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G.P. Costa degli Etruschi 2011
#1
 
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#2
Gp degli Etruschi, nuovo percorso per il 2011
Dopo le prime gare d’oltreoceano d’inizio stagione il grande ciclismo torna ad essere protagonista sulle strade del vecchio continente. Tra i primi appuntamenti di spicco in calendario in Europa e in Italia anche quest’anno il XVI Gran Premio Costa degli Etruschi - Trofeo TMC Transformers saprà sicuramente ritagliarsi un ruolo importante.
Tante le novità per la classica toscana in programma sabato 5 febbraio, a partire dal percorso che vedrà il gruppo sfilare attraverso il territorio delle provincie di Livorno e di Pisa, nella splendida Costa degli Etruschi, a cavallo tra l’azzurro del Mar Tirreno e il verde delle colline toscane.

IL NUOVO PERCORSO 2011
Partenza inedita da Pomarance (PI), la terra della geotermia nel “cuore caldo della Toscana”, magnifico borgo rurale dove si respira il ciclismo nell’aria, località già sede della Gran Fondo Paolo Bettini. Arrivo come da tradizione invece sulla Via Aurelia a Donoratico (LI), nel Comune di Castagneto Carducci, quartiere generale del comitato organizzatore della ASD Costa degli Etruschi da sempre magistralmente orchestrato da Italo Barsacchi e Gerardo Carpentieri.
Saranno 186,1 i chilometri di corsa, tutti spettacolari e di grandi emozioni. Terreno vallonato fin dalle prime battute, aperto ad ogni tipo di sorpresa anche grazie all’inserimento di due gran premi della montagna importanti come quello di Canneto al km 80 e a seguire di Monteverdi che potranno essere determinanti per accendere la corsa. Nel finale dopo il transito da La California, sede storica del Club Paolo Bettini, e Cecina sarà fondamentale il passaggio attraverso gli strappi sulle colline di Montescudaio, Guardistallo e Casale Marittimo che potrebbero lanciare i candidati alla vittoria verso il traguardo di Donoratico.
Da festival dei velocisti che negli ultimi anni ha visto dominare Ale “Jet” Petacchi con 5 vittorie, e prima di lui altre ruote veloci del calibro di “Re Leone” Mario Cipollini, Endrio Leoni e Jan Kirsipuu, solo per citarne alcuni, quest’anno il Gran Premio Costa degli Etruschi si presenta con un percorso decisamente più movimentato adatto agli attaccanti e alle fughe da lontano.

Gara patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Pisa, organizzata come sempre grazie al sostegno e alla passione espressa dal pool di sponsor composto oltre che da TMC Transformers, l’azienda di Busto Arsizio (VA) leader nella progettazione e realizzazione di trasformatori in resina, già partner della nazionale azzurra e al fianco del grande ciclismo, anche da altri prestigiosi nomi come Mapei e Sidi Sport, ormai entrati a far parte della leggenda delle due ruote. Senza dimenticare Neri Sottoli, Enervit, la linea di creme per il massaggio sportivo e il benessere dello sport J-Nrg e infine realtà locali importanti come Casini Carni di Pieve a Nievole (PT), la Cassa di Risparmio di Volterra e Automatica di Cecina concessionaria Chevrolet per le provincie di Livorno e Pisa.

Corsa che anche quest’anno sarà dedicata alla memoria di Sauro Bettini il fratello maggiore del due volte campione del mondo e oro olimpico Paolo Bettini, il campionissimo che cresciuto e diventato campione sulle strade della Costa degli Etruschi, anche se adesso commissario tecnico della nazionale ci tiene ad essere presente con un ruolo attivo alla corsa di “casa sua”.

tuttobiciweb.it
 
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#3
Oggi si svela il Gran Premio Costa degli Etruschi
Come ormai avviene da oltre 15 anni anche nel 2011 sarà la Toscana ad ospitare il grande ciclismo per uno dei suoi primi appuntamenti della stagione dopo le gare d’oltreoceano. Oggi pomeriggio (ore 17) al Teatro dei Coraggiosi a Pomarance è prevista la presentazione del 16° Gran Premio Costa degli Etruschi che propone per il prossimo 5 febbraio, data di svolgimento della gara, un percorso inedito. Infatti la partenza della corsa valevole per il Memorial Sauro Bettini nel ricordo del fratello dell’attuale c.t. della nazionale azzurra, prenderà il via proprio da Pomarance, dalla terra della geotermia nel “cuore caldo della Toscana”. Un tracciato dicono gli organizzatori della Asd Costa Etrusca sicuramente più impegnativo e difficile, con arrivo come da tradizione sulla via Aurelia a Donoratico dopo due giri finali pianeggianti di 10 Km attorno a questa località. Il Gp Costa degli Etruschi è sempre stato fino all’anno scorso una festa per i velocisti come testimoniano i 5 successi di Alessandro Petacchi e le altre ruote veloci che fanno parte dell’albo d’oro di questa gara. Questo pomeriggio in occasione della presentazione ufficiale saranno assegnate anche le “Torri d’Argento “ ai personaggi (atleti, direttori sportivi, giornalisti) che hanno valorizzato il ciclismo con la loro attività.

tuttobiciweb.it
 
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#4
Gp Costa Etruschi. Assente Petacchi, il numero uno a Ulissi
POMARANCE(PI).- Tra i primi appuntamenti di spicco del calendario ciclistico professionisti 2011, il 16° Gran Premio Costa degli Etruschi, in programma sabato 5 febbraio. Sarà un’edizione con diverse novità a partire dal percorso. Il via ufficioso avverrà infatti da Pomarance, quello ufficiale (ore 11) da Larderello, terra della geotermia nel “cuore caldo della Toscana”, con un tracciato di 186 Km sicuramente più impegnativo lungo le colline pisane con i due gran premi della montagna a Canneto e Monteverdi Marittimo, seppure assai lontani dal traguardo. L’arrivo come al solito sulla via Aurelia a Donoratico dopo due giri finali di 10 chilometri, dove l’anno scorso nel consueto volatone finale s’impose per la sesta volta in questa classica, Alessandro Petacchi davanti a Loddo e Sabatini. Il velocista spezzino della Lampare ISD non sarà però presente quest’anno in quanto impegnato nel Qatar, e lascerà al suo compagno di squadra Diego Ulissi che abita proprio a Donoratico, il numero uno sulla schiena in una gara, più difficile da controllare e dal pronostico incerto. Con Ulissi che proprio sulle strade della Costa Etrusca si sta preparando in questi giorni in maniera meticolosa con i compagni di squadra, i nomi di spicco sono quelli di Ginanni, Nocentini, Sabatini, Viviani, Oss, Ferrari, Belletti, Modolo, Favilli, altro livornese che abita in zona, Guardini (già a segno due volte in Malesia), Rubiano Chavez, Schumacher. In tutto iscritti 15 team (3 Pro-Tour, 6 Professional e 6 Continental), per complessivi 142 corridori. La gara valevole per il Trofeo TMC Transformers, è organizzata dalla ASD Costa degli Etruschi con il presidente Gerardo Carpentieri e Italo Barsacchi, e sarà valevole per il Memorial Sauro Bettini, fratello del c.t. della nazionale azzurra Paolo, presente con Alfredo Martini, Ulissi, Fabrizio Bontempi, Reverberi, Lanzoni, il dott. Falai, i sindaci di Pomarance Loris Martignoni e di Castelnuovo Val di Cecina Alberto Ferrini, l’assessore allo sport del comune di Castagneto Carducci, Franco Poli, alla presentazione ufficiale svoltasi al Teatro dei Coraggiosi di Pomarance. La cerimonia si è conclusa con la consegna delle Torri d’Argento al direttore sportivo dell’Acqua & Sapone, il toscano Franco Gini ed al collega Marco Pastonesi della Gazzetta dello Sport.

Antonio Mannori - tuttobiciweb.it
 
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#5
Per chi è curioso di vedere la nuova planimetria ed altimetria del percorso può dare un'occhiata a questi link:

http://www.comune.castagneto-carducci.li...php?id=516
http://www.comune.castagneto-carducci.li...ficata.pdf (altimetria+planimetria)
http://www.comune.castagneto-carducci.li...ficato.pdf (ultimi 3 km)
 
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#6
L'AG2R La Mondiale per il Gp Costa degli Etruschi:
* Julien BERARD
* Dimitri CHAMPION
* Mikaël CHEREL
* Ben GASTAUER
* Kristof GODDAERT
* Sébastien HINAULT
* Blel KADRI
* Yuriy KRIVTSOV
* Matteo MONTAGUTI
* Rinaldo NOCENTINI
Direttore Sportivo: Arturas KASPUTIS
 
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#7
A DONORATICO SPAZIO AI GIOVANI FARNESE VINI NERI SOTTOLI
Il neo-pro Elia Favilli avrà carta bianca per testarsi con i grandi nella corsa di casa.

SAN BARONTO (PT) – Spazio ai giovani. La pattuglia di atleti giallo fluo che sabato 5 febbraio prenderà il via nel Gp Donoratico vedrà come punte i suoi corridori più giovani, a partire da Elia Favilli, 22 enne nato e cresciuto tra Cecina e Venturina, appena tornato dal Giro di Malesia e pronto a giocarsi le sue carte nella classica di apertura della stagione agonistica Toscana. Una libertà data senza assillo, a cui non segue dunque un'alta aspettativa del team, che ha scelto comunque di dargli fiducia dopo i buoni segnali dati in Malesia, a supporti di Guardini.
Elia giocherà in coppia con Pierpaolo De Negri, 25 anni, al 2° anno tra i professionisti, che avrà un ruolo di supporto, senza privarsi di qualche occasione da “battitore libero”, se il destino gli presenterà l'occasione buona. A sostegno della linea verde, altri giovani in crescita: Otavio Bulgarelli e Roberto De Patre. Con così tanti neo prof, non poteva mancare una guida, per questo Canciani e Scarselli, i due direttori sportivi presenti alla corsa, sotto l'imput di Luca Scinto, hanno deciso di schierare al via Andrea Noè, pronto a supportare il team come fatto a Reggio Calabria, nel duplice ruolo do chioccia e regista. Chiudono il parter Farnese Vini Neri Sottoli Gianluca Mirenda ed Emanuele Vona, due dei fedelissimi del team, due certezze in ogni situazione.

comunicato stampa Farnese Vini - Neri Sottoli
 
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#8
Domani il Gp Costa Etruschi senza Petacchi
POMARANCE(PI).- Non c’è Alessandro Petacchi che per sei volte ha tagliato per primo il traguardo di Donoratico, ed il pronostico nel Gran Premio Costa degli Etruschi in programma domani sabato in Toscana lungo le strade delle province di Pisa e Livorno, è più incerto. Dopo 15 anni cambia anche il percorso, più impegnativo e vivace, con le salite di Canneto e Monteverdi Marittimo seppur lontano dal traguardo, dopo la partenza da Pomarance (ufficiosa) e da Larderello, nella terra della geotermia in quella zona definita il cuore caldo della Toscana. Ed il cuore degli sportivi toscani e dei loro tifosi livornesi si scalderà domani per Diego Ulissi che è di Donoratico e per Elia Favilli che abita a Venturina. Due livornesi che pensano da giorni a questa corsa preparata nella maniera migliore, con i consigli anche di un loro conterraneo famoso come il c.t. della nazionale azzurra Paolo Bettini. La corsa che ricorderà il fratello di quest’ultimo Sauro, e Franco Ballerini (a Donoratico nel 2010 l’ultima gara vista dal compianto c.t. e nemmeno 24 ore dopo la sua morte) oltre ai due livornesi, propone il duo della Colnago Csf Inox con Manuel Belletti già a segno in Calabria e Sacha Modolo, quello della Androni Giocattoli con Roberto Ferrari (bis oltreoceano per lui) ed il toscano Francesco Ginanni. Nella Liquigas Cannondale, uno tre team Pro Tour presenti alla corsa organizzata dall’ASD Costa degli Etruschi, il pistoiese Fabio Sabatini sul podio nel 2010 dietro a Petacchi e Loddo, Elia Viviani e l’azzurro Daniel Oss, che si è già messo in evidenza in Calabria durante la tre giorni. A fianco dell’idolo locale Diego Ulissi, anche Damiano Cunego e Daniele Pietropolli, brillante vincitore della tre giorni al sud. Scorrendo le 15 squadre in gara per un totale di 143 corridori segnaliamo doverosamente anche Rinaldo Nocentini, Filippo Baggio, Fortunato Baliani, Bernardo Riccio, Stefan Schumacher, Pasquale Muto. Il pronostico è per i velocisti nonostante il percorso sia più impegnativo ma le salite sono a 100 Km dal traguardo che sarà aggiudicato su via Vecchia Aurelia a Donoratico dopo due giri di dieci chilometri del tradizionale circuito attorno alla località della Costa Etrusca. In tutto sono 186 Km con arrivo attorno alle 15,30.

Il Gran Premio Costa degli Etruschi, sarà valevole anche come seconda prova della Coppa Italia 2011, vinta l’anno scorso dalla Androni, team al via della corsa capitanato dal toscano Ginanni. Organizzata dall’ASD Costa degli Etruschi con il presidente Gerardo Carpentieri e Italo Barsacchi in cabina di regìa, è dotata del Trofeo TMC Transformers-Memorial Sauro Bettini con il patrocinio della Regione Toscana, delle province di Livorno e Pisa e dei comuni di Bibbona, Casale Marittimo, Castagneto Carducci, Castelnuovo Val di Cecina, Cecina, Guardistallo, Montescudaio, Monteverdi Marittimo e Pomarance.

AL via i team Lampre Isd, Liquigas Cannondale, AG2R La Mondiale, Androni Giocattoli, Geox TMC, Acqua&Sapone, Colnago Csf Inox, De Rosa Flaminia, Neri Sottoli Farnese Vini, D’Angelo&Antenucci Nippo, Miche, Vorarlberg, Meridiana Kamen, Atlas Personal, Ora Hotels.

AL via così i principali iscritti: 1 Ulissi, 3 Cunego, 6 Pietropolli, 16 Oss, 17 Sabatini, 19 Viviani, 21 Nocentini, 31 Ginanni, 34 Ferrari, 51 Betancur, 59 Napolitano, 61 Belletti, 62 Modolo, 71 Baggio, 84 Favilli, 91 Baliani, 94 Riccio, 101 Schumacher. La gara in Tv, domani sera su Rai Sport 2 con servizio anche su Franco Ballerini alle ore 22,30; lunedì ore 20,30 su Rete 37.

Antonio Mnnori - tuttobiciweb.it
 
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#9
De Rosa: Donoratico sarà un bel banco di prova
Si è concluso il secondo ritiro ufficiale del Team De Rosa Ceramica Flaminia a Salto di Fondi (Terracina), presso l’Hotel S. Anastasia di Franco Tallarini, ma proseguiranno gli impegni agonistici con la trasferta in Toscana per il secondo appuntamento stagionale, il G. P. Costa degli Etruschi in programma sabato 5 febbraio, con la novità del nuovo percorso (più impegnativo e difficile) da Pomarance a Donoratico. La formazione blu-bianco di Fabio Bordonali ha convocato per la gara: Baggio, Bailetti, Borchi, De Maria, Laganà, Fedi, Maggiore, Margutti, Rocchetti e Vila.
“In queste due settimane abbiamo avuto l'opportunità di conoscerci meglio e di fare spogliatoio - sottolinea Marco Tabai-, allenandoci insieme abbiamo fatto il punto sullo stato di forma di ogni atleta. I ragazzi hanno lavorato sulla forza e sul fondo, dedicandosi anche a sedute improntate sulla velocità e sulla simulazione di corsa. Le indicazioni emerse dagli allenamenti e dal Giro della Provincia di Reggio Calabria ci dicono che siamo pronti per gareggiare e gli Etruschi può essere un buon banco di prova in questo senso”.

Gp Etruschi, sono pronte le ruote veloci della Colnago CSF
Occhi puntati sulla Toscana per la Colnago CSF Inox che, sabato 5 febbraio, sarà a Donoratico (Lucca) per il tradizionale Gran Premio Costa degli Etruschi. ”I ragazzi sono motivati ed il ritmo è già quello giusto – spiega il direttore sportivo Roberto Reverberi -. Naturalmente c’è molta attesa per Belletti, reduce dalla bella vittoria in Calabria, e Modolo che sono in buone condizioni. Come squadra vogliamo correre da protagonisti entrando a far parte di eventuali attacchi per portare i nostri due velocisti Belletti e Modolo nelle migliori condizioni per lo sprint finale. Per questo abbiamo scelto di portare in Toscana alcuni atleti che hanno corso in Malesia come Pagani, Pasqualon, Locatelli, Caddeo e Lombardi che riteniamo abbiamo fiato e gambe per reggere bene e condurre al meglio il finale di corsa”.
La Colnago CSF Inox sarà dunque al via del 16° Gp Costa degli Etruschi - 3° Memorial Sauro Bettini (partenza 10.45, chilometri 186) con Manuel
Belletti, Manuele Caddeo, Federico Canuti, Marco Frapporti, Paolo Locatelli, Omar Lombardi, Sacha Modolo, Angelo Pagani, Andrea Pasqualon e Filippo Savini. In ammiraglia Giuseppe Lanzoni e Bruno Reveberi.

tuttobiciweb.it
 
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#10
Punto sugli sprinter della Colnago, ma non mi sorprenderebbero un Ferrari o anche Pietropolli Sisi

Vince Modolo Occhiolino
 
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#11
La Liquigas s'è sempre ben comportata al Costa degli Etruschi, e quest'anno che non c'è Petacchi potrebbe tentare davvero il colpaccio. Viviani un paio di buoni piazzamenti al TDU l'ha trovati. Sia per lui che per Ferrari potrebbe però influire il cambio di clima, da quello estivo di Australia e Argentina a quello più rigido nostrano: anche se son passati diversi giorni dal loro rientro potrebbero ancora patire un po' la cosa.

Quindi anch'io punto sulla coppia Colnago Sisi Con Maxi Richeze come outsider di lusso, io stravedo per 'sto corridore. Sisi

Riguardo il percorso, è vero che è cambiato, però non vedo 'sto sconvolgimento: all'inizio avevo sentito che avrebbe favorito gli attaccanti, ma dopo aver visto l'altimetria... Quella di Monteverdi non la ricordo, ma la salita di Canneto poi è banalissima: sulla cronotabella c'è scritto 7%, ma spero stia ad indicare la pendenza massima..! Figuratevi che è una delle prime salite che affronto quando rimetto il culo in sella, proprio perchè, anche da ciccione e senza gamba, riesco a passarla abbastanza agevolmente. L'altra è quella di Montescudaio, lunga e piena di leggeri falsopiani, che sarà anch'essa affrontata domani...
 
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#12
Da quel che so ci dovrebbero essere 4-5 uomini in fuga con circa 5 minuti di vantaggio. Media attuale: 38 km/h.
 
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#13
Al passaggio saran stati 3' al massimo. Ho visto 2 Farnese davvero al gancio: non rammento chi han portato come capitano (Gatto?), ma di sicuro deve aver una bella gamba...
 
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#14
Ha vinto Elia Viviani. Sisi
2° Ferrari 3° Peter Sagan
 
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#15
Gp Costa Etruschi. Volata vincente di Elia Viviani
E' il giovane Elia Viviani ha regalare la prima vittoria della stagione alla Liquigas Cannondale. Sul traguardo del Gran Premio Costa degli Etruschi a Donoratico, in provincia di Lucca, la promessa veronese ha superato Roberto Ferrari, dell'Androni Giocattoli, il giovane toscano Elia Favilli (Farnese Vini Neri Sottoli) e lo slovacco suo compagno di squadra Peter Sagan. Una bella giornata di ciclismo e grande spettacolo a Donoratico con il sole che anima la verve agonistica dei concorrenti. Sono soprattutto le squadre dei velocisti a comandare le operazioni in corsa, con la Colnago Csf Inox che rimane negli avanposti del gruppo a protezioni di Modolo e Belletti, quest'ultimo settimo classificato. Nel finale sono in molti a provare l'azione di forza, ma la Liquigas Cannondale è vigile in testa alla fila e porta il giovane Viviani sul più alto gradino del podio.
L’erede di Petacchi nel G.P. Costa degli Etruschi è il veronese e neo professionista Elia Viviani che si è imposto nel volatone generale che anche stavolta, nonostante il cambio di percorso, si è registrato sul traguardo di Donoratico, baciato da una giornata primaverile con la presenza di tantissima gente. Ha vinto un giovane, non uno qualunque, ma un fior di velocista che era tra i favoriti, che nella sua carriera ha vinto tante volate da dilettante. E’ stato anche grande protagonista su pista conquistando un titolo europeo nello scratch e titoli italiani nell’inseguimento e nell’omnium. Ben pilotato dai compagni di squadra è uscito fuori in maniera prodigiosa firmando il suo primo successo da professionista a due giorni dal suo ventiduesimo compleanno. Era uno dei tre atleti di punta della Liquigas (primo successo stagionale) con Oss e Sagan, lo slovacco giunto quarto che ha lanciato bene Viviani, la cui volata ha ricordato quelle di Petacchi. Ai posti d’onore altri due attesi protagonisti della classica toscana, Ferrari già due volte vincitore quest’anno, ed il livornese Favilli che ha fatto di tutto per salire sul podio ed alla fine c’è riuscito ricevendo con gli altri i complimenti del c.t. Paolo Bettini. Dal punto di vista tecnico lo sprint di Donoratico è stato il momento più interessante dopo un finale strettamente controllato dalle squadre dei velocisti, ma non va dimenticata la solita lunga fuga protagonista per molti chilometri un quartetto, prima della solita rincorsa del gruppo, con un finale di gara visto qui tante altre volte. (Antonio Mannori - tuttobiciweb.it)

Ordine d'Arrivo
1. Elia VIVIANI (Liquigas-Cannondale)
km 186,1 in 4h37'32" media/h 41.867
2. Roberto Ferrari (Androni Giocattoli)
3. Elia Favilli (Farnese Vini)
4. Peter Sagan (Liquigas-Cannondale)
5. Filippo Baggio (De Rosa Ceramica Flaminia)
6. Roberto Richeze (Ora Hotels)
7. Manuel Belletti (Colnago CSF)
8. Francesco Gavazzi (Lampre ISD)
9. Danilo Napolitano (Acqua & Sapone)
10. De Maria Giuseppe (De Rosa Flaminia)
 
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#16
Donoratico, le voci dei protagonisti
Sul traguardo del 16°Gran Premio Costa degli Etruschi è accaduto qualcosa che inevitabilmente porta a meditare circa le stranezze (??) del destino. Lo scorso anno la classica di Donoratico fu l’ultima gara seguita in vita da Franco Ballerini, che il giorno dopo, il 7 febbraio, trovò la morte nel rally di Larciano. Ebbene a vincere il GP Costa degli Etruschi, giusto 12 mesi dopo la scomparsa dell’indimenticabile CT dei record, è stato il veronese Elia Viviani nato – ed è una circostanza che fa davvero rabbrividire – il 7 febbraio del 1989…
Il giovane campioncino in erba della Liquigas si gode comunque la prima vittoria dell’anno: «Dopo il Tour Down Under, dove il mio migliore piazzamento è stato un quarto posto nonostante il gran lavoro svolto in mio favore da Fabio Sabatini nelle volate, non ho più gareggiato ma con la pista mi sono tenuto in allenamento e oggi ho finalizzato al meglio il grande lavoro svolto da Sagan e dai miei meravigliosi compagni di squadra».
Uno scattista puro, che viene dalla pista e che ha come traguardo le Olimpiadi di Londra 2012: «Sono un velocista un po’ atipico, non mi piacciono troppo le volate a ranghi compatti e ritengo di assomigliare a Tom Boonen anche perché le corse belghe mi piacciono parecchio: peccato che nel 2011 probabilmente disputerò soltanto la Tre Giorni di La Panne, da quelle parti. Vinco su strada ma devo molto alla pista, alla quale mi sono dedicato fin da Esordiente. Gli australiani ci hanno dimostrato come la pista sia l’ABC del ciclismo e credo che questo importante messaggio cominci ad essere recepito anche in Italia, poiché vedo in netto aumento il numero degli stradisti che frequentano con assiduità il velodromo di Montichiari. Da 1 a 10 do il voto di 8 alla pista nella formazione tecnica di un ciclista. La mia specialità prediletta è l’omnium e le Olimpiadi di Londra 2012 sono il mio obiettivo più stimolante».
Dopo le due imminenti gare indiane su strada di Mombay, Viviani gareggerà a Manchester nella tappa di Coppa del Mondo su pista, quindi nel Tour della California, mentre nel suo carnet stagionale non figura il Giro d’Italia. Tornando alla corsa di Donoratico ecco le altre interessanti considerazioni della freccia di Isola della Scala: «Ho sviluppato una velocità pari a 1320 watt, ma al Tour Down Under avevo raggiunto anche i 1520 watt. Temevo Belletti e Ferarri, che ho visto andare molto bene in salita, ma grazie a Sagan e nonostante una sua piccola indecisione, ho vinto nettamente». Sono solo due i suoi hobbies: il cinema e il tennis (praticato).
Sul podio di Donoratico appare molto soddisfatto anche l’idolo locale (è di Venturina, un paese distante soltanto una quindicina di chilometri da Donoratico) Elia Favilli, che con il 3° posto odierno ha regalato un sorriso a patron Giuliano Baronti e allo staff del team Farnese Vini-Neri Sottoli.it, in primis ad Angelo Citracca e a Leonardo Scarselli. A festeggiarlo anche la compagna Chiara (che sposerà il 23 ottobre di quest’anno) e il figlioletto di due anni, Emanuele: «E’ stato un piazzamento del tutto inatteso, anche perché a poco più di mille metri dall’arrivo ho imboccato l’ultima curva in una penalizzante trentesima posizione…Non so nemmeno io come ho fatto a rimontare, anzi, senza il mio compagno di squadra De Negri forse non sarei riuscito ad arrivare terzo…E’ stato un finale difficile, tutti volevano prendere le ruote degli atleti della Liquigas e io volevo curare Viviani ma non mi è stato possibile».
Nel derby con il conterraneo e rivale Diego Ulissi, Favilli ha dunque segnato un primo punto a suo favore: «Devo però dire che tra noi non esiste più quella rivalità accanita che c’era nelle categorie inferiori, anzi, spesso ci alleniamo insieme…».
Qualcuno dice che questo ragazzo estroverso e determinato assomigli molto al suo capitano, Giovanni Visconti: «Magari…Mi basterebbe riuscire a fare anche soltanto la metà di quello che ha fatto finora Giovanni. Lo ammiro parecchio e paragonarmi a lui è un complimento che apprezzo moltissimo».

Stefano Fiori - tuttobiciweb.it
 
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#17


 
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#18
Peccato mancassero i Lampre, un duello tra i due treni sarebbe stato davvero affascinante. Con il solo Gavazzi come battitore libero (anche se io m'aspettavo più Ulissi, che è anche abbastanza veloce) invece è normale che non ha avuto senso organizzarlo, e la Liquigas ha avuto vita facile.

Sui Farnese c'avevo visto giusto Asd Bel podio per loro, nonstante tutti i pezzi da 90 siano in Qatar Sisi

ps: finalmente, grazie a bettiniphoto, ho scoperto di che squadra erano quei quindici attaccati, in salita, alla macchina di fine corsa: nientepopodimenoche dell'Atlas Personal. Io all'inizio pensavo fossero - vista anche la maglia un po' alla bona - degli amatori al seguito della corsa e che avevano chiesto un "passaggio" all'auto scopa... Asd
pps: a proposito di maglie alla bona, quella della Geox è davvero orrenda, ancor più che in foto: pare quella di una Continental da quattro soldi di paesi come Polonia o Ungheria... Asd
 
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