del rosa: Fabio Sabatini è infatti diventato oggi padre. La sua fidanzata Sharon ha dato alla luce nel tardo pomeriggio il piccolo Jacopo. Sia la mamma che il figlio godono di buona salute. Gli auguri di tutta la squadra a Fabio, Sharon e Jacopo!

tuttobiciweb.it
 
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#6
Fabio Sabatini pronto per il rientro in Italia
Fabio Sabatini ha avuto il via libera dei medici e oggi partirà per fare ritorno in Italia dagli Stati Uniti dove ha iniziato la convalescenza post operatoria. L’atleta della Cannondale Pro Cycling era rimasto vittima di un incidente il 21 agosto durante la USA Pro Cycling Challenge che gli ha procurato la frattura delle vertebre T11 e T12.

Sabatini, operato due giorni dopo l’incidente dal professor Amit Agarwala dell’Intermountain Neurosurgery & Neuroscienze Institute presso il St. Anthony Hospital di Denver per la stabilizzazione della duplice frattura vertebrale, avrà un percorso di recupero graduale che lo stesso professore di comune accordo con il dottor Corsetti, responsabile sanitario del team, hanno valutato in circa quattro mesi per il rientro alle competizioni. Dettagli più precisi sui tempi di recupero si potranno avere solo durante la convalescenza.

Sabatini e il team intendono porgere sentiti ringraziamenti al professor Agarwala e allo staff del St. Anthony Hospital per l’ottimo lavoro e la grande professionalità. Un sentito grazie è rivolto, in particolare, al dottor Brian Alfred Ridge e alla sua famiglia per la personale vicinanza dimostrata nei confronti del corridore e le preziose cure riservategli.

comunicato stampa Cannondale Pro Cycling
 
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#7
Etixx, Sabatini: «Con Kittel cerchiamo il riscatto».
Fabio farà parte del treno per il velocista tedesco

In partenza per il ritiro di Calpe, Fabio Sabatini ci svela le sue ambizioni per il 2016. Il toscano classe '85 della Etixx Quick Step dopo essere stato uno degli uomini del treno di Mark Cavendish da quest'anno sarà uno dei vagoni fondamentali che lanceranno lo sprint di Marcel Kittel.
Come hai trascorso l'inverno Fabio? «Tranquillamente, per lo più a casa, a giocare con mio figlio Jacopo, che ha 3 anni e mezzo. Anche per le feste mi sono goduto soprattutto la famiglia. Il bel tempo degli ultimi mesi mi ha permesso di allenarmi bene, nella preparazione tutto è andato liscio come l'olio, ora al caldo della Spagna finalizzeremo il lavoro svolto per arrivare alle prime gare con una buona gamba».

Primo numero sulla schiena? «Al Tour de San Luis in Argentina e successivamente al Dubai Tour. Correrò praticamente sempre con Kittel, faccio parte del suo gruppo. Con Maximiliano Richeze saremo deputati a tirargli le volate insieme ai nostri compagni belgi. Sono tutti alti un metro e novanta perciò per qualità e potenza ci siamo, dovremo solo affinare i meccanismi del treno per essere impeccabili e permettergli di esprimere tutte le sue qualità».

Che impressione hai avuto di Marcel? «Ci ho trascorso solo 10 giorni insieme in occasione del primo ritiro della squadra, ma mi è parso subito un ragazzo dal carattere molto forte. Si vede che ha voglia di riscattarsi dopo una stagione sottotono, è davvero movitato e non vede l'ora di iniziare a gareggiare. Stiamo lavorando per creare un bel gruppo attorno a lui. Mi ha stupito vederlo in allenamento già molto teso e concentrato, ho pensato "se è già così a dicembre, chissà come sarà in corsa..."».

Un desiderio per il 2016? «Mi auguro di andar bene sia io che la squadra. Finalmente ho ritrovato la serenità dopo un paio di anni tribolati. Due anni fa in inverno ho dovuto sottopormi a un intervento alla schiena dopo la rottura di due vertebre, l'anno scorso sono tornato sotto i ferri per togliere il metallo che mi era stato applicato per saldare la frattura, così nelle ultime due stagioni non mi sono presentato al via al 100% ma ho dovuto trovare la condizione strada facendo. Quest'anno non ho avuto intoppi perciò mi aspetto un anno super».

Giulia De Maio per tuttobiciweb.it
 
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#8
Etixx, C'è il rinnovo per Fabio Sabatini
Il toscano continuerà a pilotare Marcel Kittel

Fabio Sabatini ha rinnovato il proprio contratto con la Etixx - Quick-Step proprio come hanno fatto nelle ultime settimane Tom Boonen, Iljo Keisse e Yves Lampaert. Professionista dal 2006, Fabio è stato l'unico corridore ad essere al fianco di Marcel Kittel in tutte le gare che il tedesco ha disputato in questa stagione confermandosi come ottimo apripista e uomo capace di pilotare il suo capitano nei finali più accesi.

«Ho scelto di restare alla Etixx - Quick-Step perché qui mi sento a casa. La filosofia di questa squadra mi piace, i risultati che abbiamo ottenuto negli ultimi anni sono davvero importanti e sono ancora più determinato ad aiutare i miei compagni di squadra nella prossima stagione» spiega il corridore toscano.

«Non è un segreto che Fabio sia uno dei migliori piloti nelle fasi cruciali delle volate - aggiunge da parte sua Patrick Lefevere -, è esperto e sempre pronto a dare goccia di energia per i suoi capitani. In questa stagione abbiamo potuto vedere c'è un ottimo rapporto tra lui e Marcel, tanto è vero che il suo apporto è stato prezioso per tutte le 11 vittorie che Kittel ha ottenuto in questa stagione. Rinnovare il suo contratto è stata quindi la più naturale delle scelte».

tuttobiciweb.it
 
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