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Geox - TMC 2011
#1
 
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#2
Geox: anche un team satellite tra le Continental?
La notizia rimbalza dalla Spagna - più precisamente dal sito Espiritugregario.blogspot.com - e sembra avere una sua logica: la Geox, che avrà anima italiana e ambizioni ben più grandi dell'attuale Footon-Servetto (come dimostrano gli ingaggi di Sastre e, soprattutto, Menchov), potrebbe assicurare continuità al progetto iniziato quest'anno dando vita ad un team Continental che faccia da squadra satellite al progetto Pro Tour (in attesa del rinnovo della licenza da parte dell'UCI). Gianetti sembra non aver smentito quest'ipotesi, ricordando anzi che qualcosa di simile i suoi team lo avevano già provato con la creazione del GrupoNicolasMateos.com di qualche stagione fa.

cicloweb.it
 
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#3
Mauro Gianetti "Geox sarà molto più di un team ciclistico"
Mauro Gianetti è un team manager di razza e, quando si impegna in un progetto, vuole portarlo fino in fondo. La stagione 2010 ha visto nascere il team Footon. Per il 2011, sarà la volta del Team Geox. I due progetti hanno alla base lo svizzero Mauro Gianetti. Il progetto con il marchio della calzature italiane ha però messo alcune premesse davvero importanti in vista della prossima annata, Mauro Gianetti ci spiega “L’arrivo del marchio Geox nel ciclismo è un progetto che ha l'ambizione di creare di più di un semplice team ciclistico. Gli obiettivi non sono solo il conseguimento di importanti risultati sportivi, la promozione del marchio a livello internazionale, la scoperta e il lancio di giovani talenti, ma anche l'applicazione di tecnologie brevettate da Geox nell'ambito della traspirazione".

Traguardi ambiziosi dunque per quella che sarà una sorta di "squadra corse" per l'azienda trevigiana "Per raggiungere i propri obiettivi" prosegue Gianetti "il team sará composto sia da atleti internazionali di alto livello che da giovani talenti, per garantire risultati sportivi e promozione del marchio Geox a livello mondiale. L'impegno del Gruppo è previsto sul medio lungo termine.”

Perciò il team ha voluto puntare su due stelle del ciclismo internazionale attorno ai quali ruoteranno diversi giovani “Abbiamo preso Menchov e Sastre. Sono due grandi corridori e due grandi professionisti. Con lo spagnolo, ci siamo incontrati e in due giorni abbiamo firmato il contratto. È bastato spiegargli le linee guide del progetto Geox per stabilire con lui un feeling immediato. Tutti conoscono i suoi risultati straordinari, ma a convincermi sono state soprattutto le sue ambizioni e la sua grande professionalità. Sono convinto che in questa nuova squadra Sastre saprà trovare forti motivazioni. Lo abbiamo scelto non per il suo palmares, ma per l'approccio mentale col quale affronterà le prossime stagioni. Invece, per il russo che arriva dalla Rabobank, lui ha subito compreso lo spessore del progetto Geox. Con Sastre formerà una coppia molto competitiva per le grandi gare a tappe creando un plus di valore dal punto di vista strategico nella gestione di una gara di tre settimane. Menchov è un regolarista molto forte a cronometro e le sue caratteristiche s’incastoneranno alla perfezione con la capacità di scalare le montagne di Carlos.”

Al fianco di questi due corridori, il Team Geox ha anche deciso di puntare sui giovani. “Diversi giovani della Footon come Duran, Valls, Felline, Corti, il campione nazionale austriaco della crono Matthias Brandle e Gianetti rimaranno con noi. Hanno dimostrato la loro crescita. A questi si aggiungono Marko Kump, lo sloveno che in primavera ha vinto il trofeo ZSSDI e poi è stato in grado di vincere anche tra i professionisti alla settimana di Coppi e Bartali; è un talento che si difende sulle piccole salite e ha uno spunto veloce davvero ottimo. Poi ci sarà Matteo Pelucchi, un neopro italiano: si tratta di uno sprinter veramente bravo in volata e troverà il modo di esprimersi con la nostra maglia. In più ci saranno Fabio Duarte e Marcel Wyss."

Gioventù al comando dunque, ci sarà grande entusiasmo in questa formazione... "Per lo staff della Geox è una grande motivazione lavorare con un gruppo così giovane e formare una squadra solida e professionale, mentre i giovani avranno l’opportunità di imparare da campioni quali Sastre e Menchov che li aiuteranno a diventare grandi campioni”.

Proprio i due corridori di punta hanno scelto alcuni arrivi alla Geox per poter contare su di una squadra competitiva nei Grandi Giri “Per esempio, Menchov ha richiesto la presenza di Ardila Cano e Kozonchuck con lui. L’abbiamo soddisfatto. Sia con Sastre che con Menchov siamo costantemente in contatto in modo da individuare i bisogni della squadra e cercare di soddisfarli. Da parte nostra, abbiamo preso anche l’italiano Daniele Colli. Questo passista veloce sarà importante per la nostra squadra. Alla fine, nell’organico, saremmo tra i 27 e 28 corridori con una struttura tecnica identica a quellla della Footon con qualche nuovo innesto. Rinforzeremo lo stesso il staff medico cercando di avere un team specializzato e su cui potremo fare affidamento. Dietro a tutto questo progetto, ci sono anche molte altre piccole realtà che si svilupperanno sulla nostra scia."

Per esempio la famosa squadra continental di cui si è parlato molto in queste settimane “Si, come già annunciato da Maxtin, stiamo cercando di allestire una struttura Continental in modo da non perdere gli altri corridori che rimarranno a piedi dalla Footon. Questo ci permetterà di seguirli, di permettere loro di maturare gradualmente. Però dobbiamo valutare tutti gli aspetti per poter combinare i due progetti.”

Nel 2009 la Fuji Servetto ha dovuto affrontare grandi difficoltà per farsi valere. Per il 2010, con lo sponsor Footon, Mauro Gianetti ha voluto dimostrare che anche con un gruppo di giovani si possono raccogliere belle soddisfazioni. "La Footon è una società svizzera, creata ad hoc per promuovere e vendere articoli per la salute e il benessere. Il gruppo di imprenditori che la guida ha deciso di investire, inizialmente per quest’anno, nel ciclismo per promuovere il loro marchio e i loro prodotti, cosciente delle potenzialità che questo sport offre. Si sono dimostrati molto soddisfatti della collaborazione realizzata in questa stagione. Inoltre, trattandosi di articoli per il benessere psicofisico, la salute in generale e la pratica dello sport, il ciclismo è il palcoscenico ideale: gli stessi corridori hanno verificato l’efficacia delle solette speciali, la tavola dinamica o la rete per dormire, come pure gli altri articoli e accorgimenti, nati da anni di studio e di ricerca del dottor Caronti. Poi anche tutti gli altri sponsor come la Fuji e la Servétto hanno apprezzato il ritorno di visibilità e il sviluppo nato da questa collaborazione. Credo che anche per la Geox potrà essere così" conclude Mauro Gianetti.

ciclismoweb.net
 
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#4
È ufficiale, nasce la Geox - TMC
Riceviamo e pubblichiamo:

GEOX e TMC Transformers sono lieti di annunciare di avere raggiunto un accordo che legherà il marchio leader nella progettazione e realizzazione di trasformatori di elettrici inglobati in resina a GEOX in qualità di co-sponsor della squadra guidata da Mauro Gianetti.

L’accordo, siglato lunedì 27 settembre 2010 nella sede TMC Italia di Busto Arsizio (Va) fra il General Manager del team Mauro Gianetti e il presidente di TMC Italia Andrea Colombo, avrà una durata di 3 anni (2011-2013).

“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto – ha commentato Andrea Colombo – La collaborazione con GEOX è un ulteriore step che la nostra azienda compie nell’utilizzo dello sport e del ciclismo in particolare quale strumento ideale per veicolare il proprio marchio. La passione per il ciclismo è da sempre presente all’interno dell’azienda, lo testimoniano la sponsoriz zazione risalente al 2009, già con il team di Mauro Gianetti , FUJI – SERVETTO. La collaborazione attualmente in atto con la Federciclismo e il sostegno ad alcune manifestazioni ciclistiche di primo piano.

La partnership con l’azienda GEOX è inoltre per noi motivo di grande orgoglio. Con GEOX condividiamo la passione per lo sport, una dimensione internazionale, alti standard tecnologici nella progettazione e produzione e il desiderio di superarsi costantemente. Siamo certi che GEOX-TMC Transformers saprà rappresentare degnamente i valori delle aziende che la sostengono regalandoci grandi soddisfazioni.”

“L’accordo con TMC Transformers è un altro tassello fondamentale nella costruzione di una squadra già solida e competitiva. –dice il General Manager Mauro Gianetti– GEOX e TMC Transformers hanno dimostrando di credere fortemente nel ciclismo quale veicolo di promozione dei propri marchi. Il progetto tarato sul medio periodo permetterà inoltre alla squadra di crescere in modo organico anno dopo anno puntando anche su giovani di assoluto valore che affiancheranno il gruppo d’atleti più esperti.”

Il Gruppo TMC Transfomers
ll Gruppo TMC Transformers, il cui marchio nasce in Australia nel 1937, sbarca in Europa nel 2001. Il Gruppo è presente in tutto il mondo con ben 5 sedi produttive (Italia, Australia, Spagna, Israele e Argentina) e 5 sedi commerciali (Germania, Francia, India, Inghilterra, Brasile) situate in posizione strategica in funzione dei numerosi mercati nei quali TMC Transformers opera.

Il Gruppo TMC è leader nel campo dei trasformatori elettrici inglobati in resina, specializzato nella progettazione e realizzazione di prodotti eco-compatibili, ad alta efficienza energetica e certificati a livello mondiale. Specializzato nella realizzazione di trasformatori in resina, il Gruppo TMC serve più di 30 paesi nel mondo con 50.000 MVA in servizio attualmente. Tecnologie all'avanguardia e competenze tecniche di primissimo livello permettono di produrre trasformatori ad alta efficienza energetica certificati secondo i più avanzati standard internazi onali. I trasformatori TMC sono disponibili in tutto il mondo con le medesime caratteristiche tecniche, gli stessi elevati standard di qualità e l’eccellente capacità di adattarsi al mercato di riferimento.

Il Gruppo TMC Transformers & lo sport
TMC Transformers, oltre alla Nazionale Italiana di ciclismo, sostiene con passione la Nazionale Italiana di Golf su pista e dal 2009 il Quad Team Cozzi Giulio Motor Sport vincente in alcune gare a livello europeo. Il Gruppo TMC supporta inoltre una serie di iniziative sportivo-culturali a carattere locale.
Dal 2010 TMC Transformers è main sponsor del GP Costa degli Etruschi e della Gran Fondo della Geotermia in Toscana. Nella stagione 2009 il gruppo ha sponsorizzato il Team Ciclistico Fuji-Servetto.

tuttobiciweb.it
 
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#5
La Geox - Tmc (compresi under e donne) pedalerà su bici Fuji
Fuji Bicycles annuncia di essere al fianco del nuovo team ciclistico professionistico Team Geox-TMC per la stagione 2011 l’accordo é parte del progetto pluriennale tra il marchio italiano di scarpe Geox, la TMC Transformers - azienda leader in trasformatori elettrici in capsule di resina - e la fabbrica nordamericana di biciclette.

L’accordo é stato firmato in agosto tra il presidente della Geox, Mario Moretti Polegato, e il genaral manager della Footon-Servetto, Mauro Gianetti, l’azienda di scarpe italiana sarà il primo sponsor dell’attuale squadra di Gianetti, mentre Fuji Bicycles continuerà la fornitura di biciclette. Geox avrà anche una squadra femminile nel 2011 con Fuji Bicycles quale fornitore di
biciclette. Nel progetto, Geox potrà contare su di una squadra belga-americana (Fuji Test Team nel 2010) che sarà l’equipe satellite della struttura ProTour.

Pat Cunnane, presidente di Advanced Sports International, azienda distributrice del marchio Fuji Bicycles, ha affermato che l’accordo é un importante stimolo per il marchio Fuji: "Abbiamo avuto l’onore di lavorare alcuni anni con Mauro Gianetti come sponsor delle squadre Fuji-Servetto e Footon-Servetto, e siamo orgogliosi di continuare al suo fianco il nuovo progetto anche nel 2011”.

“Le competizioni del circuito ProTour hanno dato importanti impulsi ai nostri prodotti principali (Fuji e Oval Concepts)”, continua Cunnane. “Abbiamo dimostrato di avere materiali competitivi in corse esigenti come il Tour de France, il Giro delle Fiandre e altre prove dove partecipano le migliori squadre al mondo, grazie a questa esperienza i nostri marchi hanno avuto molta visibilità e sono stati riconoscuiti ed apprezzati ”.

Sia la squadra ProTour Geox-TMC come la squadra amatori avranno in dotazione la nuova bicicletta ultraleggera della Fuji, l’innovativa Altamira. La squadra elite femminile, ex Safi-Pasta Zara con base in Italia, avrà in dotazione il nuovo modello in carbonio Supreme specifico per la corporatura femminile. Le tre squadre disputeranno le prove a cronometro con la Fuji D-6.

Mauro Gianetti, general manager del Team Geox-TMC, spiega che “il debutto del marchio GEOX nel ciclismo, e il ritorno di TMC, è un progetto per creare qualcosa di più che una semplice squadra di ciclismo. Gli obiettivi non sono solo quelli di raggiungere risultati sportivi importanti, ma anche di promuovere il marchio GEOX e tutti gli altri a livello internazionale, la scoperta di giovani talenti e l’applicazione della tecnologia brevettata da GEOX per la traspirazione. Siamo molto soddisfatti di poter continuare la collaborazione con il marchio Fuji , già nostro grande sponsor per due anni, consentirà al Team di correre con biciclette di alto livello per raggiungere i propri obiettivi".

Gianetti avrà molti giovani interessanti per il team Geox-TMC nel 2011, nel quale ritroveremo il vincitore del Tour de France 2008, Carlos Sastre, e il vincitore della Vuelta spagnola del 2005 e 2007 oltre al Giro d’ Italia 2009, Denis Menchov. Oltre ai due campioni nel Team Geox-TMC 2011 ci saranno Giampaolo Cheula, Rafael Valls, Arkaitz Durán, Noe Gianetti, Fabio Felline, Matthias Brändle e Marco Corti, provenienti dalla Footon-Servetto, lo scalatore spagnolo David De la Fuente in arrivo dall’Astana, Fabio Duarte, Marko Kump, Matteo Pelucchi e Marcel Wyss.

La squadra femminile, già presente nel 2010 con il nome Diadora-Pasta Zara, sarà diretta dal ds Maurizio Fabretto e potrà contare su atleti di altissimo livello come la nordamericana Mara Abbott, vincitrice del Giro d'Italia Femminile 2010; dalla russa Olga Zabelinskaya, già campionessa del mondo juniores a cronometro, e Shelley Evans, campionessa americana elite dei critérium.

La squadra satellite internazionale, diretta da Bernard Moerman, include atleti di grandi qualità come l’ex campione americano militari Ian Holt, Peter Horn (USA), Aaron Pool (USA), il campione finlandese under 23 Paavo Paajanen, Anthony Louis (Fra), Arne Casier (Bel) o Thomas Van Haecke (Bel).

comunicato stampa Geox TMC
 
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#6
Comincia domattina il 2011 della Geox TMC
Il nuovo Team Geox-TMC si ritrova da domattina a sabato nella località di Hoznayo nella regione della Cantabria per il primo ritiro in vista del debutto agonistico nel 2011. I ventidue corridori confermati nella squadra di Mauro Gianetti avranno come quartiere generale durante le quattro giornate l’Hotel Villa Pasiega, dove saranno pianificati i programmi agonistici di ogni signolo ciclista. Inoltre, questo primo stage servirà per i test fisici e attitudinali, che saranno effettuati dallo staff medico del team. Alcuni responsabili di Diadora saranno presenti per verificare le misure dell’abbigliamento e delle innovative scarpe da competizione. I corridori riceveranno la nuova bicicletta Fuji, modello Altamira, con le quali inizieranno a preparare la prossima stagione agonistica, che per la squadra spagnola inizerà dal -18 al 24 di gennaio- con la partecipazione al Tour de San Luis in terra argentina.

tuttobiciweb.it
 
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#7
Fuori dalla serie A, la Geox esce dal ciclismo?
Tanti saluti e arrivederci al mondo del ciclismo? La Geox, dopo appena tre mesi, ci sta seriamente pensando. Il motivo: la mancata concessione della licenza ProTour da parte dell’Uci, e la conseguente mancanza di certezze sulla partecipazione alle corse più importanti del mondo.

Ingresso. Il gruppo calzaturiero di Montebelluna (Treviso), presieduto da Mario Moretti Polegato (nella foto), è un colosso che realizza all’estero (103 Paesi) più di 60% del proprio fatturato ( 865 milioni di euro nel 2009). Quest’anno il marchio era già apparso sulle maglie della Lampre. Poi, in estate, la decisione di entrare nel mondo del ciclismo dalla porta principale, cioè come primo nome di una squadra: da qui l’accordo con Mauro Gianetti, team manager ticinese che gestiva la Footon-Servetto. Era arrivato anche l’accordo con il secondo sponsor, la Tmc.

Colpi. Sul mercato, nessun dubbio sulla gerarchia dei colpi: il russo Denis Menchov, risultati alla mano (in bacheca ha due trionfi alla Vuelta e uno al Giro) è il migliore in circolazione per le corse a tappe, Alberto Contador a parte. Poi Carlos Sastre, lo spagnolo re del Tour 2008. Attorno a loro un organico senza nomi altisonanti: spicca quello di Fabio Felline, uno dei nostri migliori giovani.

Dubbi. La squadra fino a oggi è a Hoznayo (Spagna) per il primo ritiro. Ma la brutta notizia era arrivata il 22 novembre: la Geox-Tmc non compariva nella lista diramata dalla federazione internazionale comprendente le 18 squadre titolari della licenza ProTour. Per l’Uci la licenza, assegnata sulla base di rigorose verifiche etiche, amministrative e finanziarie, dà il diritto-dovere a partecipare alle grandi corse — Giro, Tour, Vuelta, le classiche-monumento— anche se gli organizzatori non si sono ancora pronunciati ufficialmente. Di certo la Geox-Tmc si è dovuta «accontentare» di essere un team Professional, nonostante l’accordo con Gianetti prevedesse come punto fondamentale l’ammissione alla Serie A del ciclismo. Così anche il rapporto con il team manager ticinese adesso potrebbe essere in discussione.

Scenari. L’azienda veneta sta vivendo una fase di riflessione. Se decidesse di lasciare, è chiaro che le prospettive della squadra andrebbero riviste, e ridimensionate dal punto di vista del budget e del calendario. Quanto ai corridori, il nome chiave è quello di Denis Menchov, perché Carlos Sastre viaggia verso i 36 anni e potrebbe anche accettare un cambio di scenario. Mentre il russo, nel 2011, vuole giocarsi la grande occasione di vincere il Tour, specie nel caso di assenza di Contador. Logicamente, non può permettersi di avere il minimo dubbio sulla partecipazione e potrebbe andare altrove. Anche perché, senza il primo sponsor, due come Sastre e Menchov sarebbe difficile permetterseli.

da «La Gazzetta dello Sport» del 4 dicembre a firma Ciro Scognamiglio
 
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#8
Un paio di video dal ritiro Geox.






 
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#9
Geox-TMC, ombre nere sul futuro del team. E Sastre se ne va?
Se su gran parte dell'Italia è tornato il sole, non altrettanto accade sul cielo della Geox TMC il cui futuro resta decisamente nuvoloso. L'esclusione dal ProTour ha fatto saltare il tappo che teneva tranquilla la situazione che ora è delicata per non dire gravemente compromessa, come ha già scritto «La Gazzetta dello Sport» qualche settimana fa.
Anche Cyclingnews ha scritto un paio di giorni orsono della possibilità che Mario Moretti Polegato, proprietario di Geox, possa decidere di prendere in mano le redini della società - modello Liquigas, per intenderci - affidando ad Alvaro Crespi il ruolo di traghettatore dalla gestione Gianetti alla gestione Geox per favorire un passaggio che diventerebbe concreto alla fine della stagione 2011.
Questa è una delle possibilità, certo, ma al momento la realtà è ben diversa: le due parti paiono essere arroccate sulle rispettive posizoni e qualche corridore (Carlos Sastre?) pare seriamente intenzionato a lasciare la società, visto che il rischio di rimanere a piedi cresce di ora in ora. Gianetti non vuole cedere di un solo millimetro, la grande famiglia Geox vuole vederci chiaro. Venerdì scorso, in occasione di una Convention Geox, video clip per illustrare le nuove attività del Gruppo nel 2011: di ciclismo neanche un cenno. Un brutto indizio, per un pessimo inizio.

tuttobiciweb.it
 
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#10
Caso Geox. Due settimane per salvare tutto
Sono i giorni della svolta per la Geox-Tmc. Entro due settimane sapremo se questa squadra ha ancora un futuro. Oppure se Mario Moretti Polegato, numero uno di Geox, dovrà rimettere nel cassetto il sogno di una formazione di alto livello: per il ciclismo italiano sarebbe davvero una brutta notizia perdere uno dei marchi più noti a livello mondiale.

Proprio la Gazzetta aveva evidenziato come ci fosse aria di rottura tra lo sponsor veneto e il team manager Mauro Gianetti, una volta ratificata dall’Uci l’esclusione dalle migliori 18 formazioni. Quelle che hanno il diritto/dovere di correre le grandi corse, dalla Sanremo al Giro e al Tour. Eppure la squadra ha ingaggiato il russo Denis Menchov, vincitore del Giro del Centenario, di due Vuelta e 3 ° al Tour 2010, e lo spagnolo Carlos Sastre, 1 ° al Tour 2008. Il marchio Geox voleva entrare dalla porta principale. Ma, nonostante le rassicurazioni di Gianetti, ciò non è avvenuto. E adesso deve subire l’onta di un invito per essere al via di quelle gare. La bocciatura tecnica non è andata giù ai vertici dell’azienda Geox, che non hanno più fiducia nella dirigenza della squadra, e anche alla Tmc: tra l’altro, patron Polegato avrebbe voluto un team italiano, con società di gestione interna, cioè controllata da Geox. Ma il team ha licenza spagnola e società di gestione, che fa capo a Gianetti, in Svizzera.

Per il 2011, Geox ha investito 2,5 milioni di euro, la stessa cifra l’ha messa sul piatto anche Tmc, società di Busto Arsizio di trasformatori industriali. Due milioni arrivano dal marchio americano di bici Fuji. E con quelli minori arriviamo a 8 milioni. Solo Menchov e Sastre costano 3,4 milioni al lordo (2 il russo, 1,4 lo spagnolo): contratti firmati con una società elvetica, dove il fisco pesa meno.

Per uscire dall’impasse, Moretti Polegato ha chiesto consigli a Giorgio Squinzi, patron della Mapei. Ed ecco l’arrivo alla Geox-Tmc di Alvaro Crespi, già team manager della squadra a cubetti negli anni d’oro al fianco di Aldo Sassi. Crespi, uomo di fiducia delle aziende Geox e Tmc, ha un compito: cercare un punto di incontro con Gianetti e assicurare un futuro alla quarantina di persone tra corridori (22) e personale, compresi i d. s. Daniele Nardello e Stefano Zanini. Magari ridando vita al progetto tutto tricolore che piaceva tanto a Polegato, con un manager italiano alla guida. L’ 8 gennaio inizia il secondo ritiro in Spagna, l’ 11 è prevista la presentazione. Intanto nessuno ha ancora visto la maglia e nemmeno gli automezzi. La partenza a metà gennaio in Argentina è stata cancellata: il debutto a febbraio a Donoratico.

A Gianetti è stata fatta un’offerta per rilevare la sua società di gestione. Geox ha depositato Alvaro Crespi, ex Mapei, sta cercando un punto d’incontro: è in gioco il futuro di 40 persone all’Uci una fideiussione importante a garanzia dell’investimento: il management dell’azienda sarebbe disposto anche a perderla pur di non iniziare un cammino ciclistico malvolentieri. E a ruota c’è Tmc. Se Geox si tirasse indietro come sponsor, l’importo della fideiussione sarebbe usato per pagare gli stipendi, ma basterebbe appena per 3 mensilità. E a quel punto interverrebbe subito l’Uci, che chiederebbe garanzie economiche pena il ritiro della licenza Professional. E i corridori? Quali gare, con un team così ridimensionato? Sastre ha confermato la fiducia nella squadra ma in questi casi la situazione può cambiare da un giorno all’altro. Ieri Armstrong ha parlato del possibile ingaggio di qualche atleta Geox. Menchov sarebbe l’ideale leader da Giri per la RadioShack del texano. Il team manager, Bruyneel, abita in Spagna, come lui. E Sastre.

da «La Gazzetta dello Sport» del 23 dicembre 2010
a firma Luca Gialanella
 
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#11
Beh, è comprensibile il fastidio provato dai Geox in questo periodo: sono uno sponsor nuovo nel ciclismo, hanno formato la squadra italiana col budget più alto e... si ritrovano fuori dall'elite del ciclismo mondiale. Scoccia. E si può capire come chi aveva dato garanzie - Gianetti -, adesso sia un indesiderato. C'entra poco il suo passato. Speriamo in bene: è una squadra nuova, con all'interno delle forti individualità e dei gran potenziali. Dispiacerebbe dovesse chiudere. Ho letto l'altro giorno che il nome di Sastre non era registrato nell'organico sul sito dell'UCI: non un bel segno...
 
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#12
Matxin conferma: c'è una lotta di potere in seno alla Geox Tmc
«C'è una lotta di potere in seno alla Geox - TMC. Non so se tutto quello che si è detto sia vero, ma di sicuro non c'è fumo senza che ci sia fuoco». A parlare così è Josean Fernández Matxin, direttore sportivo del team spagnolo e da anni braccio destro di Mauro Gianetti. In una intervista concessa a Palco Deportivo il tecnico spiega: «Il nostro è un progetto ambizioso, appassionante. Certo, la mancata concessione della licenza ProTour ha rappresentato un problema, tra l'altro non ho ancora capito i motivi della scelta dell'Uci. La nostra idea resta quella di disputare i tre grandi giri e di puntare a vincere i tre grandi giri. Anche perché sono convinto che per le corse a tappe ci siamo poche squadre solide e competitive come la nostra».

tuttobiciweb.it
 
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#13
Geox-Tmc prosegue il lavoro: Sastre e Menchov in ritiro a Tarragona
Mauro Gianetti ha confermato che la Geox-Tmc, guidata da Carlos Sastre e Denis Menchov, sosterrà il secondo training camp previsto dall'8 al 15 gennaio a Tarragona, in Spagna.

Gianetti e il direttore sportivo Joxean Matxin sostengono che il collegiale sarà l'occasione importante per continuare l’affiatamento, costruire e rafforzare le relazioni ed i legami già formati nel primo ritiro della squadra avvenuto a dicembre.

"Abbiamo imparato che una buona atmosfera e l'atteggiamento sono fondamentali per una squadra di successo - ha spiegato Gianetti -. I corridori del team Professional hanno già dimostrato di essere impegnati a costruire questo lavoro di squadra e che stanno bene insieme".

L'Uci ha rilasciato al team la licenza Professional Continental per la stagione 2011 dopo aver rivisto i contratti degli sponsor ed avere confermato che sono validi e applicabili. Inoltre - viene sottolineato in una nota -, il bilancio della squadra è garantito e soddisfa tutti i regolamenti imposti dall’Uci.

Secondo i nuovi criteri sportivi, il team è stato classificato alla posizione numero 17, prima di Quick Step e Ag2r. Tuttavia gli sponsor del team sono rimasti delusi dalla decisione dell'Uci di concedere solamente la licenza Pro Continental e non quella Pro Tour che era stata richiesta. Gli stessi erano stati avvertiti del fatto che la licenza Pro Tour non era garantita con il novo sistema di punteggi stabilito dall'Uci.

ciclonews.it
 
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#14
Speriamo bene...
 
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#15
La Geox non lascia il team di Gianetti
La Geox resta nel ciclismo come sponsor principale. E conferma la propria ambizione a partecipare alle grandi corse a tappe nel 2011. Nessun addio in vista, nonostante il dispiacere per l’esclusione dai primi 18 posti del ranking mondiale dell’Uci, che avrebbe garantito al nuovo team sponsorizzato dal colosso italiano delle calzature la presenza negli eventi maggiori della stagione. La Geox-Tmc andrà avanti comunque, potendo contare al momento sui due leader Denis Menchov e Carlos Sastre. La presentazione della maglia avverrà in occasione del raduno collettivo in Spagna, a Vilaseca, che scatta sabato. Poi il 12 gennaio Menchov e Sastre sono attesi alla presentazione della Vuelta 2011, che partirà da Alicante. Nel caso di Sastre è stata decisa anche la data del debutto: dal 4 al 6 marzo alla Vuelta Murcia. Logico che l’obiettivo dello spagnolo ex vincitore del Tour sia l’assalto alla corsa francese. Stesso discorso per il russo Menchov, terzo quest’anno. Perciò la Geox continua a sperare nell’invito al Tour — come al Giro e alla Vuelta —: la visibilità delle grandi corse a tappe costituisce infatti la ragione per cui l’azienda ha scelto di entrare nel ciclismo professionistico per veicolare la comunicazione del proprio marchio. La Geox non ha però intenzione di entrare direttamente nella società di gestione della squadra, che fa capo al general manager Mauro Gianetti.

da «La Gazzetta dello Sport» del 6 gennaio 2011
 
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#16
La presentazione della squadra si terrà lunedì 31 gennaio a Montebelluna
 
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#17
La nuova Fuji della Geox

[Immagine: 164575_10150111909778900_320796333899_75...4078_n.jpg]
 
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#18
Niente Tour...peccato...è una bella batosta...
 
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#19
E anche niente Tirreno: ergo il Giro non è poi così sicuro...

Qualcuno (Geox/Gianetti/corridori) saluterà?
 
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#20
Fuori anche dalla Parigi-Nizza oltre che Tour e Tirreno-Adriatico...mi puzzano un po', sono troppe le esclusioni, alcune (se non tutte) anche ingiustificate...
 
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