Login Registrati Connettiti via Facebook



Non sei registrato o connesso al forum.
Effettua la registrazione gratuita o il login per poter sfruttare tutte le funzionalità del forum e rimuovere ogni forma di pubblicità invasiva.

Condividi:
Giro d'Italia 2014 | 20^ Tappa: Maniago - Monte Zoncolan
#1
Sabato 31 Maggio 2014

20a Tappa
Maniago - Monte Zoncolan
(167,0 km)



Presentazione

La resa dei conti. Tappa singolarmente simile, in scala più grande, a quella di Oropa di una settimana prima. Il Pura è una salita a tornanti regolarmente distanti, e regolarmente dura. 6 km consecutivi oltre il 9% di pendenza media sono già musica per scalatori. Nel cuore della salita proprio i 7 tornanti corrispondono al tratto più aspro. Aprire il gas qui significa accendere la corsa quasi facilmente considerata la pendenza. Se la giornata è iniziata male, lo sforzo pesa il doppio, nelle gambe e nella testa, perché la testa sa bene che la fine è un oceano di sofferenza più avanti. La discesa è un respiro, il lago di Sauris arriva subito, c'è una galleria stretta, illuminata, il fondo è perennemente umido. Se la mente è oltre, cosa anche facile, può diventare una piccola trappola. Una diga su un orrido impressionante e attacca la salita verso Sauris, nel prato. Nemmeno questa è pedalabile, se non a tratti, tra le frazioni di Sauris. 15 km. A 3 dalla cima c'è uno sfregio nel monte, un frana. La strada, costretta, s'impenna fino oltre il 15%. Questa però finisce qui. Il tratto da apnea è giusto in cima. La discesa che inizia subito dopo è meno pedalabile di quello che sembra, strada anche sconnessa, non larga, piccole curve continue tolgono visibilità. Si può anche sparire, con 30" guadagnati proprio in cima, sul più duro. Qualche tornante, ma pochi, quindi poco sforzo per mantenersi veloci. Il campanile pendente di Prato segna un tratto di breve pianura. Il fondovalle finisce presto. Del mostro Zoncolan, dei suoi 6 km infernali, ormai, non sono rimasti segreti. La scia, non conta. A ciascuno conviene salire per conto suo. Ma se ne devi seguire uno a tutti i costi, se quello ha un briciolo in più di forza, diventa un calvario. Anche in questa tappa, notare, arrivo in salita lungo, da 40 minuti abbondanti. Spiana solo prima delle gallerie in cima: un cicloturista, sostanzialmente, è arrivato, mancheranno 800 metri. Ma al corridore, all'uscita, bisogna rammentare che serve un'altra fiammata. C'è l'ultimo, esiziale, 18%. Ne possono andare anche altri 20 decisivi secondi.

(cicloweb.it)


Planimetria



Altimetria



Risultati
Cronaca - Ordine d'Arrivo - Le classifiche dopo la tappa

Foto
Galleria di immagini


Highlights




Dichiarazioni
Le dichiarazioni del dopogara


Articoli correlati
 
Rispondi
#2
Quintana fa prove di Giro, eccolo sullo Zoncolan
Dopo il secondo posto alla Tirreno-Adriatico, il colombiano è rimasto in Italia per provare il terribile "mostro" friulano che potrebbe decidere la corsa rosa

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/19-03-20...5867.shtml
 
Rispondi
#3
Corsa nella corsa per liberare lo Zoncolan dalla neve
In quota si scioglie la neve, lentamente ma si scioglie. A valle si prepara la grande festa con gli ultimi incontri tra i commercianti di Ovaro, le associazioni e l’amministrazione comunale per dare adeguata cornice a quello che sarà un evento per la val Degano: l’arrivo della tappa del Giro d’Italia sullo Zoncolan (e questa non è una novità) nella penultima tappa dell’edizione che si sta correndo da una settimana, la frazione che assegnerà l’ultima maglia rosa.

Capitolo neve Le notizie che arrivano da Stelvio e Gavia, esattamente come un anno fa, non sono rassicuranti. Lassù si correrà all’inizio dell’ultima settimana della corsa rosa, vale a dire il 27 maggio. Un anno fa, la tappa Ponte di Legno-Val Martello fu annullata per la troppa neve e il maltempo, quest’anno gli organizzatori l’hanno riproposta, ma si teme un altro flop: la neve è ancora alta, ed è normale a oltre duemila metri di quota nel mese di maggio sulle Alpi. Insomma, si spera nel bel tempo.

Cinque giorni dopo la carovana piomberà sullo Zoncolan. Sarà il 31 maggio. Sulla montegna friulana la neve è ancora alta, ma non in tutto “lo stadio naturale” più bello del ciclismo. Una settimana fa le pale meccaniche avevano liberato la strada dalle tre gallerie alla vetta, negli ultimi giorni è stato aperto anche il nastro d’asfalto che sale dal piazzale Moro, versante Sutrio, che sarà fondamentale per l’afflusso degli oltre 100 mila spettatori attesi.

«La neve si sta sciogliendo, ormai l’anfiteatro in quota sul versante di Ovaro è libero dal manto bianco - spiega l’assessore dui Sutrio Daniele Straulino - ma anche da Sutrio le cose si stanno mettendo bene. L’80% degli spazi che saranno quest’anno adibiti a parcheggi a lato della strada dal piazzale Moro fino a un km dalla vetta è ormai libero dalla neve. Al Moro la neve non c’è più da tempo». Dunque, buone notizie.

[Immagine: showimg.php?cod=68387&resize=10&tp=n]

[Immagine: showimg.php?cod=4442&tp=fgn&resize=10&pos=]

[Immagine: showimg.php?cod=4443&tp=fgn&resize=10&pos=]

[Immagine: showimg.php?cod=4444&tp=fgn&resize=10&pos=]

[Immagine: showimg.php?cod=4445&tp=fgn&resize=10&pos=]

[Immagine: showimg.php?cod=4446&tp=fgn&resize=10&pos=]

[Immagine: showimg.php?cod=4447&tp=fgn&resize=10&pos=]

[Immagine: showimg.php?cod=4448&tp=fgn&resize=10&pos=]

[Immagine: showimg.php?cod=4449&tp=fgn&resize=10&pos=]

[Immagine: showimg.php?cod=4450&tp=fgn&resize=10&pos=]

[Immagine: showimg.php?cod=4451&tp=fgn&resize=10&pos=]

[Immagine: showimg.php?cod=4452&tp=fgn&resize=10&pos=]

da «Il Messaggero Veneto» del 16 maggio 2014
 
Rispondi
#4
Oggi ero li vicino a raccogliere dei dati e c'era neve a 1300 m Asd Cose impressionanti. Ieri il Professore con cui ero oggi era ancora a racogliere dati (a Sella Nevea) e c'erano stati negli ultimi giorni 25 cm di neve. Speriamo le cose migliorino.
 
Rispondi
#5
Non dovrebbe nevicare più, al massimo piove, ma comunque è sconcertante.

http://www.ilmeteo.it/meteo-lungo-termin...ncolan?g=7
 
Rispondi
#6
Domani, praticamente, seconda cronoscalata consecutiva Asd

Lo Zoncolan è una salita che mi faccio piacere solo perchè ci ha vinto due volte Simoni e perchè c'è sempre una cornice di pubblico straordinaria, per il resto non mi ha mai detto granchè. Comunque mi pare la tappa più complicata di sempre con il Mostro della Carnia nel finale e questo (unito al fatto che per la prima volta è l'ultima salita del Giro) potrebbe dilatare un po' i distacchi, che a volte qui non sono poi così marcati.
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Hiko
#7
Henaino vai in fuga Rolleyes
 
Rispondi
#8
Può venir fuori una tappa memorabile oppure una ciofeca incredibile. Comunque sia i distacchi sullo Zoncolan possono essere pesanti.
 
Rispondi
#9
e se venisse fuori una ciofeca memorabile?
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di BidoneJack
#10
Se il gruppo lascia andare una fuga e fa andatura cicloturistica sul Pura, succedono 2 cose:

1. Vince Arredondo
2. Prendo un mitra
 
Rispondi
#11
Ti accompagnerei............................

Henao Wub

Vai in fuga diamine che la vinci!!
 
Rispondi
#12
(30-05-2014, 09:15 PM)The Gunslinger Ha scritto: Se il gruppo lascia andare una fuga e fa andatura cicloturistica sul Pura, succedono 2 cose:

1. Vince Arredondo
2. Prendo un mitra

Non è tappa da fuga questa, l'anno di Simoni il gruppo con Bettini Codol e non ricordo chi, arrivò con 9 minuti di vantaggio ai piedi... gli specialisti qui fanno una differenza abissale rispetto a tutti gli altri...
 
Rispondi
#13
Se Plan di Montecampione è la Montagna Pantani, lo Stelvio la Cima Coppi, il Monte Zoncolan è la Salita Simoni

[Immagine: 2003zoncolansimoni_600.jpg]

[Immagine: bettiniphoto_0017173_1_full_600.jpg]
 
Rispondi


[+] A 4 utenti piace il post di Paruzzo
#14
Povero Zoncolan mi viene da dire.
 
Rispondi


[+] A 1 utente piace il post di Luciano Pagliarini
#15
Ma soprattutto aspetta almeno che Simoni schiatti prima di dedicargli una montagna
 
Rispondi
#16
Quella Cannondale me la volevo comprare Heart

Speriamo che domani la gente che è a un'ora in classifica si dia una mossa con un po' di anticipo, tanto per non farmi abbioccare come nella tappa del Panarotta. Ciop non ha Cip al suo fianco, ma magari vorrà provare a recuperare qualcosina; Basso sullo Zoncolan ci ha già vinto (giorno nefasto Dodgy ); Robottino verrà Mazza da Scinto se non fa nulla. Se si muovesse Evans (finalmente) potrebbe dare un senso al su Giro...

Per la vittoria di tappa mi prendo Rolly.
(peggio avversario ad Aru non poteva capitare comunque: è parecchio imprevedibile, e lo Zoncolan è una salita che non ti concede grossi errori. Dovrà essere bravo Martinelli anche nel guidarlo al meglio, a non fargli tenere la su ruota a tutti i costi Sisi Meno male che tra i due c'è un buon margine, però... :-/ )
 
Rispondi
#17
Rolland non mi sembra corridore da pendenze sopra il 10%, penso che oggi perderà altro terreno da Aru
 
Rispondi
#18
Molti ciclisti dicono che qui non si fanno distacchi ... mah ...
Dipende dalla benzina che uno ha ancora per resistere ad una vera e propria tortura: magari, essendo l'ultima tappa, sono più o meno tutti sullo stesso livello di stanchezza... Ma credo proprio che qualcuno sarà molto più stanco degli altri .



 
Rispondi
#19
Mori per fare il deficiente con Paolo Belli è finito addosso a Boem e sono caduti Facepalm
 
Rispondi
#20
Caduto Mori in partenza travolto da Boem !!!

(31-05-2014, 12:20 AM)Paruzzo Ha scritto: Se Plan di Montecampione è la Montagna Pantani, lo Stelvio la Cima Coppi, il Monte Zoncolan è la Salita Simoni

La Montagna Pantani per antonomasia è il Mortirolo comunque...
 
Rispondi
  


Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)