Stamattina mi aspettavo una gara scialba e invece è uscita ultra-pirotecnica. Merito del percorso facile ma non banale, ma soprattutto a dei protagonisti che ce l'hanno messa tutta per farci divertire.
Alaphilippe fa una gara monstre, titolo iridato secondo me di caratura superiore a quello dello scorso anno, su un percorso nemmeno totalmente compiacente (anche se come dicevo alla vigilia c'erano dei bei trampolini per uno scattista di quel tipo...).
Piazza lì tre scatti che hanno del devastante. E probabilmente ne avrebbe avuti in canna altri se solo ce ne fosse stato bisogno...
Mi ha ricordato un po' come condotta di corsa e come grinta il Bettini 2007 di Stoccarda. Ha cercato in ogni modo la vittoria, scattando ogni volta ce ne fosse bisogno: guarda caso come allora per il secondo alloro, con una consapevolezza nei propri mezzi che può avere solo chi ha già vinto.
Grande corsa della Francia tutta.
Il grande deluso è Wout Van Aert. Io sostengo che è sempre difficilissimo correre da favorito, però quest'alibi oggi regge solo fino a un certo punto. Proprio una gara opaca del Wouttone, che probabilmente aveva poche gambe, ma anche tatticamente ci ha capito poco. Neanche un ottimo Stuyven salva dalla beffa totale i padroni di casa del Belgio.
Chi si salva è sicuramente Remco che zittisce così le critiche preventive. Nominare capitano WVA non era assurdo (affatto, era giusto) su un percorso così, ma eliminare totalmente le alternative è stato esagerato, soprattutto se hai in casa Evenepoel.
L'Italia con un grande Sonny Colbrelli non raccoglie niente. Non dico che gli azzurri hanno corso male perchè quando era ora si sono presi le loro responsabilità. Ma sicuramente ci sono state 2-3 "amnesie" di quelle gravi...
Sorpresa di giornata Nizzolo