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G.P. Camaiore
#1
Sabato 11 Agosto 2012
63a G.P. Camaiore

[Immagine: PrimaPag.jpg]


Planimetria:

[Immagine: planimetria.jpg]


Altimetria:

[Immagine: altimetria.jpg]


I Partecipanti: -


Sito Web della Corsa: www.gpcamaiore.it
 
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#2
IL MONTE PITORO GIUDICE SUPREMO DEL G.P. CAMAIORE
Mancano ormai tre giorni al G.P. Camaiore di sabato prossimo 11 agosto. Sarà l’abbraccio della Versilia con il grande ciclismo. Un percorso variegato che dopo i primi chilometri lungo il circuito litoraneo di Lido di Camaiore, vivrà nei passaggi al Monte Pitoro e al successivo Monte Magno, i punti chiave di una corsa che ha sempre fatto dell’agonismo il proprio biglietto da visita. Non si vince per caso a Camaiore. Una prova impegnativa nella quale è difficile spuntarla a un carneade qualunque. In passato non sono mancate le sorprese, ma si è trattato quasi sempre di corridori emergenti che nel corso della carriera hanno avuto poi modo di dimostrare tutto il proprio valore. Come nel caso di Maxim Iglinskiy, trionfatore dell’edizione 2005 davanti all’attuale campione italiano Franco Pellizotti. «Ricordo ancora quel 2° posto – dice il “Delfino di Bibbione” -. Il G.P. Camaiore è una corsa molto impegnativa nella quale non ci si può affidare al caso. Penso di arrivarci con una buona condizione grazie alla recente partecipazione alla Vuelta Burgos. Una breve corsa a tappe che mi ha consentito di raggiungere un buon colpo di pedale. Sono supportato da un’ottima squadra che può disporre di varie alternative e al contempo, anche di gente in grado di svolgere importanti lavori di supporto». Un’altra pedina in grado di assumere il ruolo di jolly nella formazione del team manager Gianni Savio, potrà essere Fabio Felline. Il giovane e brillante corridore piemontese che la scorsa primavera ha avuto modo di assaporare la gioia del successo in un’altra prova molto impegnativa qual è appunto il Giro dell’Appennino. «Vengo da un lungo periodo nel quale mi sono allenato moltissimo in altura, correndo invece molto poco – sottolinea il giovane alfiere del team Androni Giocattoli che, come il capitano Pellizotti, ha disputato la Vuelta a Burgos -. Ho tanta voglia di far bene e, compatibilmente con quelle che saranno le strategie di squadra, non è assolutamente mia intenzione tirarmi indietro. Darò il massimo perchè raggiungere un grosso risultato in Versilia sarebbe davvero fantastico».

Sarà dunque come consuetudine l’agonismo, il filo conduttore di una corsa destinata ad animarsi e a vivere il momento topico lungo i tornanti del Monte Pitoro. Un’ascesa di quasi tre chilometri sulla quale si danno sempre appuntamento folte schiere di appassionati. Una salita che fa registrare una pendenza media del 6,9% attraverso un dislivello di 203 metri, sulla cui sommità sarà posto il Gran Premio della Montagna che nel corso dei 7 passaggi assegnerà punteggi che andranno alla fine a stillare una speciale classifica che premierà il miglior scalatore di giornata.
A cura di:

PRESS VELOBIKE, Roberto Sardelli - comunicato stampa GP Camaiore
 
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#3
Ma cavolo, si corre domani e ad ora la Liquigas non ha ancora annunciato la formazione !!
Insomma Moser ci sara' o no ?
 
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#4
Camaiore pronta per una grande corsa
Il sole della Versilia abbraccerà domattina i 111 partenti del G.P. Camaiore che alle ore 10,45 vivrà la partenza ufficiosa in Via Vittorio Emanuele, all’altezza di Piazza San Bernartino. Per il plotone variegato è poi previsto l’attraversamento del centro storico prima di giungere in località Frati da dove alle ore 11,00 sarà dato il via ufficiale. Dopo soli 15 chilometri la corsa si trasferirà sul litorale di Lido di Camaiore per vivere il consueto circuito ispirato alle ruote veloci del gruppo. Con i passaggi sotto lo striscione del traguardo volante che al completamento di ciascuno dei due giri previsti assegnerà punteggi ai primi tre classificati; punteggi che determineranno la classifica della challenge intitolata a Fabio Casartelli, il campione olimpico della prova in linea a Barcellona nell’edizione 1992, deceduto sul Portet-d'Aspet nel Tour 1995. La corsa si trasferirà poi nell’interno dove sarà affrontato il difficile circuito di 24 chilometri che ruota intorno al Monte Pitoro; l’asperità sulla quale si infiamma e molto spesso si decide la gara versiliese.
I dorsali numero 1 e 11 sono stati riservati rispettivamente agli ultimi due vincitori: Fabio Taborre e Kristijan Koren. Il team Androni Giocattoli, al via con il campione italiano Franco Pellizotti rappresenta insieme all’Acqua & Sapone e al team Liquigas una delle compagini più determinate ad ottenere a Camaiore il bottino pieno. Non staranno certo alla finestra le formazioni della Farnese Vini e della Colnago-CSF che riescono sempre a fare dell’agonismo la loro arma vincente. Agonismo che insieme al caldo sarà una presenza costante nel corso dei 200 chilometri della classica versiliese che vivrà le fasi finali intorno alle ore 15,45.
Raisport 2 ha previsto per l’evento un’ampia sintesi, che sarà proposta nel pomeriggio di domani alle ore 19,00 con il commento di Andrea De Luca, coadiuvato nell’occasione da Silvio Martinello nelle vesti di opinionista. La regia sarà affidata a Pietro Sollecchia. Saranno proposti servizi anche nel corso dei notiziari regionali.

La serata di vigilia ha vissuto questa sera il suo momento clou con l’assegnazione del “Premio Sport”. Il riconoscimento che il Comune di Camaiore ha inteso quest’anno rivolgere a Mauro Vegni, il direttore organizzativo del Giro d’Italia e di tutti gli altri importanti eventi di ciclismo targati Rcs Sport. La cerimonia si è svolta presso la splendida Villa Le Pianore di Capezzano, il gioiello architettonico posto all’interno del territorio del comune di Camaiore che la storia racconta quale residenza
preferita di Maria Teresa di Savoia, consorte del duca di Lucca Carlo Ludovico di Borbone.

comunicato stampa
 
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#5
(10-08-2012, 08:01 PM)vecio Ha scritto: Ma cavolo, si corre domani e ad ora la Liquigas non ha ancora annunciato la formazione !!
Insomma Moser ci sara' o no ?

Qui non c'è
http://www.gpcamaiore.it/GP2012/partenti2012.xls
Nono
 
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#6
Le startlist delle corse italiane si conoscono sì e no a metà corsa in genere... Asd
 
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#7
Ha vinto Chaves Sisi
 
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#8
Grandissimo Chaves, ha battuto Chernetskiy e Pellizotti, ma poi Sella, Pozzovivo, Di Luca, tutta gente vera...
 
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#9
CHAVES! E scusate, l'ho vista mo'
comunque i due Androni avrebbero dovuto provare qualcosa, Pellizotti si è fidato della sua volata manco fosse Van Steenbergen
 
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#10
Camaiore, stoccata del colombiano Esteban Chaves
Una settimana fa si era imposto nell’ultima tappa della Vuelta a Burgos, oggi il colombiano Johan Esteban Chaves ha messo la sua firma sul Gp Camaiore.
Un finale emozionante, quello della 63a edizione del G.P. Camaiore. Ad imporsi sul traguardo di Via Oberdan è stato il ventiduenne, vincitore del Tour dell'Avenir 2009, Rubio Chavez (Colombia Coldeportes). Alle sue spalle si sono classificati un ottimo Sergei Chernetcki (Itera) che ha preceduto un combattivo Franco Pellizzotti (Androni Giocattoli).
Dopo il circuito sul litorale di Lido di Camaiore che ha visto imporsi nella speciale classifica dei traguardi volanti lo spezzino Pier Paolo De Negri, la corsa è entrata nel vivo sin dalle prime tornate del Monte Pitoro. Subito una fuga di trenta corridori che è stata poi recuperata da altri venti atleti ed ha notevolmente selezionato il gruppo. A quattro giri al termine la Direzione Corsa ha deciso di fermare un plotone di ritardatari forte di circa 30 unità. Tutti i migliori sono rimasti davanti. L'azione più importante è stata quella di Matteo Rabottini (Farnese Vini-Selle Italia). Con la sua tenacia, il “Rambo”, è riuscito a rimanere in fuga fino a 50 Km dall'arrivo. Lodevole il suo tentativo, capace di resistere davanti per diversi chilometri e di aggiudicarsi il titolo di miglior scalatore grazie ai punti conquistati nel corso dei sette passaggi al GPM del Monte Pitoro. Tutto si è risolto nel finale. L'azione prorompente dell'Acqua & Sapone e dell’Androni Giocattoli ha condizionato l'andamento degli ultimi chilometri. Stefano Garzelli (Acqua & Sapone) si è messo a piena disposizione dei propri compagni e con un sostenuto ritmo di gara ha provocato una notevole selezione. Nel finale tanti scatti che il forte del gruppo è riuscito sempre a rintuzzare. Tutto questo fino all'ultimo giro quando i veri pretendenti alla vittoria, hanno iniziato a darsi battaglia. Subito dopo il suono della campana che annunciava l’ultimo giro, sono usciti dodici corridori: Carlos Betancur e Francesco Reda (Acqua e Sapone), Angelo Pagani (Colnago CSF), Davide Mucelli (Utensilnord Named ), Emanuele Sella (Androni Giocattoli), Pier Paolo De Negri (Farnese Vini Selle Italia), Alessandro Bazzana (Team Type 1), Alexander Rybakov (Itera), Luca Barla (Team Idea), Matteo Busato (Team Idea), Kristijan Koren (Liquigas) e Pavel Kokhetkov (Itera). Il palcoscenico dell’ultima sfida è stato ancora una volta l'asperità del Monte Pitoro. Dietro il campione Italiano Franco Pellizzotti ha forzato l'andatura aiutato dal compagno Emanuele Sella e ha raggiunto i dodici battistrada. Ha proseguito poi nell’azione e sulle sue ruote si sono portati il compagno Emanuele Sella, Domenico Pozzovivo (Colnago), Sergei Chernetcki (Itera) e Joan Chavez Rubio (Colombia Coldeportes). In tutto cinque corridori che sono andati a giocarsi allo sprint l’edizione numero 63 del G.P. Camaiore. Il colombiano Rubio Chavez, lesto nel prendere la ruota del campione italiano che ha lanciato la volata sul rettilineo di Viale Oberdan, è riuscito ad avere la meglio regalando un bellissimo successo alla formazione diretta dal team manager Claudio Corti.

Ordine d'Arrivo
1 Johan Esteban Chaves Rubio - COL
2 Sergei Chernetckii - TIK m.t.
3 Franco Pellizotti - AND m.t.
4 Domenico Pozzovivo - COG m.t.
5 Emanuele Sella - AND m.t.
6 Danilo Di Luca - ASA a 15"
7 Jure Kocjan - TT1
8 Alexander Rybakov - TIK
9 Miguel Angel Rubiano Chavez - AND
10 Davide Mucelli - UNA

tuttobiciweb.it
 
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